Anche LBA punta sull’esports come la eSerie A: spazio alla pallacanestro virtuale, che si giocherà su Nba 2K25.
Dopo il successo della eSerie A nel calcio, giocata su EA Sports FC 25, anche il basket italiano entra nel mondo competitivo degli esports con l’introduzione della Italian eBasket League. Questo campionato di 3v3, che vedrà Nba 2K25 come titolo scelto, è il primo torneo ufficiale organizzato dalla Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) e dalla Lega Basket di Serie A (LBA) con la partecipazione delle sue sedici società. Un progetto che mira ad attrarre appassionati e a costruire una solida community di eGamer e fan del basket digitale.
Basket digitale e non solo
L’Italian eBasket League è pensata per raccogliere la passione dei giovani appassionati di basket digitale e offrire loro una competizione strutturata. Il campionato sarà suddiviso in una fase online (qualificazioni e regular season) e in una fase in presenza, prevista durante la Final Eight Frecciarossa di Coppa Italia a Torino. Tutte le partite saranno trasmesse in diretta su Italbasket Official, il canale Twitch della FIP.
Il format della LBA virtuale
Il campionato è iniziato con una fase di qualificazione, aperta a tutti e gratuita, andata in archivio domenica 10 novembre. Le squadre qualificate, ognuna composta da un massimo di quattro giocatori, hanno staccato il pass per la regular season, in programma su sette tappe a dicembre e gennaio. Le migliori sedici squadre della fase di qualificazione saranno abbinate ai club di Serie A e rappresenteranno le loro squadre, indossandone le divise ufficiali durante le competizioni. La fase finale della competizione, invece, si svolgerà all’Inalpi Arena di Torino durante la Final Eight di Coppa Italia. Le sedici squadre qualificate si sfideranno nella Coppa Italia 3v3, mentre le prime otto squadre della Regular season si contenderanno lo scudetto in un torneo ad eliminazione diretta, a partire dai Quarti di Finale fino alla Finale.
Le dichiarazioni
“Questo accordo con la LBA è un motivo di orgoglio che conferma la storica disponibilità della nostra pallacanestro a innovare e cercare nuove modalità di coinvolgimento dei più giovani,” ha dichiarato Giovanni Petrucci, presidente FIP. “Dal 2020 la FIP è attiva ufficialmente nel campo degli esports. Inizialmente ci guardavano con scetticismo, poi c’è stata l’affermazione degli esports di squadra in tutto il mondo e il CIO ha deciso di organizzare gli Olympic Esports Games. Questo accordo è una nuova occasione per coinvolgere ancora di più ragazzi e ragazze che amano il basket, sia digitale che reale, promuovendo un agonismo sano ed educativo.”
Anche il presidente della Lega Basket, Umberto Gandini, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Ha un valore particolarmente importante per la LBA: anzitutto perché è frutto della grande collaborazione con la FIP. In secondo luogo, perché conferma il nostro impegno a far crescere la popolarità del nostro sport presso la fan base e attrarre nuovi appassionati”.
Un prize money per i protagonisti
Per la prima volta in un torneo FIP, gli eGamer partecipanti avranno accesso a un prize money a partire dalla Regular season, che sarà distribuito in proporzione ai risultati conseguiti. Inoltre, i giocatori delle 16 squadre della Regular season saranno ospitati a Torino, con l’opportunità di assistere dal vivo alle gare della Frecciarossa Final Eight. Con questa nuova iniziativa, l’Italian eBasket League conferma l’impegno della FIP e della LBA a innovare e avvicinare il mondo del basket ai giovani, seguendo l’esempio della eSerie A e aprendo nuove possibilità per chi condivide la passione per questo sport, sia virtuale che reale.