Bandai Namco ingaggia Katsuhiro Harada, il “papà” di Tekken, per puntare agli eSports. Il game designer e produttore giapponese è il nuovo leader e supervisore del team Fighting Game Esports Strategy dell’azienda. Con la sua nomina, Bandai Namco conferma l’intenzione di imporsi come attore di primo piano nel mondo degli eSports. L’azienda è attualmente impegnata nel settore competitivo in modo diretto con il Tekken World Tour e il Dragon Ball FighterZ World Tour. Ciò lascia presagire l’imminente arrivo di un nuovo circuito per SoulCalibur, già auspicato quest’estate dal produttore Motohiro Okubo.
PIÙ TORNEI – Proprio su Dragon Ball FighterZ, Tekken 7 e SoulCalibur 6, i fighting game più blasonati fra le produzioni di Bandai, verterà l’impegno di Harada. “Ci impegneremo ad ampliare gli orizzonti sia dei tornei che delle community di Tekken, SoulCalibur e Dragon Ball FighterZ – dichiara il papà di Tekken nel comunicato stampa -. Stiamo già programmando di avere il maggior numero di competizioni ufficiali possibili per il prossimo anno, continuando a sostenere gli eventi non ufficiali. Inoltre, vogliamo capire in che modo possiamo supportare i tornei e le attività della community in futuro”.
L’UOMO GIUSTO – Sempre nello stesso comunicato Harada tranquillizza i suoi fan, confermando che, nonostante il nuovo incarico, continuerà a occuparsi in prima persona della produzione di giochi. Probabilmente la mossa di Bandai è dovuta anche alla pioggia di critiche arrivata dopo l’esclusione di Dragon Ball FighterZ da importanti tornei, come l’EVO Japan 2019 e l’Anime Ascension. Harada ha un carattere aperto ed è molto amato dalla fan base. Sembra proprio la persona giusta per valorizzare i picchiaduro di Bandai negli eSports.