La società guidata dai Kroenke, che detengono quote di maggioranza nel club dell’Arsenal, nei Denver Nuggets e nei Los Angeles Gladiators della Overwatch League, non si appoggerà più all’organizzazione esports dei Sentinels per la sezione esport. La Kroenke Sports & Entertainment realizzerà il proprio ufficio per gestire la sezione dedicata al gaming competitivo, in particolare per il team di Overwatch e la futura squadra della nuova lega di Call of Duty.
Finora i Gladiators si trovavano sotto la gestione dei Sentinels, organizzazione esports a cui i Kroenke avevano affidato il management della squadra fin dalla sua fondazione nel 2017. Da questo momento tutto passa in via diretta alla Kronke S&E dopo la rottura significativa con i Sentinels e in particolare con il CEO Rob Moore, registrata in occasione dell’acquisizione degli Echo Fox appena pochi mesi fa per 30 milioni $, poi ritirata proprio per contrasti interni tre le due aziende con gli Echo Fox spettatori incolpevoli di una vendita sfumata.
Entrambi i team di Overwatch e di Call of Duty passeranno adesso sotto il controllo di una nuova società guidata da Josh Kroenke e da Michael Neary, imprenditore di Denver che ha frequentato il college proprio con Josh nel Missouri. Tra i possibili candidati per il ruolo di responsabile, secondo quanto riportato da ESPN, anche Jared Jeffries, ex-presidente degli Echo Fox, nonché ex-giocatore NBA, licenziato diverse settimane in seguito al blocco dello slot nell’LCS da parte di Riot Games.
La Kroenke sarà pertanto presente al momento su due franchising diversi: la Overwatch League e la nuova Call of Duty League, con franchige entrambe basate a Los Angeles, per un investimento rispettivamente di 20 e 25 milioni di $ per lega. E chissà che, una volta sganciatisi dai Sentinels, non possano adesso portare a termine l’acquisizione degli Echo Fox ed entrare anche nell’LCS di League of Legends.