Vi avevamo già parlato dell’approdo su Twitch del Milan. La piattaforma gaming pensata da Amazon sta riscuotendo un notevole successo e, così, anche la Juventus ha deciso di seguire la strada intrapresa dai rossoneri. Nella giornata di ieri, infatti, la Vecchia Signora ha lanciato il suo canale ufficiale. Una scelta lungimirante. Del resto, il successo di Twitch ha messo in panchina un colosso come YouTube.
La Juventus, però, ha voluto fare le cose in grande e rendere questo evento ancora più speciale, dando un’opportunità unica ai suoi tifosi. In occasione del debutto del suo canale ufficiale nasce Pitch for Twitch. “Un contest – si legge sul sito ufficiale – rivolto ai tifosi, che si cimenteranno in una serie di prove a eliminazione diretta. Dai quiz ai commenti delle partite, fino ad un vero e proprio dibattito. Il vincitore avrà la straordinaria opportunità di presentare da assoluto protagonista una puntata di un nuovo format sul canale Twitch della Juventus. Un’opportunità ambitissima e, chissà, magari il punto di partenza di una nuova folgorante carriera”.
La #Juve sbarca su #Twitch: ecco il canale ufficiale ⬇️ https://t.co/PRa44BbaLB
— Tuttosport (@tuttosport) December 11, 2020
Twitch si conferma partner perfetto per lo sport e il calcio. I bianconeri avranno l’opportunità di raggiungere i propri tifosi in modo unico ed esclusivo grazie a più di 2 milioni di persone che interagiscono dal vivo in ogni momento e una community formata da una media di 26,5 milioni di spettatori al giorno. L’obiettivo è quello di ridurre le distanze con la Generazione Z per fidelizzarli ulteriormente con contenuti più adatti ai loro interessi. Presto, dunque, diventerà normalità per tutte le squadre avere un canale Twitch: abbatte i costi di gestione di una TV ufficiale, soprattutto per le piccole realtà, ed è raggiungibile da ogni parte del mondo.
Negli ultimi mesi, poi, l’ordine dell’intrattenimento è stato completamente sovvertito. Facile pensare che, vista la varietà di contenuti non solo legati al gaming, la piattaforma di Amazon punti a diventare una sorta di versione 2.0 della televisione.