La Monash University di Melbourne vuol contribuire alla nascita di nuovi fenomeni dell’esports e presenta un torneo di League of Legends all’Open Day di quest’anno. Già da un paio d’anni, attraverso la Mega, una piattaforma innovativa dedicata ai giocatori di esports, l’università australiana consente ai propri studenti di competere e mettere in mostra sulla scena mondiale. Una opportunità, inserita ufficialmente nell’Elite Student Performer Scheme (Esps), che si sposa con un offerta formativa dell’Università fornendo una serie di servizi di supporto degli studenti impegnati ad alto livello negli esports, alla stregua dei compagni impegnati in sports o altre attività extrascolastiche.
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Il direttore del Team Monash, Martin Doulton, membro dell’International University Sports Federation, intervistato dalla testata online Australian Leisure Management, ha spiegato che “Monash University vuole aiutare i ragazzi a combinare il successo accademico con i risultati sportivi. Attraverso l’Esps gli studenti possono continuare la loro carriera competitiva seguendo, nello stesso tempo, materie che insegnano loro il design del gioco e gli ambienti immersivi di realtà virtuale. Le competenze nello sviluppo di giochi offerto come parte del Bachelor of Information Technology offre agli studenti una vasta conoscenza dello sviluppo di giochi contemporanei, costruendo una equilibrata combinazione di esperienza tra teoria e pratica. E’ un percorso – assicura Doulton – che offre enormi sbocchi occupazionali, sia a livello locale che internazionale”.
La Mega, Monash Electronic Gaming Association, è parte del servizio formativo. Si tratta di un gruppo gestito da studenti che mira a fornire una serie di piattaforme e sessioni di gioco competitive per soddisfare tutti i giocatori di esports. Nel 2019, ad esempio, in collaborazione con il team esports australiano Order un team della Monash University ha partecipato alle Oceanic Challenger Series di League of Legends. Un progetto piaciuto moltissimo a Jake “Spawn” Tiberi, direttore generale di Order, convinto che con iniziative simili possano emergere anche nuovi campioni esports di domani.
“Mega offre una serie di eventi e di iniziative a sostegno dei giocatori, volendo si può utilizzare la piattaforma anche un percorso che partendo dal basso consente di diventare un giocatore d’élite – spiega sempre a ausleisure.com.au Timothy Bunnage, studente di informatica membro dei team di gestione di Mega -, ci sono campionati online, giochi settimanali e sessioni di allenamento, oltre a percorsi di avvicinamento per tutta una serie di tornei competitivi. Come gli studenti impegnati negli altri sport, anche i giocatori di esports hanno ora la possibilità di usufruire di sessioni di allenamento, anche fisico, esperti di psicologia dello sport e di nutrizionismo sportivo“.
Intanto la Monash University registra, tra i nuovi iscritti, anche qualche giocatore d’élite, “frutto del potenziale educativo degli esports”, secondo l’Università, che con soddisfazione mira ad attirare anche altri pro player, principalmente di League of Legends e di Fortnite, ma non solo. E’ per questo che nell’Open Day di quest’anno, in programma dal 29 al 31 agosto, la Facoltà di informatica presenterà come parte dell’esperienza digitale interattiva, anche un torneo di League of Legends.
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