A_Lab, AnotheReality, Broken Arms Games, DESTINYBit, Digital Tales, Emotricon, IndieConstruction, LEAF Games & Software, MixedBag, Open Lab, Proxy42, Studio Evil, Untold Games. Non sono i giocatori della Nazionale Campione del Mondo di calcio del 1982, ma le 13 top aziende di videogiochi italiane che parteciperanno al London Games Festival.
EVENTO-VETRINA – Il Festival londinese, giunto alla terza edizione, si svolge dal 2 al 14 aprile nella capitale inglese ed è l’evento nazionale più importante per il settore del gaming, una vetrina a cui non potevano mancare le aziende italiane. L’evento è supportato dal Comune di Londra e si svolge in diverse location.
GLI SVILUPPATORI NOSTRANI – Nella sezione industry denominata “The Hub” (2-3 aprile) sarà presente per la prima volta, con uno showcase di prodotti, una delegazione del nostro Paese, supportata da Ministero dello Sviluppo Economico, ICE e AESVI (l’Associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi). Gli sviluppatori italiani avranno inoltre accesso privilegiato al Games Finance Market (3-4 aprile), evento b2b esclusivo riservato a soli 60 studi e a 60 fra investitori, publisher e fondi di sviluppo.
IL MERCATO – Il Regno Unito è il 6° più grande mercato di videogiochi a livello mondiale dopo Cina, USA, Giappone, Corea del Sud e Germania, ed il 2° per importanza in Europa. Basta questo dato a evidenziare le potenzialità di business derivanti dalla partecipazione al London Games Festival. Secondo quanto riportato dall’AESVI, con 125 studi di sviluppo il comparto italiano ha ancora dimensioni ridotte ma possiede una spiccata vocazione internazionale come dimostra il 61% del fatturato realizzato sui mercati esteri dagli studi che producono videogiochi destinati ai consumatori. In cima alla lista per numero di studi il Nord Italia, Milano in particolare.