Il mondo del gioco competitivo non ha bisogno solo di nuove professionalità. Anche chi è bravo con le lingue e di mestiere fa il traduttore (un lavoro che potremmo definire “tradizionale”) può essere utile agli eSports e valorizzare le sue qualità professionali.

La Swiss Esports Federation, una delle più attive a livello europeo, ha istituito la Commissione Lingue e Traduzioni, con l’obiettivo di creare un’equipe di lavoro e degli standard univoci per tutte le pubblicazioni della Federazione stessa e delle altre associazioni di categoria elvetiche.

A capo della nuova Commissione c’è una donna, Nina “Naatya” Graifemberg, traduttrice professionista, che lavora per la Swiss Esports Federation già da due anni. La sua volontà è quella di creare degli standard linguistici unici per tutti i traduttori della SESF e semplificare così la traduzione e correzione di testi.

Sul sito ufficiale della federazione esportiva svizzera, la Graifemberg ha spiegato: “Uno dei nostri compiti è quello di garantire che tutte le pubblicazioni SESF abbiano il miglior aspetto possibile. Un’operazione di ‘polishing‘: rendere i testi tutti belli e puliti. Leggerli dovrebbe essere un piacere per gli occhi”.

La Swiss Esports Federation lavora già con 4 lingue: inglese, francese, italiano e tedesco e inserisce spesso nuove posizioni aperte nella sua sezione “Career”. Per chi è appassionato di lingue e videogiochi è giunto il momento di trovare l’unione perfetta.