Ottime notizie per gli appassionati italiani di League Of Legends, pessime per Call of Duty. Iniziamo dalle belle notizie. Una partnership tra PG Esports (il ramo dedicato al gaming di Campus Fandango Club) e Riot Games fa sì che tutti i match della Lec, la League of Legends European Championship e delle League of Legends Championship Series, le serie principali dell’eSport europeo ed americano, verranno castati in italiano.
TUTTI SU TWITCH – Bella sorpresa per un gioco che compie 10 anni e non mostra segno di crisi, come invece pare di registrare per altri titoli, come vedremo. Le telecronache saranno disponibili tramite il canale Twitch ufficiale di PG Esports. In tal modo Riot Games e i suoi partner puntano ad allargare ancora di più il bacino d’utenza in Europa.
PG NATIONAL SPRING SPLIT 2019 – Nel frattempo l’Italia potrà godere di un altro grande evento organizzato da PG Esports. Si tratta del PG Nationals Spring Split 2019, in programma dal 27 gennaio, ogni lunedì e ogni domenica, con la partecipazione di alcuni dei migliori team italiani, Dal Qlash Forge ai Samsun Morning Stars, dagli Outplayed agli iDomina Esports a Sparks-Campus Party Esports Team e molti altri. Il team vincitore potrà competere agli European Masters 2019.
CALL OF DUTY SENZA VOCE – Ma per un gioco che non dimostra crisi ce n’è un altro che sembra purtroppo accusare i segni del tempo. Pare infatti che Call of Duty non avrà più il supporto di Blizzard Activision per le telecronache in italiano. Una decisione presa dalla major, che intende ritrarre i finanziamenti, limitandoli al solo territorio Usa. Di fatto lo stesso destino che è toccato a Overwatch. La notizia non è ancora stata ufficializzata ma è probabile un eventuale caster di CoD italiano, d’ora in poi, potrà farlo, ma a titolo gratuito e mosso da sola passione, visto che Activision probabilmente non sgancerà più memmeno un quattrino.