Gli Italian Video Game Awards hanno dato il loro verdetto. Il “best esports game” del 2018 è Overwatch. Lo sparatutto di casa Activision Blizzard è stato preferito dalla giuria, presieduta dal giornalista del Corriere della Sera Federico Cella, a titoli come Fortnite, Hearthstone, League of Legends e Rainbow Six: Siege. Una decisione che ha fatto un po’ storcere il naso agli addetti ai lavori, già amareggiati per l’esclusione nelle nomination di giochi del calibro di Call of Duty. Ma soprattutto per un’annata che ha visto Overwatch leggermente nelle retrovie piuttosto che sulla ribalta.
Grande attesa ieri sera, nella splendida cornice dell’Acquario Romano, per gli altri due premi dedicati agli esports e che per la prima volta hanno fatto la loro comparsa nella lista delle categorie. Il Drago d’Oro come miglior team è andato ai Samsung Morning Stars, mentre quello di “best player” al giovanissimo talento toscano, il 16enne Riccardo “Reynor” Romiti, reduce dal successo del WCS Winter Europe di Starcraft.
A condurre la serata di premiazione è stato un ispirato Pierluigi Pardo, voce ormai da anni di Fifa e da sempre appassionato player. Sul palco si sono alternati ospiti italiani ed internazionali, dal padre di Nintendo Labo, Tsubasa Sakaguchi, a David Cage, CEO di Quantic Dream e creatore del pluripremiato “Detroit: Become Human”, passando per Bryan Dechart, che nel gioco ha prestato il volto al personaggio di Connor, e da tre protagonisti della scena degli esports in Italia: Filippo “Pedriny – The Esport Maestro” Pedrini, Ivan “Rampage in the box” Grieco e Nicolò “Insa” Mirra.
A trionfare è stato Red Dead Redemption che si è portato a casa tre statuette, tra le quali quella più importanti di “best game“. Il miglior gioco italiano, invece, è stato assegnato all’horror ‘Remothered: Tormented Fathers‘ dello studio catanese Stormind Games. Il “Best Italian Debut Game” è andato invece al picchiaduro 2D dedicato a Bud Spencer e Terence Hill “Slaps & Beans“.