Un monolite nero o meglio “Eclipse Black” stile “2001: Odissea nello spazio” dal peso di circa 2.5 kg, dalla superfice in alluminio e come cuore pulsante un un Intel i9-14900HX che, come nel celebre film di Kubrik, ci preannuncia quella che sarà l’evoluzione della nostra esperienza videoludica.

Quando si parla di giocare in mobilità con la maiuscola non si può non parlare della serie Legion del colosso cinese con sede in Pechino, Lenovo. Nello specifico, tratteremo, di seguito uno dei prodotti di punta della gamma “gaming” di Lenovo, il LEGION PRO 7I: una macchina non certo economica ma che monta il Top delle componenti che si possono trovare in circolazione risultando così un dispositivo ideale per il gioco fuori casa, per chi deve spostarsi senza rinunciare al piacere di una serata online o anche per chi, per problemi di spazio, non può permettersi una postazione fissa da gaming like a pro.

Come anticipato il LEGION PRO 7I non è certo parsimonioso con il portafoglio, la versione testata infatti raggiunge quota 3.399 dollari da listino ufficiale Lenovo, giustificata da una potenza non indifferente e dai servizi offerti. Infatti compreso nell’acquisto, oltre al LEGION PRO 7I troverete un tappetino brandizzato Lenovo, un kit di upgrade per la tastiera, game pass xBox per tre mesi e, per finire, assistenza Legion Ultimate Support per 2 anni. Assistenza che vi permetterà di avere supporto telefonico diretto con esperti Lenovo, e riparazioni della macchina il giorno dopo l’ apertura del guasto direttamente a casa vostra senza muovere un passo e controllo annuale dell’integrità del Pc.

Aperta la scatola e tolto l’imballo ci troviamo di fronte ad un monolite nero o meglio “Eclipse Black” stile “2001: Odissea nello spazio” dal peso di circa 2.5 kg e dalla superfice in alluminio che, come nel celebre film di Kubrik, ci preannuncia quella che sarà l’evoluzione della nostra esperienza videoludica.

Il corpo in alluminio da, al tatto, quella sensazione di solidità e robustezza che tanto appaga e che ci si aspetta da una macchina potente come questa. Non a caso la scelta della scocca in alluminio, tipica in questa fascia di prodotti, permetta anche una dissipazione migliore del calore.

Prese d’aria esagonali circondano il dispositivo per permettere un raffreddamento più efficiente, mentre nella parte frontale possiamo trovare una fascia Led che ci trasmette direttamente in un’atmosfera Cyberpunk.

Trattiamo puntualmente tutti gli aspetti di questo fantastico prodotto:

HARDWARE

Iniziamo a vedere cosa si nasconde dentro la nera scocca di questo LEGION PRO 7I. Per aprire il dispositivo basta rimuovere dieci (10) viti che circondano lo chassis e con il classico “plettro” fare forza sul posteriore … et voilà … il gioco è fatto. La prima cosa che salta all’occhio, oltre ai due Heat Shield in alluminio sopra lo slot ram e slot Ssd, è il sistema di raffreddamento a camera di vapore (Legion Coldfront), che già di per sé indica un livello tecnologico di un certo livello, integrato con una coppia di ventole di raffreddamento. Per farla breve, stiamo parlando di una scelta che permette di dissipare il calore con un’efficienza superiore al 30 percento rispetto alle soluzioni classiche con un minore ingombro.

Giusto per dare due spiegazioni: la vapor chamber è costituita da piastre di rame sigillate e riempite di un liquido deionizzato che permette al calore di essere rapidamente disperso. Molto semplicemente, il liquido all’interno, scaldato nella porzione della superficie del chip, passa in stato gassoso, appunto vapore, e si diffonde all’interno della cavità. A contatto con la superficie raffredda dissipando il calore e torna liquido innescando nuovamente il processo.

Il cuore pulsante di questa macchina è un Intel i9-14900HX processore per mobile di quattordicesima generazione lanciato sul mercato nel primo quadrimestre del 2024. Processore a 7nm della famiglia Raptor Lake (Refresh), basato su architettura ibrida dotato di 24 core fisici di cui 8 ad alta performance (Raptor Cove) e 16 ad alta efficienza (Gracemont), per un totale di 32 Threads logici.

Stiamo parlando di un prodotto con frequenze di lavoro normali pari 2.2 GHz (Base Frequency) capace di passare a 5.8 GHz in Max Turbo Frequency (single core) e di scendere fino a 1.6 GHz in Efficient-core Base Frequency, il tutto con un consumo di 55 Watt (175W in turbo) e una cache da 36 MB.

Chiaro che questo processore si attesta, di fatto, tra i top di gamma della casa Intel e, come molti sapranno, sarà praticamente impossibile spremere all’osso questo frutto delizioso nell’uso gaming. Altra storia invece per chi vorrebbe utilizzare questa macchina per editing audio/video, dove il gioiello della casa californiana sarà in grado di saziare la fame di potenza di calcolo, specialmente in multi-thread, come nessuno saprebbe fare ora sul mercato.

Ad affiancare una Cpu del genere non poteva sfigurare la Gpu, infatti in abbinamento troviamo una Nvidia GeForce Rtx 4080 da 12Gb Gddr6 e Tgp di 175W. Anche in questo caso, stiamo parlando di una scheda video per laptop di fascia alta con chip a 5nm basata su processore Ad104 con architettura Ada Lovelace che supporta pienamente DirectX 12 Ultimate. Scheda rilasciata nel primo quadrimestre dell’anno passato che ha dimostrando di essere ancora la migliore in circolazione, visto la presenza della stessa su un modello 2024. Significa quindi che si potranno giocare praticamente tutti i titoli del momento con una fluidità incredibile. La Rtx 4080 presenta 7424 unità di shading, 232 unità di texture mapping e 80 Rop.

Passando alla Ram troviamo due slot So-Dimm da 16 Gb Ddr5 a 5600 MHz della Micron (Crucial vi dice niente?) per un totale di 32 Gb che vanno a saturare la capacità massima della macchina … ma del resto 32 Gb sono più che sufficienti per la maggior parte delle attività.

Per lo storage troviamo invece un Ssd Mz-Vl21T00 1Tb Gen4 NVMe M.2 da 1 Tb di Samsung. Anche questa volta, il colosso cinese non è da meno e sceglie un supporto degno di nota con i suoi 7 Gb/s in lettura e 5 Gb/s in scrittura.

La connettività senza fili viene garantita da una scheda Intel Killer AX1675i WiFi 6E Gaming + Bluetooth 5.3 operante su tre bande; 2.4, 5 e 6 GHz con una velocità massima di 2.4 Gbps.

Per il settore telecamere troviamo una frontale FHD 1080p di SunplusIT con otturatore elettronico e selettore meccanico, posto sul lato destro del dispositivo, per spegnere la fotocamera meccanicamente e raggiungere livelli di privacy elevati. Anche in questo modello, come i suoi predecessori, troviamo Tobii Horizon pre installato per godere a
pieno dell’immersività data dal controllo della telecamera in-game grazie ai movimenti del capo. Vi assicuro che sembrerà di stare “dentro” al gioco.

Fronte alimentazione il LEGION PRO 7I è dotato di una batteria integrata agli ioni di litio da 99,9Wh con uscita a 15.52V e capacità di poco più di 6000mAh ed alimentatore slim (mica troppo) esterno da 330W che sarà essenziale in quanto un motore come quello di questa macchina richiede benzina… parecchia benzina, visti i consumi che, aime, non ci permetteranno di restare off-grid mentre si gioca, per troppo tempo.

Questo modello viene fornito con un Display Led Ips PureSight Wqxga da 16 pollici a cornici sottili con fattore di forma 16:10 risoluzione 2560×1600 capace di supportare frequenze di aggiornamento fino a 240 Hz. Per questo schermo Lenovo dichiarata una luminosità di 500 nit, Anti-glare, copertura Dci-Pe al 100 percento ed una bassa emissione di luce blu per evitare l’affaticamento degli occhi durante le sessioni di gaming.

Infine, ma non per importanza, il display Wqxga viene dichiarato compatibile Dolby Vision, G-SYNC e certificato Pantone da X-Rite, che fa questo dispositivo anche un valido alleato per i creatori di contenuti.

Per quanto riguarda l’aspetto sonoro, il Legion Pro 7i monta due altoparlanti Harman Super Linear con audio 3D Nahimic da 2W posizionati nella parte inferiore dello chassis. Anche in questo caso, troveremo nel dispositivo l’App Nahimic pre installata che ci permetterà di eseguire un’ampia gamma di personalizzazioni per aumentare ulteriormente le funzionalità audio.

Dopo questa lunga carrellata ricapitoliamo le caratteristiche tecniche:
Processore – Intel Core i9-14900HX, 24C (8P + 16E) / 32T, P-core 2.2 / 5.8GHz, E-core 1.6 / 4.1GHz, 36MB
Gpu – Nvidia GeForce Rtx 4080 12Gb Gddr6, Boost Clock 2280MHz, TGP 175W
Ram – 2x 16Gb So-Dimm Ddr5-5600
Storage – 1Tb Ssd M.2 2280 Pcie 4.0×4 NVMe
Speakers – Stereo speakers (super linear speaker), 2W x2, audio by HARMAN, optimized with Nahimic Audio
Camera – Fhd 1080p with E-shutter
Batterie – Integrated 99.9Wh
Alimentatore – 330W Slim Tip Tiny GaN (3-pin)

DESIGN

Come anticipato il LENOVO LEGION PRO 7I è composto da una scocca di alluminio anodizzato di Eclipse Black che lo rendono piacevole e fresco al tatto ed elegante alla vista. Pochi fronzoli ed una linea pulita caratterizzano la punta di diamante della casa cinese che permettono a questo gioiello di fare una maestosa figura anche in ufficio o in una riunione importante senza passare per una macchina pacchiana.

La vera anima da giocatore viene rivelata premuto il tasto di accensione e liberando lo spirito cromatico iridescente dei Led posti a retroilluminazione della tastiera e nello chassis
frontale. Grazie al software integrato di Lenovo Vantage sarà possibile controllare lo schema cromatico di ogni singolo tasto ed ognuno dei sei segmenti della barra frontale.

La tastiera retroilluminata Rgb è dotata di anti-ghosting (dichiarato al 100 percento) ed è completa di tastierino numerico. Le frecce direzionali composte da quattro tasti di dimensione superiore rimangono leggermente separate dal resto della struttura. Come marchio di fabbrica viene mantenuta la classica forma a conchiglia e una corsa di 1,5 mm su un meccanismo a forbice con doppia cerniera come si può vedere anche nel kit di manutenzione fornito con il dispositivo. Tutto questo si traduce in una sensazione soddisfacente e piacevole nella scrittura con un feedback tattile solido e reattività e silenziosità elevata.

Il Touchpad, di casa Buttonless Mylar, da 5” di diagonale nonostante l’elevata sensibilità e piacere al tatto rimane un elemento che non spicca in confronto a quanto presente nella macchina. Possiamo dire che una cover vetro avrebbe potuto valorizzarlo quel minimo da renderlo degno di nota.

Lo schermo ultrapiatto è montato su due cerniere ad elevata resistenza che restituiscono una sensazione di solidità e robustezza che ci rassicura e danno una grande stabilità alle vibrazioni. Il display può essere abbassato fino a raggiungere un angolo di 180° di apertura.

PORTE
Sul lato sinistro del LEGION PRO 7I possiamo trovare:
 Usb-C 3.2 di seconda generazione (Thunderbolt 4, DisplayPort 1.4, 40Gbps)
 Usb-A 3.2 di prima generazione (5Gbps)
Sul lato destro troviamo:
 il classico Jack da 3,5 mm combinato cuffie/microfono
 Usb-A 3.2 di prima generazione (5Gbps)
 pulsante per otturatore elettronico che inibisce la fotocamera.
Posteriormente invece:

 classico ingresso per l’alimentatore Lenovo
 Usb-C 3.2 di seconda generazione (DisplayPort™ 1.4, Power Delivery-140 W, 10Gbps)
 2 Usb-A 3.2 di prima generazione (5Gbps,1 sempre attiva da 5 V/2 A)
 Hdmi 2.1 (8k/60Hz)
 Ethernet (RJ-45 100/1000M)
Come vediamo il LEGION PRO7I può supportare fino a tre monitor esterni andando così a trasformarsi in una postazione fissa senza nulla togliere ai migliori desktop in circolazione. Quello che invece manca è un lettore per schede di memoria Sd che forse non sarebbe guastato vista la possibilità di poter essere utilizzato anche per post editing e non solo per gaming spinto.

ALIMENTAZIONE

La batteria è la pecca di questo bolide, come avevamo già anticipato. Senza alimentatore non si può andare da nessuna parte. La batteria dura meno di un ora con tutto alla massima potenza, e con una macchina del genere lavorare sotto il 100 percento ha poco senso, anche in mobilità. Stiamo parlando di un 100 percento da batteria, si perché, in modalità stand alone, le prestazioni droppano di un buon 30/40 percento rispetto ad un uso con alimentatore inserito. La ricarica completa con l’alimentatore in dotazione arriva in circa 90 minuti.

TESTING

Per testare questo dispositivo abbiamo utilizzato Cinebench 2024 di Maxon impostando la macchina per un uso normale, senza andare quindi a spremere la Cpu utilizzando il Lenovo Ai Engine attivabile in Lenovo Vantage ed utilizzando lo switching automatico della Gpu.
Di seguito i risultati:

È chiaro quindi che in termini di Gpu il LEGION PRO 7I monta il non plus ultra che si può trovare in commercio, e non spenderei altre parole dato che i dati parlano da soli.

Per quanto riguarda la Cpu abbiamo solo un cucchiaio di legno per i processi multi core, ma stiamo veramente parlando di un soffio. Ancora una volta abbiamo la prova che questo dispositivo ha al suo interno il meglio che si possa trovare in circolazione nel secondo quadrimestre del 2024.
Durante il testing e la prova “in gioco” si nota un notevole incremento della rumorosità delle ventole, che devono muoversi per assicurare un buon raffreddamento, e della temperatura della scocca esterna che anche al tatto rimane molto calda.

PROVA IN CAMPO

Ora è il momento di testare il LEGION PRO 7I sul campo. Per questa prova abbiamo attivato il Legion AI Engine + con prestazioni bilanciate e monitor settato a 240 Hz, il tempo di risposta dinamico, gli Fps sullo schermo per avere un’idea di quello che succedeva ed ovviamente la presa di alimentazione sempre inserita.

Partiamo con League Of Legend, l’ormai leggendario gioco di Riot. Qui abbiamo 253
Fps confermati anche da Lol stesso. Il gioco è molto fluido con colori molto brillanti e vividi,
diciamo che i 500 nit di sono fatti sentire.

Il sistema di raffreddamento ha fatto il suo dovere rimanendo comunque “silenzioso” o al limite della tolleranza.

Abbiamo poi provato Monster Hunter Rise: Sunbrak, al massimo delle impostazioni grafiche. Anche con questo titolo abbiamo colori brillanti e dettagli perfetti. Si ha un gameplay fluido e senza problemi con Fps che si aggirano attorno ai 60 in qualsiasi situazione. Qui abbiamo iniziato a sentire la presenza del Legion AI Engine +, infatti le ventole cambiavano velocità e, purtroppo, rumorosità in diverse situazioni portando a
dover aumentare il volume audio. Altro aspetto da non sottovalutare il surriscaldamento, cosa che in questa prova ha iniziato a farsi sentire. Altro aspetto da non sottovalutare è la tastiera che, a differenza di Lol che non richiede una grande quantità di tasti, con Mh si è dovuta utilizzare una tastiera esterna per godere al massimo del titolo.

Fuori dalla classifica di test, Ark: Survival. Con questo titolo, che abbiamo volutamente testato al top delle prestazioni, abbiamo riscontrato diverse difficoltà. Inizialmente la fluidità e le immagini erano nella norma, ma dopo i primi 5 minuti di gioco il sistema di raffreddamento ha iniziato a raggiungere il massimo della capacità, rumore elevato, ma neanche questo ha impedito il drop degli Fps fino ai consueti bug grafici dovuti ad una risposta lenta dell’hardware. Un caso? Possibile, non è da escludere, ma di certo stiamo
comunque parlando di un dispositivo portatile con i sui pregi ed i suoi difetti.

LENOVO VANTAGE E LENOVO ENGINE

Non possiamo non parlare di Lenovo Vantage e di quello che caratterizza questo prodotto, il Lenovo AI Engine +.

Grazie a Lenovo Vantage infatti, oltre che alla configurazione di quelle che sono mere preferenze estetiche, come abbiamo precedentemente visto (colori della tastiera e della barra Led, impostazioni schermo ecc), è possibile intervenire su tutta una serie di parametrizzazioni dell’hardware della macchina quali frequenze di clock, ottimizzazioni della rete, modalità di ricaricare della batteria raffreddamento e prestazioni.

Dalla dashboad iniziale possiamo vedere in tempo reale i consumi in risorse della CPU, GPU e Memoria.

Vediamo inoltre altre tre macro aree:
Strumenti di sistema dove si potranno andare a gestire eventuali aggiornamenti, tasti macro, le modalità di alimentazione e gestione batteria, nonché andare a configurare l’audio Nahimic e Tobii per i movimenti del capo.

Sempre in questa sezione potremmo accedere al menù di schermo esport che ci permetterà di andare ad attivare alcune accortezze quali la visualizzazione degli Fps e l’assistente alla mia, essenziale per gli shooter, che ci permetterà di andare ad evidenziare un puntatore della forma e colore desiderato.
Impostazioni rapide dove si potranno settare rapidamente la fast charge, la priorità del wifi come una sorta di QoS per le applicazioni gaming e la frequenza di aggiornamento del monitor automatica, andando a regolarsi a 60Hz o a 240Hz. La vera chicca la troviamo nella sezione Legion Edge dove è possibile andare ad attivare il potente Legion AI Engine +

Il device può sfruttare infatti tre pre setting configurati nell’applicazione: silenzioso, bilanciato e prestazioni. Grazie al nuovo chip AI La2-Q proprietario di Lenovo e all’intelligenza Artificiale integrata AI Engine + utilizzando il pre set “Bilanciato” si attiva il motore neurale. Un algoritmo che, analizzando i frame rate del gioco, permette di modificare in tempo reale frequenze e consumi di Cpu e Gpu regolando di conseguenza il raffreddamento del dispositivo per avere sempre prestazioni al massimo livello.


Tutto ha un prezzo, queste prestazioni si pagano appunto in termini di rumorosità delle ventole e consumo energetico.

CONCLUSIONI

Il Lenovo Legion Pro 7I monta veramente il meglio che possiamo trovare in circolazione per un prodotto mobile che permette di giocare ai migliori titoli del momento. Anche il design è accattivante, lo chassis in alluminio anodizzato ed il colore nero conferiscono una linea semplice e pulita che ne permette l’utilizzo anche in ambienti business senza passare per un prodotto esclusivamente ludico.
Le note dolenti sono i consumi che rendono la possibilità di giocare in reale mobilità con la batteria quasi nulla e la dissipazione del calore che purtroppo si fa sentire sia in termini di rumore che di calore, per non parlare del peso che con i suoi 2.6 kg circa ed aggiunta di 1 kg di alimentatore non lo rendono certo un peso piuma. Nel complesso rimane una valida macchina da gaming, mobile, che compete con i desktop  in circolazione.