L’organo consultivo dei giochi dello Stato del Nevada raccomanda l’approvazione di emendamenti normativi che consentirebbero al pubblico di scommettere sulle competizioni di videogame.

Il verdetto è arrivato. Dopo la votazione dei giorni scorsi, il Nevada Gaming Control Board ha approvato all’unanimità (con il consiglio mancante di un membro rispetto alla struttura complessiva) la proposta di regolamentazione delle norme per l’approvazione delle scommesse sugli esports, di cui avevamo parlato in precedenza. Adesso il regolamento passa alla Nevada Gaming Commission per l’approvazione finale. Se la commissione dovesse votare a favore, nella prossima riunione, prevista per il 26 gennaio, gli emendamenti proposti dal Board entrerebbero in vigore immediatamente, andando così a modificare le possibilità di scommesse sul territorio nazionale, estendendole anche agli sport elettronici.
Un passaggio, questo, che potrebbe aprire la strada ad altri stati che potrebbero seguire l’esempio dello stato in cui ha sede Las Vegas, la capitale mondiale del gambling e dell’intrattenimento, fonte di ispirazione sotto ogni profilo relativo al gioco.
Le regole approvate dal Contro Board sono di fatto degli emendamenti al Regolamento numero 22 recante “linee guida per le scommesse sportive tradizionali”. Gli emendamenti andrebbero quindi a modificare il regolamento per incorporare le scommesse sugli esports, con i gestori di scommesse sportive responsabili del monitoraggio e della segnalazione delle irregolarità delle scommesse alle di controllo.

NUOVI VINCOLI (ANCHE) PER CHI FA ESPORTS
Proprio come accade con le scommesse sportive tradizionali, il regolamento sugli esports vieta a giocatori, allenatori, dirigenti e agenti delle squadre di piazzare scommesse. E, come previsto, anche le scommesse sportive dovranno prestare attenzione a potenziali modelli di partite truccate. I regolamenti sono stati sviluppati dal Comitato tecnico consultivo per gli esports, un gruppo di otto membri che ha iniziato a lavorare a marzo e che ha consegnato proposte di modifica al comitato di controllo a ottobre. I regolatori monitoreranno quante nuove attività di scommesse sono generate avendo a disposizione gli esports per gli scommettitori e se ci dovesse essere bisogno di ulteriori modifiche alle regole, secondo quanto spiegato dal vice procuratore generale senior John Michela, durante la riunione del Board e riportato dal Review-Journal.
Ulteriori modifiche potrebbero essere introdotte più avanti per quanto riguarda l’età dei concorrenti e l’uso di sostanze dopanti durante la competizione. I regolamenti tacciono su questi argomenti, mentre alcune squadre di esports hanno giocatori di età inferiore ai 21 anni, l’età legale per giocare d’azzardo in Nevada.
Mentre i leader dell’industria e i regolatori hanno indicato di non essere ancora sicuri di quanto interesse potrebbero suscitare le scommesse sugli esports, il membro del consiglio Phil Katsaros afferma di ritenere positivo per lo stato aprire la strada per consentire queste puntate, essendo in prima linea su ciò che potrebbe essere la prossima tendenza del gioco d’azzardo.
“Quello che stiamo facendo qui è emanare quelle che ritengo norme responsabili e ragionevoli”, sostiene Katsaros. “Immaginate come sarebbe stato il Nevada se non ci fossimo mai avvalsi delle scommesse sportive anni fa e ne avessimo usufruito solo nel 2018. Saremmo stati impreparati, uno stato di oltre 40 milioni di visitatori all’anno che avrebbe attirato molta attenzione da parte degli altri partecipanti nello spazio. Avremmo perso anche tutti quei potenziali anni di esperienza. Quindi mi piace che stavolta non saremo colti alla sprovvista”, conclude.
I nuovi regolamenti arrivano mentre gli esports stanno prendendo sempre più piede a Las Vegas, sia con competizioni regolarmente programmate che possono essere visualizzate online sia con tornei che si tengono in luoghi come l’HyperX Arena a Luxor. Altre proprietà, incluso Msg Sphere al The Venetian, hanno espresso il desiderio di offrire anche competizioni di esports.