Con 32 voti a favore, la Russia viene riammessa nella Federazione Internazionale Esports. Cade il veto, ma non per tutti.
NovitĂ all’orizzonte. Nonostante il conflitto tra Russia e Ucraina sia ancora in atto, la federazione esports russa ha ricevuto una buona notizia dalla Federazione Internazionale Esports (IESF), che ha deciso di reintegrare la Russia che potrĂ riutilizzare la bandiera e l’inno nazionale durante la competizione.
Russia riammessa con una votazione
Secondo la componente russa, si è tenuta anche una votazione in cui 32 delegati hanno votato a favore della reintegrazione, mentre 13 hanno votato contro e 25 si sono astenuti. “Lo sport – ha dichiarato nel comunicato stampa Dmitri Smit, presidente dell’esports russo – deve unire e qualsiasi forma di discriminazione nei confronti degli atleti per motivi nazionali o di altro tipo è inaccettabile. Siamo lieti, dunque, di essere riusciti a ribaltare la precedente decisione”.
Il veto iniziale
Il divieto per i russi di partecipare a tornei con simboli nazionali è in vigore dall’aprile 2022. Durante questo periodo, i giocatori e le organizzazioni esports hanno affrontato le competizioni con sotto simboli e bandiere neutrali per un movimento che in Russia ha trovato subito terreno fertile. Nel giugno 2016, infatti, l’esports è stato ufficialmente riconosciuto alla pari dello sport in Russia. Inevitabilmente, vista la situazione delicata, le cose a partire dai primi anni del 2022 le carte in tavola sono cambiate repentinamente.
Russia ancora assente su Electronic Arts
Il conflitto Russia-Ucraina, in ogni caso, non aveva lasciato indifferente un settore da sempre inclusivo come quello dei videogiochi. I primi segnali erano arrivati da Electronic Arts che sulla falsariga delle decisioni intraprese da UEFA e FIFA (intesa come federazione, ndr) avevano rimosso la Nazionale e tutti i club russi presenti su Fifa 22, Fifa Mobile e Fifa Online. Una scelta replicata anche su Fifa 23. Questa scelta, dunque, a suo modo scrive una nuova pagina di storia dell’esports, ma lascia completamente indifferente un colosso come Electronic Arts.