Ora la Ferrari romba anche negli esports. La scuderia di Maranello, l’ultima a non aver ancora fatto il grande passo nel digitale, ha comunica di aver già avviato un programma completo che coinvolgerà vari ambiti dell’azienda e che sarà articolato in diversi progetti.
Il comunicato ufficiale della Ferrari non si lascia andare a molti dettagli, ma promette battaglia già dal luglio prossimo, con la F1 Esports Series, in previsione della quale la Casa di Maranello ha deciso di creare all’interno della Ferrari Driver Academy (FDA) una sezione dedicata, denominata Ferrari Driver Academy esports Team. Anche in F1 Esports Series per ora domina incontrastata la Mercedes, con il britannico Brendon Leigh che ha conquistato le prime due edizioni. Ancora sconosciuti i nomi dei piloti chiamati a battere la Mercedes almeno negli esports, una chiave che per, la Ferrari, sarà sicuramente più importante, a livello d’immagine, che non mettere le mani sul montepremi in palio (500mila dollari complessivi, per l’edizione 2019).
“La dimensione esports è una delle piattaforme dell’entertainment in maggiore evoluzione – spiega il comunicato Ferrari -: in particolare la divisione relativa alla simulazione delle competizioni automobilistiche attira “sim racer” e appassionati che sono in costante aumento soprattutto tra i giovani. In questo ambito sono rappresentate sia corse a ruote scoperte che coperte”.
Resta anche da scoprire se la “nuova” Ferrari digitale parteciperà solo a competizioni su ruote scoperte, basate sul titolo Codemasters Formula1 2018, oppure si allargherà anche ad altre competizioni, come quelle sull’affermato Assetto Corsa Competizione. Di certo sono tutte forme di intrattenimento che hanno attirato sempre più appassionati (e sponsor), tanto da renderle un ulteriore ramo profittevole per chi fa business nel mondo della Formula 1, con la F1 Esports Series, e dei motori in genere, basti pensare alla Porsche Esport Carrera Cup (la cui edizione 2018 è stata vinta dal “nostro” Enzo Bonito) o alla FIA Gran Turismo Championship.
Un altro aspetto interessante per la Ferrari è sicuramente anche la vicinanza tra sports reale e competizione digitale. Spesso infatti i simdriver si sono dimostrati anche ottimi piloti su pista, come è capitato al già citato Enzo Bonito, che dopo le buone prove su un’auto reale prenderà parte anche al Formula Griiip G1 Series, così come accaduto al campione brasiliano Igor Omura Fraga, vincitore del FIA Gran Turismo Championship 2018, e in seguito contrattualizzato dal team DR Formula by RP Motorsport per competere nel Formula Regional European Championship. Un motivo in più anche per la Ferrari per aprire la scuderia e investire negli esports.