Andrea Agnelli non ricopre solo il ruolo di presidente del club più titolato d’Italia ma occupa anche lo scranno più alto dell’European Clubs Association, realtà che raccoglie i principali club europei. L’obiettivo, mai mascherato, di tale associazione è la creazione di una Super Lega che si elevi al di sopra dei campionati nazionali e permetta alle migliori squadre europee di competere tra loro, abbandonando la propria dimensione locale. Un progetto per il momento in costruzione e che non vedrà la luce ancora per qualche anno a causa dell’ostracismo della stessa UEFA, l’organismo europeo di gestione del calcio, che vedrebbe nella Super Lega una concorrente diretta alla propria Champions League.
Una prima vittoria per Agnelli è però arrivata poche settimane fa con l’approvazione di un’idea da lui proposta: la creazione di una terza lega europea, il cui nome è ancora da definire, che aprirà le porte alle squadre escluse dall’Europa League. I due progetti, quello in cantiere e quello pronto a debuttare nelle prossime stagioni, hanno come denominatore comune l’Europa, un pallino mai nascosto da Agnelli. Parlando alla Leaders Week a Londra, il presidente bianconero ha espresso profonda preoccupazione per le nuove forme di intrattenimento, viste come i competitor principali più degli altri sport tradizionali. In particolare si è riferito a Fortnite e League of Legends, due tra gli esports più seguiti al mondo.
“Se non saremo lungimiranti e progressisti, staremo semplicemente proteggendo un sistema che già non esiste più, un modello pensato per l’intrattenimento nazionale che interessa realmente poco i nostri figli e le giovani generazioni.”
Nessuna intenzione, tuttavia, di utilizzarne gli stessi modelli, ovvero il sistema franchising stile NBA adottato anche su League of Legends in Nord America, Europa e Cina ma anche nella Overwatch League.
“Voglio chiarire che nessuno ha mai pensato di creare una lega chiusa: siamo più che consapevoli quanto sia fondamentale il valore di mantenere un sistema aperto a tutti. Il nostro obiettivo è dare la possibilità ai tifosi, agli appassionati e ai nuovi curiosi di assistere a più partite di alto livello durante la settimana.”
La nuova canzone a team League of Legends lanciata per i Worlds 2019, i mondali del titolo Riot Games: un altro modo per coinvolgere gli spettatori a seguire la competizione.
Un miraggio ormai nei campionati nazionali. Inoltre il sistema di promozione e retrocessione dalla Super Lega proteggerebbe i club più grandi, e più ricchi, da eventuali cadute di prestazioni e risultati a livello locale, ha affermato Agnelli. Cio che ha soprattutto compreso il presidente della Juventus è che le nuove generazioni hanno un potere immenso di scelta nelle forme di intrattenimento da seguire grazie a internet e alle piattaforme di streaming. Una battaglia che in questo momento il calcio sta perdendo. E male.