Tyler “Ninja” Blevins ha chiuso con Twitch. Il famoso streamer ha smesso di fremere* ieri, passando al servizio della “nuova” piattaforma Microsoft, Mixer. Lo ha comunicato ai suo fan con un tweet, annunciando dunque un nuovo capitolo della sua vita mediatica.
The next chapter,https://t.co/lvn9KBjEYq pic.twitter.com/tljVgyM3bG
— Ninja (@Ninja) August 1, 2019
Una vita che, con i suoi stream, lo ha visto diventare una delle star di maggior successo della piattaforma targata Amazon. A 28 anni, grazie a Twitch e soprattutto grazie a Fortnite e a Epic Games, Richard Tyler Blevins è anche uno dei personaggi più ricchi, con oltre 12 milioni di follower e un incasso mensile che stando a quando lo stesso Ninja ha dichiarato supera gli 800 mila dollari mensili (nel 2018 ha dichiarato alla CNN di aver guadagnato 10 milioni di dollari).
Una cifra che lascia intuire quanto imponente deve essere stato l’investimento di Microsoft, che ingaggia Ninja per rilanciare ulteriormente la sua piattaforma Mixer, lanciata nel febbraio 2015 e rinnovata nel 2017. Un passo importante per guadagnare terreno sulla pista del gaming, e in particolare del gaming competitivo, dove al momento dominano incontrastati Twitch seguito a ruota da Youtube.
“Sono incredibilmente grato per le opportunità che Twitch mi ha offerto – ha dichiarato Ninja, raggiunto dall’Associated Press -. Ma pensando a come far fare un passo ulteriore alla mia carriera cercavo l’opportunità di spingermi oltre i confini del gioco e raggiungere obiettivi ancora più grandi. Mixer mi offre altre modalità per connettermi con la mia community. ”
Su Mixer Ninja non partirà sicuramente da zero, ma sarà interessante vedere come lo streamer si adatterà alla nuova piattaforma, che conta sulla piena compatibilità con Pc e Xbox (ma tramite App anche con i mondi Apple e Android) e su una valuta interna (lo Sparks, con la quale ricevere donazioni, token, convertibili in denaro) ma leggermente più costosa di Twitch e con molti meno streamer attivi (circa 69 mila streamer, contro gli 1,5 milioni di Twitch).
Ma sarà anche interessante vedere come reagirà Twitch al “furto” della sua stella principale. La piattaforma di Amazon può contare sicuramente su altre celebrità, come Turner “Tfue” Tenney e Michael “Shroud” Grzesiek, ma il clamore mediatico è stato non indifferente e anche se il Ninja ultimamente su Twitch era un po’ in flessione la sua mancanza, almeno nel primo periodo potrebbe farsi sentire. E i suoi follower? Lo seguiranno in massa?
* dal verbo inglese che ha dato il nome alla piattaforma video di Amazon, to twitch, fremere, agitarsi.