Bambini, se i vostri sogni sono risolvere i problemi del mondo diventando Presidente degli Stati Uniti oppure vivere a Buckingham Palace tra agi e cortigiani, dovete rivedere i vostri piani. Un domani giocare alla Playstation potrebbe essere più remunerativo che essere una delle figure universalmente più potenti.
E lo è già oggi. Almeno secondo i dati pubblicati in un report di TechGuided, che mostrano come i guadagni di alcuni pro player di Dota 2, Fortnite, League of Legends sono più elevati di quelli delle più alte cariche statali dei rispettivi Paesi di appartenenza (con riferimento all’anno 2018). E i videogiochi sono sicuramente più economici di una campagna elettorale: bastano una console o un pc, una connessione veloce e delle periferiche performanti.
Diamo ora uno sguardo alla classifica. Chi guadagna più di Trump? Lo streamer di Fortnite, “Tfue” ha guadagnato 478 mila dollari nel 2018, contro i 400 mila del Presidente Usa. Ovviamente i dati riguardano gli stipendi “statali” dei Premier, i loro redditi personali sono esclusi (sennò con il magnate Trump non ci sarebbe gara). “Arteezy”, con Dota 2, ha incassato più del doppio del Premier canadese Trudeau, suo connazionale: 652 mila dollari contro 290 mila.
In diversi Paesi le differenze sono significative, con i giocatori professionisti che guadagnano anche più di due milioni di dollari e con i vertici politici che si aggirano in una forbice compresa tra 100 e 300 mila. Tra i Paperoni degli eSports c’è il gotha di Dota 2: il finlandese “JerAx” surclassa il Presidente Niinisto (fermo a 141 mila annuali); il danese “N0tail” distacca Rasmussen (meno di 250 mila dollari guadagnati); il francese “7ckngMad“ saluta dall’alto Macron (stipendiato con meno di 200 mila dollari); l’australiano “ana” deve offrire la cena al Primo Ministro Morrison (meno di 300 mila dollari nel 2018).
Clamoroso anche il divario tra il campione di Dota 2 cinese “Somnus丶M” e lo stipendio da “statale” di Xi Jinping. Grandi disparità sono evidenziate anche in Malesia, Giappone, Russia, Germania e Pakistan. E in Italia? Non ci sono giocatori che superano i circa 275 mila euro percepiti dal Presidente della Repubblica Mattarella o i 130 mila del Presidente del Consiglio Conte. Ma magari in futuro…