AUTODROMO NAZIONALE MONZA, ITALY - SEPTEMBER 06: Romain Grosjean, Haas F1 during the Italian GP at Autodromo Nazionale Monza on Sunday September 06, 2020 in Monza, Italy. (Photo by Glenn Dunbar / LAT Images)

L’ex pilota di Formula 1 continuerà a supportare la sua vecchia scuderia. Grazie agli sport elettronici, Grosjean e il suo team R8G Esports collaboreranno con Haas in vista della F1 Esports Pro Series. 

Una seconda opportunità. Dopo il grave incidente subito in Bahrain, che ha fatto maturare l’idea di lasciare la Formula 1, Romain Grosjean continuerà a lavorare con la scuderia Haas in un’altra veste. Il pilota francese, infatti, gestirà attraverso il suo team R8G Esports le operazioni legate agli sport elettronici della scuderia americana.

“Sono molto felice – ha ammesso Grosjean – di gestire l’ingresso della scuderia Uralkali Haas quest’anno nella F1 Esports Pro Series. Gli esports sono un settore in crescita e da un anno credo che la nostra squadra stia andando molto bene. Per me essere in grado di aiutare Haas F1 in questo campo e correre insieme è una soddisfazione immensa”.

R8G Esports è stata fondata nell’aprile 2020 in piena pandemia, ma si è già trasformato in una temibile accademia per i talenti delle corse. Fino a questo momento ha ottenuto complessivamente 45 vittorie e può fare affidamento su 17 piloti pro sim e cinque piloti junior. Grosjean, dunque, potrà mettere a disposizione di tutti i piloti virtuali la sua esperienza in ambito automobilistico. “Credo che questa avventura possa proseguire nel miglior modo possibile. Non vedo l’ora di iniziare. Sono curioso di vedere quali risultati saremo in grado di raggiungere nelle competizioni esports”.

Tanta soddisfazione anche nelle parole di Guenther Steiner. Per il Team Principal di Haas questa è un’opportunità da non fallire e avere l’esperienza di Grosjean può essere un fattore determinante. “Sono felice – ha ammesso lo stesso Steiner – di poter utilizzare l’esperienza del team R8G Esports per supervisionare la nostra partecipazione alla F1 Esports Pro Series. È un passo importante per noi in termini di coinvolgimento rispetto alle stagioni precedenti. Sappiamo che stiamo collaborando con un gruppo che capisce veramente le esigenze dell’ambiente e può aiutare a portare il nostro programma ad un livello successivo”.