Masters Madrid, Marteen: “Qui grazie all’Italia”

Al Masters Madrid, primo evento internazionale della stagione di Valorant, c’è anche Marteen, che nel 2023 ha giocato e vinto proprio in Italia.

Il primo evento internazionale di Valorant del 2024 sta finalmente per avere inizio. Tra poche ore avrà inizio il VCT Masters Madrid, che vedrà le otto migliori squadre del mondo sfidarsi in un girone alla Svizzera, culminando con l’incoronazione dei vincitori dopo 10 giorni di fasi ad eliminazione diretta.

Tra queste spicca il nome dei Karmine Corp, una squadra che nei primi mesi dell’anno si è rapidamente affermata come una forza da non sottovalutare nella regione EMEA, e che ora spera di poter trovare successo anche sul palcoscenico internazionale. Tra i vari rookie della squadra troviamo Martin “Marteen” Pátek, che esattamente un anno fa conquistava il primo Split della Valorant Challenger Italy a Milano con i GMT Esports. 

In un’intervista esclusiva, Marteen si è aperto sul suo ingresso nel prestigioso torneo internazionale, discutendo delle aspettative della sua squadra ed offrendo anche un saluto ai fan italiani che lo seguono fin dai suoi esordi nel circuito nazionale. 

Come per molti dei partecipanti al Masters Madrid, questo torneo segna il debutto internazionale di Marteen, un traguardo che il giocatore non si aspettava di raggiungere così presto. “Non me lo aspettavo di partecipare al Masters di Madrid perché siamo una squadra nuova e non abbiamo esperienza, e dovevamo battere i Fnatic per poter passare al Masters. E ora che sono qui, è più che incredibile. Non so come spiegarlo, ma è semplicemente fantastico!”

Da underdog a favoriti

Non solo i Karmine Corp hanno battuto i Fnatic, ma sono considerati da molti la squadra favorita per il titolo, nonostante solamente qualche mese fa, durante il 2023, fossero considerati una tra le peggiori squadre di Valorant a livello globale. Nonostante le aspettative alte, Marteen continua a considerare se stesso e la sua squadra gli sfavoriti della competizione.

“Io mi sento ancora come un underdog. Non mi sento come se avessimo vinto in EMEA. Non ho il mental, l’ego necessario per vantarmene. Quindi per me [durante il primo giorno di Masters] è come se entrassi in un match qualsiasi con la stessa mentalità che avevo contro Vitality, KOI o Fnatic, e lo tratterò allo stesso modo.”

Sia Marteen che il suo IGL, Martin “Magnum” Peňkov, hanno confermato di aver giocato contro i Gen.G e gli EDG in scrimm in questi giorni antecedenti al Masters. Ma se Magnum ha descritto i suoi avversari come squadre sorprendentemente forti, Marteen ha detto di non aver notato alcuna differenza tra le squadre di oltreoceano e quelle Europee. “Vediamo come saranno durante un match ufficiale,” ha concluso poi il giocatore. 

Non solo esports

La discussione si è poi spostata sui preparativi della squadra e sulle aspettative dei fan. Sebbene KC possa già vantare una fanbase molto vasta, la squadra di Valorant è destinata ad attirarne di nuovi. A loro, ed agli spettatori di questo Masters Madrid Marteen dice di non prendere troppo sul serio il trash-talk che si fa sul palco, “è solo per intrattenimento.”

Sempre per intrattenimento, Marteen ha condiviso che il pubblico può aspettarsi diverse sorprese dalla sua squadra, e anche uno Yoru su Split da parte sua. 

Forse non molti sanno che Marteen, prima di arrivare come talento su Valorant, giocava a livello professionale anche su Fortnite, una passata carriera che ha in comune con anche un altro giocatore proveniente dall’EMEA: Benjy “benjyfishy” Fish, del Team Heretics. Marteen aveva già discusso del suo background in Fortnite nella nostra intervista di Marzo 2023. Oggi, condivide le sue opinioni sui vantaggi di avere un giocatore nella squadra che porta con sé non solo esperienza in un singolo titolo, ma anche strategie e prospettive innovative derivanti da esperienze passate in altri giochi, come Fortnite o CS:GO, dalla quale scena professionale arrivano molti giocatori e IGL di Valorant.

“È una domanda estremamente difficile. Sento di poter dire che Fortnite è molto caotico come gioco. Valorant, per esempio, non è così caotico come Fortnite, per me è più tranquillo, ma lento per i giocatori di CSGO, ma non posso dirlo con certezza. Non credo ci sia molta differenza tra i titoli: fintanto che il giocatore si abitua al gioco [nuovo] avrà il vantaggio di già saper mirare e essere bravo a mirare.”

Grazie Italia

Marteen ha poi voluto ringraziare i suoi fan italiani che lo hanno sostenuto fin dai suoi esordi, esprimendo la sua riconoscenza per il loro sostegno costante. “Vorrei ringraziare [i fan italiani] perché hanno praticamente avviato la mia carriera. È stato un viaggio folle, alti e bassi, ma sono felice che i fan italiani mi sostengano ancora. Spero di averli fatti sorridere un po’ durante le interviste e le partite del Kick Off. Grazie ragazzi, spero che abbiate apprezzato il mio tempo in Italia e spero che continuerete a supportarmi anche a Madrid durante il Masters.”

Con Marteen e i Karmine Corp pronti a entrare in azione, il VCT Masters di Madrid promette di essere un evento carico di colpi di scena, uno spettacolo che gli spettatori italiani possono seguire tramite i co-streams ufficiali sui canali Twitch di SparkeR, Gioi, Lomba, EduCoz e RiotGamesIT, che darà spazio ad altri creator durante il corso del torneo.

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