La crisi della Overwatch League sembra senza fine: adesso si cerca anche un tournament organizer per la stagione 2024.
La Overwatch League, secondo numerosi report, sarebbe alla ricerca di un tournament organizer che possa prendersi in carico la gestione e l’organizzazione della stagione competitiva 2024. È l’ennesimo segnale di una crisi che il titolo Blizzard sta vivendo lato esports, frutto delle numerose scelte opinabili compiute negli scorsi anni dalla dirigenza. Risultato: caos totale.
Esl Faceit in pole
Secondo numerose indiscrezioni la Overwatch League sarebbe in trattative con il più imponente tournament organizer al mondo, l’Esl Faceit Group. L’Efg, a gennaio 2022 acquisito dalla saudita Savvy Gaming Group per 1,5 miliardi di dollari, è tra i To più riconosciuti a livello globale. Gestisce già i circuiti più importanti di Counter-Strike e Dota 2 con eventi che registrano quasi costantemente il sold-out.
Per il report di Ggrecon, l’Esl Faceit Group sarebbe interessato a gestire le operazioni della Overwatch League in Nord America ed Europa, mentre la Wdg Esports potrebbe occuparsi di quelle in Asia. Si tratta, tuttavia, di trattative ancora allo stato iniziale con le varie franchigie della Overwatch League che sono attese per il voto sul futuro della lega. Le squadre che dovessero decidere di terminare la loro esperienza nella Overwatch League riceveranno una compensazione di 6 milioni di dollari.
Un nuovo tournament organizer per la Overwatch League
Nonostante l’arrivo del nuovo capitolo Overwatch 2 lo scorso autunno, l’esports del titolo Blizzard, il primo basato su un modello legato agli sports tradizionali nordamericani, ovvero il franchise tanto caro ad esempio all’Nba, il campionato globale ha continuato il proprio declino.
Sono numerosi i fattori che hanno contribuito a questo risultato: dai mancati investimenti nella scena cadetta alla poca intuitività del gioco per i meno preparati, passando per l’epidemia di Covid 19 che ha senza dubbio ricoperto un ruolo decisivo nella crisi economica di squadre e lega.
La votazione finale
La sua fine, tuttavia, non sembra essere ancora arrivata. Le squadre che invece decideranno di continuare si troveranno davanti a una nuova sfida: capire come creare il futuro della Overwatch League. Il primo punto all’ordine del giorno sembra essere il trovare una nuova casa, ovvero un nuovo tournament organizer diverso dalla casa madre, Activision Blizzard. Secondo il precedente report, però, servirà la maggioranza di almeno i due terzi dei voti positivi per proseguire il campionato sotto nuovi accordi.
Allo stato attuale la Overwatch League conta 19 squadre dopo l’addio a inizio anno dei cinesi Chengdu Hunters: ciò significa che ci sarà bisogno di almeno 13 voti per andare avanti. I Guangzhou Charge, altro team cinese, per bocca di Li “Xerneas” Xianyao, hanno già fatto sapere che voteranno no e prenderanno i 6 milioni che gli spettano.