Banditi di Crocevia Tonante è la centesima espansione di Magic: The Gathering
Banditi di Crocevia Tonante non è stata pubblicizzata come “La centesima espansione di Magic”, eppure rappresenta un incredibile traguardo per quello che è stato, di fatto, il primo gioco di carte collezionabili della storia. La scelta di inaugurare una location (piano) interamente nuova, con l’introduzione di tante meccaniche e un focus sui cattivi dell’universo narrativo, però, è stata una mossa azzeccata secondo noi perché dimostra che, dopo più di 30 anni e così tante espansioni, Magic: The Gathering ha ancora molto da dire.
Banditi di Crocevia Tonante è un’espansione western che mette i giocatori nei panni dei cattivi. I protagonisti sono i membri di una banda criminale presi dai quattro angoli del multiverso, da Oko the Ringleader, un mutaforma del Trono di Eldrain, a Tiny Bones di Dominaria, un ladro provetto, passando per icone come Vraska, attiva nonostante abbia perso la sua scintilla a causa di Phyrexiani e Rakdos, chiamato a fare da muscoli all’operazione. Viene introdotta anche una nuova bandita, Annie Flash, che ha origini nativo americane ed è originaria proprio di questo nuovo piano.
Una volta messa assieme la banda è tempo di programmare il colpo: l’obiettivo è la Cassaforte Fomori, una struttura fortificata dove il popolo dei Fomori ha nascosto le sue ricchezze quando il piano era un deserto privo di vita. Il bottino della Cassaforte non è solo narrativo: questa espansione, infatti, ha una sotto-espansione interna, con tanto di simbolo dedicato, nella quale sono state ristampate delle carte leggendarie, dei veri e propri tesori del mondo di Magic. Queste carte sono così tornate legali in standard e giocheranno un ruolo fondamentale nell’aggiornare il meta competitivo.
La nostra prova si è limitata a formati sealed su Magic Arena, dove non abbiamo avuto la fortuna di incontrare queste nuove carte: dovremo aspettare i prossimi eventi per capire che impatto hanno avuto sul gioco ad alti livelli. L’espansione, però, ha aggiunto tante nuove meccaniche che non solo abbiamo sfruttato ma che faranno divertire i giocatori non solo in Standard ma anche in Commander. La prima è una nuova parola chiave: i fuorilegge. Appartengono a questo gruppo tutti gli Assassini, i Mercenari, i Pirati, i Rogue e gli Stregoni. Così sarà ancora più semplice creare sinergie perché molte carte di questa espansione hanno abilità che hanno come condizione di attivazione la presenza di un fuorilegge.
Restando in tema, in Banditi di Crocevia Tonante viene aggiunta una nuova azione, il Crimine, che consiste semplicemente nel bersagliare i permanenti avversari o le loro carte nel cimitero con una magia o un’abilità. Se avrete commesso dei crimini in un turno, molte carte, tra cui Oko, faranno cose in più e vi daranno un vantaggio. Spree, invece, è una nuova meccanica che permette di estrarre il massimo dalle magie. Queste carte funzionano così: hanno un costo base per essere lanciate molto basso, a cui aggiungere ulteriore mana a seconda degli effetti aggiuntivi disponibili che si desidera attivare.
In Banditi di Crocevia Tonante ha fatto il suo debutto anche un nuovo tipo di creatura chiamato cavalcatura. Intrinseca ad ognuna di queste carte è l’abilità Sellare N che dà al giocatore l’opzione di tappare N altre creature in campo per attivare effetti aggiuntivi. L’ultima meccanica introdotta dal set si chiama Pianificare e permette di giocare direttamente nell’esilio una carta dalla mano pagando il suo costo di Pianificare per poi metterla in campo, come fosse una stregoneria, in un turno successivo e senza pagare il suo costo.
É stato intrinsecamente divertente giocare con questa nuova espansione non solo per come l’ambientazione western è stata adattata all’universo di Magic, ma anche perché le nuove meccaniche aggiungono profondità al gioco senza aumentarne la complessità. Una volta superata la barriera di ingresso, infatti, Magic resta un’esperienza che non si stravolge mai ma si rinnova sempre, e la sua centesima aggiunta non fa eccezione. Quello che Banditi di Crocevia Tonante dimostra è che i designer di Wizards of the Coast hanno ancora molti assi nella manica e molte altre storie da raccontare.
Forse è per questo che non ci sono state così tante celebrazioni per questa centesima espansione: non è un traguardo, è solo un checkpoint in un viaggio ancora molto lungo.