Interviste, background, opinioni e immagini della vita quotidiana degli eSportivi. Così Razer, leader mondiale nella produzione di periferiche e software per giocatori, vuole raccontare l’eSport al grande pubblico. L’attesa è finita. È stato annunciato per oggi il primo capitolo della trilogia ‘Team Razer: Great Games’, che sarà proiettato il 29 novembre al DreamHack Winter di Jönköping, in Svezia. Un film che segue i membri del Team Razer, professionisti di eSports, concentrandosi sui tre titoli eSports più famosi del momento: StarCraft II, Dota 2 e League of Legends. “L’eSports è nel Dna di Razer – ha dichiarato Min-Liang Tan, Razer co-founder e Ceo -. Siamo stati dei pionieri dell’eSports, supportando i atleti professionisti fin dall’inizio, e abbiamo contribuito a far crescere l’attenzione e la partecipazione attorno ad alcuni dei più grandi tornei. Vogliamo continuare a farlo, ma in un modo in cui pochi altri riescono. Con il documentario ‘Great Games’ vogliamo mostrare l’espansione dell’eSports e farlo in modo che sia apprezzato dai veterani ma anche dai nuovi giocatori.” I tre episodi, di mezz’ora ciascuno, sono stati diretti da Travis “Samox” Beauchamp, regista di “The Smash Brothers”, altro famoso docufilm. Nel primo episodio gli spettatori incontreranno gli inizi del contemporaneo eSports, focalizzando l’attenzione sui momenti formativi di StarCraft: Brood War, con scene di eroi come Jaedong e Flash, passando poi a StarCraft II e ai primi passi di HerO, già promettente star. Infine un excursus sui giochi Moba: Dota 2 e League of Legends. Seguiti, venerati e probabilmente anche invidiati da milioni di giovani, i qualificatissimi giocatori di Razer attraggono un’enorme audience a livello mondiale, sia nelle performance dal vivo che online. Nonostante le meccaniche complesse, l’eccezionale lavoro di gruppo e le necessarie abilità multi-tasking, associate ad una velocità incredibile, possano apparire difficili da comprendere per chi ne sa poco di eSports. Anche per questo il Team Razer ha creato i film, per introdurre nel profondo del gaming professionale quante più persone possibile, per far comprendere meccanismi che partono dai giochi stessi (che si propongono come sport del futuro) e coinvolgono mega star, mega audience e mega ricavi. “L’eSports è ancora sconosciuto. Io voglio che non sia più così – ha dichiarato Beauchamp -. Ci sono atleti di diverse culture che inseguono le loro passioni con questi giochi, osservati da milioni di persone che desiderano vedere il proprio beniamino essere migliore del migliore. Illustrando StarCraft, Dota 2 e League of Legends, i campioni possono aiutare i principianti a capire come un hobby può anche diventare uno sport serio.” Il documentario presenta un settore che è nato e si è sviluppato come hobby, diventando poi uno dei settori più redditizi del pianeta. I tre capitoli, che includono interviste e camei che vedono la partecipazione di altri team leggendari, come Team Liquid e Evil Geniuses, saranno rilasciati in sequenza su YouTube dopo la prima proiezione ufficiale ai DreamHack Winter. |