La prima giornata di campionato su NBA2K25 vede Derethona e Trieste sugli scudi, ma anche storie come quella di Michele Meardi e Andrea Falasca.
Lo spettacolo è già spettacolo per l’Italian eBasket League. La prima giornata del campionato esports che vede ai nastri di partenza le squadre virtuali della LBA di pallacanestro non tradisce le aspettative. Al termine della prima tornata di gare, sono cinque le squadre che guidano la classifica a punteggio pieno: Pallacanestro Trieste (+23 di differenza canestri), Pallacanestro Brescia (+15), Derthona Basket (+14) Pallacanestro Reggiana (+11) e Universo Treviso (+5). Oltre i freddi numeri, però, l’Italian eBasket League ha all’interno anche tante storie da raccontare.
Sickmickmea di casa con il Derthona
Come quella di Sickmickmea con il Derthona Basket. Michele Meardi, 35 anni, nato a Voghera, ha un passato nelle giovanili del Derthona Basket. Dopo una carriera da senior in serie B2 e in serie C, la pallacanestro virtuale gli ha dato una nuova chance: “Gioco a NBA2K perché mi piace la pallacanestro, in tutte le sue forme e cerco di portare la pallacanestro sul campo in quella digitale”. Meardi è anche allenatore e, di conseguenza, parlare di pick&roll e di uno contro uno anche quando parla del 3v3 e dell’Italian eBasket League è semplice: “Il 3v3 è più imprevedibile del 5v5, dove le squadre più strutturate difficilmente possono essere battute. Nel 3v3 si deve essere più bravi ad improvvisare, ma in modo organizzato, se mi concedete il termine. Con quattro giocatori in meno gli spazi sono naturalmente più larghi, per cui le aspettative sono quelle di arrivare fino in fondo. Sono in tanti ad essere bravi, ma possiamo farcela”.
Dalla cameretta all’Olimpia Milano
Sickmickmea di casa con il Derthona
Andrea Falasca, invece, difenderà i colori dell’Olimpia Milano con Leonardo Mancini, Tommaso Riovanto e Filippo Speziali. “Aspettative per questa stagione? Le aspettative sono, altre, sempre alte. Sono un giocatore della eNazionale da tanto tempo ormai e ne sento l’importanza e la responsabilità: devo sempre dimostrare di meritare la maglia azzurra. Essere con l’Olimpia, poi, ti carica di responsabilità. Allo stesso tempo, però, è stupendo: ho iniziato a giocare tempo fa nella mia cameretta al buio. Ora gioco per l’Olimpia Milano”. Di seguito, intanto, i risultati della prima giornata.