È la prima volta che una squadra italiana, i Samsung Moning Stars, partecipano agli Overwatch Contenders.
Per la prima volta una squadra italiana accede agli Overwatch Contenders, competizione ufficiale di Blizzard. Si tratta dei Samsung Morning Stars, organizzazione composta da un roster variegato: due italiani (DragonEddy nel ruolo di off tank, e Nisa, in quello di flex support); il portoghese Mowzassa, come main tank; tre DPS (Caspere, dalla Svezia; KSP, dal Regno Unito, e Leaf, dalla Francia); e infine due support (Dridro, francese, ed Exorath, della Repubblica Ceca).
L’ATALANTA DEGLI ESPORT – La squadra non è tra le più “ricche” del mondo esports italiano, vive e si allena a Bergamo, ottiene risultati sorprendenti così che vien facile quindi il parallelo calcistico con l’Atalanta. È seguita dal project manager portoghese Alexandre “san alex” Simões e dal coach Richard “Pipou” Buscemi, transalpino proveniente dagli Eagle Gaming, campioni in carica dei Contenders per la regione europea. I Samsung Morning Stars si concentrano soprattutto su Overwatch, ma hanno l’ambizione di estendersi anche ad altri titoli, quali Fortnite, Hearthstone e Assetto Corsa.
COME SI GIOCA – I Contenders si svolgono in sette Paesi diversi: Australia, Cina, Europa, Nord America, Sud America, Corea e Pacifico. Nella competizione europea si affrontano dodici squadre, suddivise in due gironi da sei. Solo le quattro migliori di ogni girone arriveranno alla fase a eliminazione diretta. Ogni match è disputato su quattro diverse mappe: Escort, Ibrida, Controllo e Assalto. In caso di pareggio, si gioca un’ulteriore partita su una quinta mappa.
PREMIATI ANCHE GLI SCONFITTI – Un elemento positivo dei Contenders è che anche le sconfitte permettono di ottenere un riconoscimento. Le squadre sono infatti premiate secondo più modalità: le otto che superano la fase a gironi, vincono un premio a seconda del posizionamento nei playoff, mentre tutte le dodici squadre ricevono un riconoscimento in base ai risultati raggiunti in ogni mappa giocata, anche in caso di sconfitta. Il montepremi è di quasi 200.000 dollari.
UN GRAN PASSO PER L’ITALIA – Il fatto che una squadra italiana sia riuscita a esordire nei Contenders è un’ottima notizia. Non solo per il livello della competizione, che permette di incontrare avversari di primissimo ordine, ma anche perché finora la nostra nazione non è riuscita ad affermarsi nell’Overwatch League, massima espressione esportiva del titolo campione di incassi di Blizzard.