Non c’è due senza tre. Vale anche per il turco Umutcan “Technoth” Tütüncü che per la terza volta (seconda consecutiva) si è aggiudicato il titolo mondiale di Just Dance nella cornice della splendida Webedia eSports Arena di San Paolo.
IL SUCCESSO – Technoth ha battuto in finale il padrone di casa brasiliano Tarcísio Júnior, che ha sentito la pressione di danzare davanti al suo pubblico ma che come prima apparizione alla Just Dance World Cup non può non essere soddisfatto.
GIURIA D’ELITE E PUBBLICO – In un formato stile Festival di Sanremo a decretare la vittoria è stato un mix di voti tra giuria internazionale e giuria popolare. Il meccanismo? Nell’ultima parte del torneo sono entrati in ballo i voti di tre giurati d’eccezione: Jayden Rodrigues, ballerino australiano e ambasciatore di Just Dance; Jerky Jessy, ballerino francese e coreografo di Just Dance; Maíra Medeiros, influencer brasiliana. In caso di pareggio era previsto l’intervento del “televoto” del pubblico di Twitch.
ORGOGLIO NAZIONALE – E proprio il popolo del web ha fermato la corsa dell’unico italiano presente tra i 18 finalisti. In semifinale, Antonino “Dancer280” Pomilia è riuscito a ben figurare ottenendo l’approvazione dei giudici, ma il giudizio è stato ribaltato da Twitch. Un ottimo terzo posto comunque per il campione nazionale.
SODDISFAZIONE VERDEORO – Oltre al successo sportivo dell’idolo locale, il Brasile registra un’ottima gestione dell’evento e registra la diffusione del gioco di ballo nel Paese, “sul podio mondiale per numero di giocatori”, a detta di Maxime Montcalm, direttore di Just Dance. Festeggia anche Bertrand Chaverot, direttore esecutivo di Ubisoft in Brasile: “Abbiamo dimostrato di poter gestire eventi di queste dimensioni con trasmissioni tv e sul web”.