Le Coq Sportif entra negli esports e abbraccia GameWard

Il marchio francese Le Coq Sportif entra nel mondo degli esports. Il noto brand di abbigliamento sportivo vestirà il team transalpino GameWard per l’anno 2021. Un ingresso dirompente nel mondo dello sport elettronico competitivo che aumenta la visibilità dell’azienda d’Oltralpe e la annovera tra le big del settore degli esports, insieme a Nike, Adidas, Puma e altre.

L’abbigliamento da gara pensato da Le Coq Sportif per GameWard si rifà ai colori del tricolore francese: maglia prevalentemente blu con richiami bianchi e rossi sulle maniche. “Siamo felici di aggiungere il mondo degli esports alla nostra storia millenaria. Ci attendono dei bei progetti per accompagnare il futuro dei videogiochi e del mondo competitivo”, ha dichiarato all’Equipe Patrick Ouyi, direttore de Le Coq Sportif.

GameWard ha presentato di recente il nuovo roster per la stagione 2020-21: titoli di punta del Team con sede a Boulogne-Billancourt sono League of Legends, Fortnite, Trackmania e NBA2K, gioco in cui si sono laureati Campioni di Francia. Game Ward è inoltre tra i 25 top team europei di Lol. “Le Coq Sportif rappresenta un’icona nella storia dello sport francese ed è un onore essere il veicolo del suo ingresso nel settore esports. E’ un grande passo per tutto il settore in Francia”, ha dichiarato Arnaud Moulet, CEO e co-fondatore di GameWard.

Le Coq Sportif è ampiamente presente nel panorama marketing dello sport francese e sponsorizza alcune Nazionali (come qualla di rugby o di judo) e diversi team calcistici transalpini, come il Saint Etienne. Per 5 anni in Italia è stato anche sponsor tecnico della Fiorentina, di recente sostituito dalla Robe di Kappa.

L’aumento degli sponsor tecnici si aggiunge a un ottimo anno in fatto di investimenti di grandi aziende nel mondo degli esports, considerate anche le difficoltà derivate dall’epidemia di Covid-19. Tra i dieci nuovi brand che hanno investito negli esports nel 2020 si annoverano altre grandi aziende di abbigliamento come Levi’s, caposaldi dell’industria alimentare come Chupa Chups e colossi bancari come TD Bank.

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