Sfumata la qualificazione degli azzurri alla finale mondiale della Logitech G Challenge, la competizione internazionale di sim racing nata dalla collaborazione tra Logitech e McLaren. I due italiani, Fabrizio “DiHeidi” Rasà e Giuseppe “Pypz” Corte, sono entrati nella rosa dei 10 ammessi alla selezione conclusiva, ma non sono riusciti a staccare il biglietto per la finale di Las Vegas. Per loro svanisce non solo la possibilità di guadagnarsi il montepremi da 10 mila dollari ma anche quella di entrare nel team esports della McLaren, il McLaren Shadow.
“DiHeidi” era uscito vincitore dalle finali italiane su Pc, a Lucca, mentre “Pypz” si era qualificato online su console Ps4. In Germania, però, la loro avventura è giunta al capolinea. Il primo è stato forse penalizzato dalla scelta degli organizzatori di adottare un setup standard immodificabile per tutti i partecipanti. Una decisione, questa, che ha messo in difficoltà chi come “DiHeidi” era abituato ad adattare la vettura al proprio stile di guida. “Pypz”, invece, è il pilota più maturo di questo campionato: ha già 39 anni. Ha comunque avuto la soddisfazione di arrivare ottavo, con 22 punti, superando il pilota tedesco Marcel Reupke, che giocava in casa.