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L’organizzazione francese dei Karmine Corp conquista il quarto titolo iridato europeo, il primo dal vivo.

Articolo realizzato in collaborazione con Francesco Lombardo

Ci sono voluti oltre due anni dal primo trionfo per i Karmine Corp ma alla fine sono riusciti a diventare campioni d’Europa davanti a un pubblico, il loro pubblico. All’interno della Sud de France Arena di Montpellier, praticamente tutta esaurita, l’organizzazione francese ha potuto alzare il suo quarto trofeo europeo dell’Emea Masters, il primo dal vivo. I Karmine Corp allungano così la striscia di vittorie nella competizione europea di League of Legends, salendo a quattro, un record difficilmente raggiungibile nei prossimi anni.

Il match contro i Movistar Riders

I Karmine Corp sono partiti immediatamente forte con gli avversari spagnoli dei Movistar Riders che hanno dimenticato di timbrare il cartellino. In nemmeno un’ora e mezza il match è già sul 2-0 ma forse è proprio questo a dare la sveglia, finalmente, agli iberici. I Riders entrano in partita con un Fresskowy che, rispettando i pronostici della vigilia, inizia a farsi notare per i suoi pick in corsia centrale. Prima un Lucian in midlane, che di certo non è atipico; poi Ezreal, questo decisamente più raro in corsia centrale. 

Fresskowy, midlaner dei Movistar Riders con un passato nei Racoon

Infine Xerath, scelto in risposta all’Azir di Saken. “Non solo è un ottimo counter per Azir ma rientrava in modo ottimale per come si stava sviluppando la draft avversaria”, ha raccontato Bartłomiej “Fresskowy” Przewoźnik nella conferenza post-partita alla domanda della nostra Cecilia “Aithusa” Ciocchetti. “Inoltre andava bene anche per l’idea che avevamo per la nostra draft. Avevamo intenzione di giocare front-to-back in modo da poter infliggere danni ai Karmine senza esporre troppo i nostri carry”.

Karmine Corp campioni per la quarta volta

Nonostante l’idea fosse solida, l’esecuzione non è stata delle migliori con i Karmine Corp che hanno preso vantaggio sulla mappa fin dai primi minuti conducendo il quinto e decisivo game dall’inizio alla fine. All’esplosione del Nexus è esplosa anche la felicità dei giocatori, in particolare del midlaner Lucas “Saken” Fayard, unico superstite di tutti e quattro i titoli Emea Masters conquistati dai Karmine Corp. La Francia cementifica il primo posto nella classifica dei paesi che hanno più vittorie in questo torneo, salendo a sei. Dietro di loro la Spagna con “appena” due vittorie.

Il colpo d’occhio però è arrivato senza dubbio dal pubblico presente: un’arena da 10.000 posti quasi del tutto esaurita, con il pubblico per gran parte francese accorso per applaudire la squadra rappresentante del proprio paese e onorare gli avversari. Oggi e domani, invece, arriva l’Lec con la finale del loser bracket e la Grand Final che, domenica, assegnerà il trofeo stagionale, il primo nella storia della competizione con il nuovo formato introdotto nel 2023. I primi a sfidarsi saranno Fnatic e Mad Lions: ad attenderli già in finale ci saranno i G2 Esports.