Le Olimpiadi Esports promosse dal Cio sarebbero in odore di rinvio al 2026, forse addirittura al 2027.
Alle scorse Olimpiadi di Parigi il Cio aveva annunciato l’approvazione della proposta del presidente Thomas Bach di istituire i primi Giochi Olimpici Esports. Un evento che, contrariamente a quanto fatto nel passato con le Olympic Esports Series e le Olympic Virtual Series, avrebbe acquistato a tutti gli effetti lo status delle Olimpiadi classiche, come già avviene con i Giochi Invernali o con quelli Paralimpici. La prima edizione si sarebbe disputata nel 2025: data che, adesso, pare non sarà rispettata.
I perché del rinvio
Secondo il report pubblicato dal sito Sport Business, le prime Olimpiadi Esports saranno rinviate al 2026, forse addirittura al 2027. Nonostante non sia ancora stato pubblicato alcun comunicato ufficiale da parte del Cio, il Comitato Olimpico Internazionale, né dal Comitato Olimpico Saudita, in qualità di paese ospitante frutto di un accordo della durata di 12 anni, sono state riportate numerose discussioni interne che hanno posto come criticità i ristretti tempi organizzativi. Dall’annuncio della creazione dei nuovi Giochi alla loro realizzazione concreta, infatti, passerebbero meno di 12 mesi, includendo in questo lasso di tempo le consuete qualificazioni nazionali e regionali per scegliere i rappresentanti di ogni bandiera.
Una tempistica che nei vari Giochi, che siano estivi, invernali o paralimpici, dura almeno tre anni e mezzo. È vero che nel caso degli esports il tutto viene facilitato dalla natura online e digitale, ma rimangono comunque delle necessità organizzative ben precise in termini di tempistiche. Secondo quanto riportato ancora da Sport Business, i publisher dei videogiochi e le federazioni internazionali, che hanno inviato le loro candidature e proposte lo scorso novembre, avrebbero lamentato la mancanza di dettagli organizzativi sull’evento: dai titoli competitivi scelti alla città ospitante, dalla modalità di svolgimento dei tornei di qualificazione al programma e calendario. Rinviare al 2026 tuttavia potrebbe essere ugualmente complicato, data la presenza dei Giochi Olimpici Invernali (che si terranno a Milano-Cortina in Italia) e dei Giochi Olimpici Giovanili. Più plausibile dunque, in caso il rinvio venga confermato, che si possa passare al 2027.
La situazione italiana
Lo scorso 11 luglio 2024, sulla scia degli annunci, il Comitato Olimpico Italiano guidato da Giovanni Malagò aveva elevato la Federazione Italiana E-Sports a status di Associazione Benemerita, primo passo verso un riconoscimento più corposo e sostanziale all’interno del tessuto sportivo nazionale italiano. Daniele Di Lorenzo, presidente della Fies, aveva affermato: “Siamo enormemente soddisfatti per questo riconoscimento che abbiamo ottenuto dal Coni in quanto è stato un percorso a ostacoli che ci ha visto finalmente arrivare fino alla fine con grande determinazione ed orgoglio”.
E ancora: “Si tratta di un passaggio importante in quanto l’Associazione Sportiva Benemerita è una forma di riconoscimento assegnato dal Coni ad associazioni o federazioni che hanno conseguito particolari benemerenze nell’ambito sportivo. Ma nel nostro caso si tratta di un passaggio strategico e non casuale che arriva proprio in seguito all’annuncio del Cio e del suo presidente Thomas Bach della realizzazione dei prossimi Olympic Esports Games. Questo, dunque, ci dà l’opportunità di lavorare concretamente e in vista delle Olimpiadi”.