“Ci è voluto del tempo per metabolizzare la mia vittoria in MotoGp, ringrazio KTM e la mia famiglia”, le parole di Hammersley ai nostri microfoni.
Moto virtuali, ma emozioni reali. Si è concluso con la vittoria di Jack “Hammer4658” Hammersley il campionato esports ufficiale di MotoGP. Il pilota inglese, seguito dall’agenzia italiana Pro2Be Esports, ha conquistato il titolo grazie all’ottima prestazione firmata nel quarto e ultimo appuntamento delle Global Series, celebrate in occasione dell’Ubeat Live Barcelona.
Il cammino di Hammersley nella MotoGP
Un secondo posto alle spalle di Davide Turrisi in Tissot Sprint sul circuito Termas de Río Hondo e due successi su Circuit of the Americas e Sepang per un totale di 243 punti raccolti nell’arco dell’intera competizione. Numeri fondamentali per centrare il bersaglio più grande con la Red Bull KTM Factory Racing. Alle sue spalle, a chiudere il podio nella rassegna iridata targata MotoGp Esports, Lorenzo “Trastevere73” Daretti con 216 punti e Adrian “26_Adrian” Montenegro con 203 punti a chiudere il podio. Piccola nota a margine, a consegnare il titolo tra le mani del pilota inglese ci ha pensato Dani Pedrosa, due volte iridato in 250 e una in 125.
Le sensazioni dopo la vittoria
Un successo voluto e cercato quello di Jack Hammersley: “Quando ho tagliato il traguardo a Sepang – le sue parole ai nostri microfoni -, ero così felice di aver vinto il campionato e di aver realizzato il mio sogno più grande. Anche il fatto che tutti i piloti siano venuti a congratularsi con me è stato molto speciale. Ci è voluto un po’ di tempo per metabolizzare tutte le emozioni. Quando ho realizzato finalmente di essere campione del mondo, non riuscivo a togliermelo dalla testa e non riuscivo a smettere di sorridere”.
Dediche speciali per Hammersley
La dedica non può che essere per la famiglia, ma non solo: “Dedico questa vittoria – prosegue Hammersley – innanzitutto alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto da quando ho iniziato il lungo viaggio nel 2017 e mi ha accompagnato in tutti gli alti e bassi. Ai miei amici più cari che mi hanno sempre spinto e aiutato in molti modi e mi hanno dato una motivazione in più per vincere il titolo mondiale.
E infine a tutti i miei fan e a tutti coloro che mi hanno inviato messaggi di sostegno negli ultimi anni. Vorrei anche dedicare il campionato a KTM, che mi ha ingaggiato nel 2021 e che, nonostante abbia chiuso al sesto posto per due anni, mi ha tenuto per quest’anno e sono felice di aver consegnato loro il secondo campionato mondiale MotoGP Esports. E infine a Pro2Be Esports, che mi ha sostenuto molto bene negli ultimi due anni ed è stato bello poter festeggiare il titolo con loro.