I Method finiscono nell’occhio del ciclone in seguito a una serie di accuse per molestie sessuali che coinvolgono MethodJosh, uno degli streamer più seguiti della celebre organizzazione esports britannica. Le accuse provengono soprattutto da ragazze minorenni, che hanno raccontato tramite Twitter quanto subito.
Lo scorso anno Josh è stato definitivamente bannato da Twitch. Già nel 2019, infatti, un rapporto di Kotaku aveva denunciato numerosi casi di cattiva condotta sessuale da parte dello streamer. Nonostante l’espulsione da Twitch, MethodJosh ha continuato a far parte del team fondato da Scott McMillan, alias SCO, e nessun provvedimento nei suoi confronti è stato preso da parte della squadra.
Decisione, questa, che ha fatto discutere, tirando in ballo anche il co-ceo Sasha Steffens e altri membri dei Method. Pare infatti che Steffens sapesse che le accuse mosse contro MethodJosh erano vere. Eppure il co-ceo non prese posizione, non fece nulla, mantenendo un omertoso silenzio fino allo scoppio dello scandalo sui social. L’espulsione di MethodJosh dall’organizzazione è avvenuta solo il 24 giugno, a quasi un anno dal ban permanente di Twitch nei suoi confronti.
Ma non solo: i Method hanno mandato Steffens in congedo non retribuito per le accuse di cattiva condotta sessuale mosse a suo carico da due donne, e risalenti al 2015. Sono al momento in corso indagini il cui esito determinerà il suo futuro.
Seguendo questi sviluppi, diverse persone affiliate ai Method hanno interrotto qualsiasi forma di relazione o collaborazione con l’organizzazione esports: tra di loro tanti partner e streamer del team, inclusi alcuni manager come Darrie. Davvero un duro colpo per la squadra, che potrebbe seriamente vedere il suo rapporto con la community incrinarsi.