La fine di un’era, la caduta degli dei. Il tonfo del tutto inaspettato dei Mkers in semifinale contro gli IGP va a riscrivere la storia del competitivo tricolore su Rainbow Six Siege.
Da Dat fLAM3RS a EnD Gaming fino a Mkers: nessuno era mai riuscito a scalfire l’egemonia di questa squadra che, nonostante i numerosi cambi di roster in questi anni, è riuscita a mantenersi sempre al top grazie a Simone “Alation” Gelsi e Matteo “Torok” Bellotti. Dopo due PG Nationals e numerosi campionati italiani targati Esl, anche due mostri sacri come loro hanno dovuto assaporare il sapore della sconfitta e abdicare. Eppure, questo split estivo sembrava potesse essere dominato ancora una volta dai Mkers, visto il percorso netto che aveva portato AueR e compagni a chiudere la stagione regolare con 33 punti.
A mischiare le carte in tavola, però, ci hanno pensato gli IGP. Una stagione iniziata in relegation, la “categoria” mantenuta non senza qualche brivido e infine i risultati sempre più convincenti fino al quarto posto in regular season. Bastava questo per essere soddisfatti, ma perché accontentarsi? Atroci e compagni, nel classico Davide contro Golia, hanno tirato fuori il coniglio dal cilindro e al termine di uno scontro senza esclusioni di colpi hanno portato a casa la vittoria in terza mappa grazie all’8-7 su Oregon.
Forse la miglior partita mai vista in Italia per quanto riguarda Rainbow Six. E non solo, visto che Mkers-IGP ci ha lasciato in dote anche la classica situazione da sliding-door. È il caso di Alberto “Berto” Cozzi, che a pochi giorni dall’inizio del campionato è passato ai Mkers dopo aver giocato le relegation con gli IGP. Il destino ha voluto tirargli proprio un brutto scherzo: eliminato dai suoi ex compagni di squadra ad un passo dalla finale e dall’opportunità di giocarsi l’accesso alla prossima Challenger League. Una sconfitta che, in ogni caso, non pregiudica uno split a livello personale molto positivo. Berto, infatti, è stata una delle sorprese più piacevoli e uno dei players migliori di questo PG Nationals.
Domenica, intanto, ci sarà la finale tra IGP e Samsung Morning Stars. Vedremo se gli underdogs saranno in grado di ribaltare i pronostici della vigilia e recitare ancora una volta il ruolo di ammazza-grandi. L’occasione è ghiotta, gli IGP non hanno nulla da perdere e vogliono chiudere con un lieto fine la loro favola.
Qui il resoconto delle semifinali a cura di Riccardo Lichene.