L’Inter ha lanciato una nuova identità visiva. Tra passato e presente, nella campagna pubblicitaria spazio anche per l’esport con Levy “Levy” Frederique. Il giocatore di Inter Esports protagonista insieme ad altre icone del mondo nerazzurro.
Un periodo di forte cambiamento. Potremmo riassumere così gli ultimi giorni in casa Inter. La società nerazzurra, infatti, ha deciso di attuare un rebranding completo. Dal logo, più minimale, che punta sulle lettere stilizzate “I” e “M” fino al nome. Quell’Inter Milan con cui la Beneamata è conosciuta soprattutto all’estero.
Tra chi ha deciso di storcere il naso e chi ha apprezzato questo passo verso il futuro, la campagna di comunicazione per lanciare questa nuova identità visiva ha visto scendere in campo numerosi testimonial d’eccezione. Da Romelu Lukaku a Lautaro Martinez come simboli dell’attuale corso nerazzurro, fino a leggende del passato come Marco Materazzi e Javier Zanetti. Nel mezzo, spazio anche a campioni dello sport come Marco Belinelli. A rubare l’occhio degli appassionati di esport, però, è la presenza di Levy “Levy” Frederique. L’olandese, giocatore di Inter Esports, è presente sia nel video di presentazione che sui post social con cui la società del presidente Steven Zhang sta rilanciando il proprio brand.
I M Future
I M Pro
I M Tomorrow
I M Next #IMInter ⚫️🔵 pic.twitter.com/eMIjG5XrKz— Inter (@Inter) April 1, 2021
Un bel segnale per l’intero movimento, che finalmente sta portando i grandi club a dare la giusta importanza al settore. Gli esports, infatti, sembrano essere diventati fondamentali per accorciare le distanze con la Generazione Z. Affidarsi ad un videogioco e ai suoi protagonisti per veicolare un messaggio, oggi, è molto più semplice se il nostro target sono i più giovani. Questo l’Inter l’ha capito e non è la prima volta che prova a dare spazio ai professionisti degli sport elettronici.
Tra i personaggi scelti nella campagna pubblicitaria Not for Everyone nel 2019, infatti, ci fu spazio per Alessandro “Stermy” Avallone. Imprenditore di successo oggi, leggenda dell’esport in passato, Stermy è stato il primo ad infrangere questa invisibile barriera che divideva il mondo virtuale da quello reale. Un’impresa non indifferente se pensate che l’esport e più in generale il fenomeno gaming è esploso agli occhi del grande pubblico durante la pandemia. La costante, dunque, è rappresentata dai colori nerazzurri. Negli ultimi anni sempre attenti all’evoluzione dell’intrattenimento e della competizione.