Londra – l’industria musicale si lancia alla conquista degli eSports. A fare da apripista è il colosso mondiale Universal Music che entra di prepotenza sul mercato attraverso una partnership strategica con Il brand di eSports Esl, che porta alla creazione di un’etichetta interamente dedicata alle competizioni di videogame.
ESPORTS FENOMENO MONDIALE – L’annuncio viene dato in anteprima dalla fiera del gaming Ice di Londra, in un lancio ufficiale celebrato da Bernhard Mogk, business development di Esl e Gustav Kall, responsabile eSports di Universal Music.“Prima di parlare di eSports bisogna avere chiaro di cosa stiamo parlando perché si ha a che fare con un vero e proprio fenomeno globale”, spiega Mogk.
ESPORT, LO SPORT PIU’ SEGUITO – “Esports è gaming ma il gaming non è soltanto eSports”, spiega, ma di certo parliamo di uno sport. Anzi, a dire il vero: “Gli esports rappresentano oggi lo sport con il maggior numero di spettatori nel mondo”, spiega il responsabile Esl, mostrando i numeri di questo fenomeno. “Con un’audience di 386 milioni di giocatori, il cui 81 percento è composto da ragazzi tra i 18 e i 34 anni, Per il 70 percento maschi”. Facile capire, quindi, perché anche un’etichetta musicale come la Universal sia interessata a conquistare questo settore, visto l’audience.
DOMINA LO STREAMING – “Il mercato fisico dell’industria è letteralmente crollato nel corso degli ultimi 10 anni, con una crescita in senso opposto de mercato digitale”, spiega Kall. “Oggi i contenuti in streaming rappresentano il 91 percento delle entrate in Nord Europa, tanto per dare dei numeri”. Per questo la nostra azienda si è rinnovata completamente aprendosi a nuove sfide”.
UN INCENTIVO PER GLI ESPORTS – Da qui l’ingresso prepotente nel mondo degli esports, con la partnership con Esl che prevede la creazione di un’etichetta discografica interamente dedicata a supportare artisti provenienti dalla community eSports. E’ una piattaforma che consente all’artista di espandere il proprio pubblico a un gruppo target omogeneo e unico. Si tratta quindi di un’etichetta che è dedicata alla colonna sonora dell’esperienza di gioco. “Con questa mossa vogliamo incentivare la crescita dell’ecosistema degli eSports creando nuove opportunità per artisti e benefici per il settore”.