I Dsyre conquistano il trofeo nel campionato Rinascimento di Valorant, nel 2025 giocheranno in Spagna. O forse molto di più.
Finale dolce amaro per la scena competitiva di Valorant italiana: da un lato lo splendido atto conclusivo dal vivo a Milano della stagione con la sfida al Parco Center tra Dsyre e Novo, le protagoniste del 2024; dall’altro la consapevolezza che si è trattato dell’ultimo “colpo” della Valorant Challenger League Italiana che dal 2025 confluirà in quella spagnola. Dove i Dsyre, tre volte consecutive campioni italiani, contano di poter dire la loro.
Dominio Dsyre
I Dsyre arrivavano a questa finale dopo aver ottenuto nel corso dell’intera stagione 28 vittorie su 28 partite disputate nelle regular season dei due split e dopo aver vinto tutte le serie playoff disputate, inclusa la finale dello Split 1 ancora contro i Novo Esports. La musica non è cambiata nemmeno nella finale dal vivo giocata a Milano e organizzata da Pg Esports, i cui biglietti sono andati sold-out in appena 27 minuti, a dimostrazione dell’affetto e dell’interesse degli appassionati italiani verso Valorant. I Novo sono riusciti a resistere solo nella prima mappa però, cedendo poi via via terreno nelle due successive che hanno permesso ai Dsyre di chiudere 3-0.
La vittoria dello Split 2 non comporta solo il titolo di campione italiano. I Dsyre grazie alla conquista del trofeo trovano la qualificazione alla fase finale dell’Ascension, torneo continentale che permetterà loro di lottare per un posto nel Vct Emea 2025, la massima competizione europea che funziona con il sistema della partnership diretta con Riot Games. Allo stesso torneo partecipano anche i Novo ma partendo dal Play-In (buona la prima, il 29 luglio giocheranno per accedere alla fase a cui sono già qualificati i Dsyre). Infine i Dsyre hanno ottenuto anche l’accesso di diritto alla Spain: Rising, la competizione spagnola a cui dal 2025 parteciperanno anche le squadre italiane e portoghesi.