Per la seconda volta consecutiva Macko e Dsyre si affrontano nella finale del campionato italiano di League of Legends.
Era agosto 2023 quando per la prima volta Macko e Dsyre si sfidavano per il trofeo del campionato italiano di League of Legends. Oggi, a distanza di pochi mesi, nonostante un cambio di branding che ha portato al rename del campionato passando da PG Nationals a Lit – League of Legends Italian Tournament, con sempre PG Esports dietro le quinte a organizzare e gestire, nella sostanza sembra che non sia cambiato nulla perché a giocarsi il trofeo sono le stesse squadre.
Il percorso
I Macko rappresentano ormai la Juventus della scena italiana con cinque titoli vinti in sei edizioni a cui hanno partecipato, fin dalla prima nello Spring 2021. Da quel momento hanno sempre partecipato alle finali, perdendo esclusivamente nello Spring 2022 contro gli Atleta. Dal Summer 2022 però non si sono più fermati, arrivando a tre titoli consecutivi con l’obiettivo di vincere il quarto. Quest’anno però non è iniziato nel migliore dei modi con una regular season più in sordina, anche a causa del cambio quasi totale del roster che ha lasciato come unico sopravvissuto l’italiano Click. Il loro, come spesso gli è accaduto, è stato un percorso in crescendo che li ha portati alla finale dal lower bracket dopo aver superato Outplayed prima e Atleta poi.
Dall’altra parte invece i Dsyre si sono presentati come i favoriti assoluti, salvo poi rimanere incastrati dalla splendida regular degli Atleta, che non hanno solo stupito tutti ma hanno anche chiuso con il record di 13 vittorie nelle prime 13 partite, prima di perdere contro i Dsyre l’ultimo game. Stesso esito della Bo5 di qualche giorno dopo che ha consegnato a Efias e compagni non solo l’accesso alla finale ma anche la qualificazione all’EMEA Masters, la Champions europea di League of Legends. Indicati da tutti come la squadra migliore per il titolo, arrivano a questa finale con una consapevolezza maggiore di quella dello scorso Summer: è indubbiamente un team più esperto e attrezzato per portare a casa Dsyre quel trofeo che è già arrivato con Valorant.
I precedenti
Per i Dsyre sarebbe una storica doppietta finora mai riuscita a nessuno in entrambi i titoli Riot Games, anche se i Macko sono invece riusciti a registrarla tra League of Legends e Rainbow Six Siege. Tra le due squadre esistono solo due precedenti, entrambi dello scorso Summer Split. I Macko, sia al primo turno di upper bracket che nella finale dal vivo di Milano, si sono imposti per 3-1, concedendo molto poco ai Dsyre. Quest’anno i valori in campo sono senza dubbio differenti, quasi invertiti, nonostante anche i Dsyre abbiano cambiato molto: Empyros e Rhilech sono gli unici che erano presenti alla finale scorsa, a cui si sono ora aggiunti Slowq, Zamulek ed Efias, tutti player di grande esperienza competitiva.
Nei Macko, oltre il già citato Click, sono arrivati Color, Lotus, Nano e Odi, un mix di giovani talenti e player più o meno affermati che hanno forse faticato un po’ a trovare la loro giusta dimensione insieme ma col passare dei match e degli allenamenti hanno dimostrato di poter giocare insieme senza problematiche di sorta. La chiave del match saranno verosimilmente le draft: tra due team così vicini nei valori individuali e di gruppo, la discriminante sarà rappresentata da quando i loro coaching staff riusciranno da un lato a metterli nelle migliori condizioni possibili di comfort e dall’altro in quanto riusciranno a limitare gli avversari. La preparazione sarà fondamentale: sapere cosa giocare e cosa potrebbero invece giocare dall’altra parte della Landa sarà più importante delle singole prestazioni.