Con un secco 3-0, i Karmine Corp hanno messo fine al regno dei G2 Esports, conquistando il loro primo titolo LEC con una vittoria schiacciante nella finale del Winter Split 2025. Questo fine settimana la storia degli LEC è stata scritta e ora una nuova era sembra albeggiare sul futuro della regione. Dopo un 2024 difficile, l’organizzazione francese ha dimostrato di essere più forte che mai, abbattendo i Samurai e imponendosi come nuovi rappresentanti della regione al primo torneo internazionale dell’anno.
Con questo trionfo, i KC ed il loro BlueWall hanno puntato subito lo sguardo su Seoul, dove parteciperanno al First Stand. Per il fondatore Kamel “Kameto” Kebir e i tifosi questo titolo ha rappresentato solo l’inizio di un percorso ambizioso con un obiettivo chiaro all’orizzonte: conquistare il Mondiale.
Alla vigilia della finale, quasi tutti i fan del competitivo di League of Legends consideravano i G2 Esports come i favoriti, e i numeri sembravano dar loro ragione. I G2 hanno vinto ongi titolo della regiona l’anno scorso e solo una settimana prima avevano sconfitto i KC con un netto 3-1, ribadendo la loro supremazia nella regione. Eppure, quando si è trattato di scendere in campo per il titolo, le aspettative sono state completamente ribaltate.
Fin dal primo game, i KC sono apparsi superiori sotto ogni aspetto: coordinazione, aggressività e controllo della mappa. I G2, invece, hanno faticato a trovare il loro solito ritmo, con Labrov e Caps in difficoltà sin dai primi minuti del primo game. La serie si è rapidamente trasformata in un trionfo totale per i KC, che hanno dominato senza lasciare spazio agli avversari.
La rivincita di Caliste
Il primo game è stato una dimostrazione di forza da parte dei Karmine Corp, che hanno messo subito sotto pressione i G2. Caliste “Caliste” Henry-Hennebert – il più giovane giocatore a mai vincere un titolo LEC – ha avuto la sua personale rivincita dopo la sconfitta nella serie precedente. Nella semifinale, il suo Varus era stato un punto debole sfruttato dai G2, ma questa volta è stato lui a mettere alle corde gli avversari con una prestazione eccezionale.
Con l’aiuto del suo compagno di lane, il support Raphaël “Targamas” Crabbé, i KC hanno costantemente schiacciato la corsia inferiore, obbligando i G2 a giocare sulla difensiva. Ogni tentativo di reazione da parte dei Samurai è stato respinto con forza, e il game si è chiuso con i Karmine Corp in totale controllo, e sembrava come se la situazione non sarebbe cambiata facilmente.
Il game più equilibrato
Il secondo game è stato il più combattuto della serie. I Karmine Corp hanno mantenuto un leggero vantaggio in oro sin dalle prime fasi, ma i G2 sono riusciti a trovare alcune giocate decisive per rientrare in partita, e per un breve momento, sembrava che i Samurai potessero riequilibrare la serie, ma la loro composizione ha iniziato a perdere colpi e i KC non si sono fatti sfuggire l’a palla al balzo’occasione di attaccare gli avversari diretti alla giugulare.
Il coreano top laner Kim “Canna” Chang-dong, con il suo Rumble, ha fatto la differenza da top a bot lane e Martin “Yike” Sundelin e Targamas hanno sfruttato al meglio le debolezze dei propri ex compagni di squadra come se fossero nella loro testa. Con una gestione perfetta degli obiettivi i KC hanno chiuso il game in 33 minuti, con un punteggio di 18-9 in kill.
Con questa vittoria, si sono portati sul 2-0, mettendo i G2 con le spalle al muro, una sensazione che i G2 avevano provato solo nel 2022.
La consacrazione di Vladi a nuovo Baby Faker
L’ultimo game della serie è stato sicuramente il più spettacolare e caotico della serie. Entrambe le squadre hanno giocato con uno stile estremamente aggressivo, combattendo per ogni obiettivo sin dai primi minuti, con i G2 che disperatamente cercavano il modo di intavolare una ribalta. I due jungler, accompagnati dai rispettivi top e mid laner, si sono dati battaglia in una serie di scontri frenetici per gli obiettivi di giungla, che hanno reso il match spettacolare, nonostante la prevedibile draft. Tuttavia nulla è servito a rallentare la marcia dei KC verso il Nexus dei G2.
Scontro dopo scontro, i Karmine Corp hanno dimostrato la loro forza e coordinazione, ma tra loro è stato il mid laner Vladimiros “Vladi” Kourtidis ad essere coronato protagonista dell’ultimo game, dominando con il suo Viktor e chiudendo con uno score di 10/1/7.
Vladi è stato poi votato – anche da noi – MVP della partita, e molti iniziano già a indicarlo come il vero Baby Faker della regione, al posto di Caps. Nell’intervista con Laure dopo la vittoria del titolo, Vladi è stato definito “il primo Vladi” della regione, anziché “un nuovo Caps,” a sottolineare ancora una volta come questi nuovi talenti dell’LEC sembra stiano portando un vento di cambiamento nella regione.
Con un vantaggio in oro di 7K poco dopo il ventesimo minutio, il risultato era ormai scritto. I KC hanno messo a segno un clean sweep per 3-0, ponendo fine al regno dei G2 Esports e facendo la storia del LEC.
Yeux rivés sur Séou – come direbbero i KC
Con la vittoria del Winter Split 2025, i Karmine Corp hanno conquistato il loro primo titolo europeo, ma non hanno intenzione di fermarsi qui. Il prossimo obiettivo è First Stand, il torneo internazionale che si terrà a Seoul, dove affronteranno squadre come Hanwha Life Esports, Top Esports, Team Liquid e CTBC Flying Oyster. I Karmine Corp hanno dimostrato di poter competere con le migliori squadre d’Europa, ma i loro giovani talenti basteranno per dominare il mondo e riposrare un titolo internazionale in Europa?