Il bookmaker britannico Bet-at-home compensa le perdite dovute al lockdown con la forte crescita delle scommesse sugli eSports: +57,6 percento.
Con l’arresto degli sport europei e mondiali che ha portato a un calo delle vendite nel segmento delle scommesse sportive online, l’espansione degli sport e degli eventi sportivi in campionati “più esotici” ha mantenuto l’offerta di scommesse più che attiva all’interno del gruppo Bet-at-home.
Il segmento dei giochi online – che è rimasto pressoché invariato da eventuali misure di protezione grazie alla varietà puramente virtuale di offerte di intrattenimento – è stato responsabile del 57,6 percento delle entrate lorde provenienti da giochi e scommesse nel primo trimestre del 2020, con gli sport elettronici diventati assoluti protagonisti.
Complessivamente, le entrate lorde del trimestre sono state di 32,2 milioni di euro: il 13,4 percento in meno rispetto al dato dell’anno precedente, con un calo dovuto alla perdita di parti essenziali del mercato svizzero e al significativo declino del mercato polacco. A far tenere il segmento online del bookmaker, tuttavia, sono stati proprio gli eSports che hanno offerto possibilità di scommessa, anche molto gradita ai giocatori.