Le api dell’esport europeo hanno finalmente il loro alveare. I Vitality, conosciuti in Italia soprattutto per la presenza nel team di League of Legends dell’italiano Daniele “Jiizuké” Di Mauro, il nostro primo e finora unico connazionale ad aver raggiunto la massima scena competitiva, hanno inaugurato il V.Hive, l’alveare, appunto. Un complesso da 10.700 metri quadrati a Parigi che lo rendono la più grande struttura esport d’Europa. Per realizzarla i Vitality si sono affidati allo stesso architetto che ha già ideato due complessi sportivi: l’AT&T Stadium dei Dallas Cowboys e lo US Bank Stadium dei Minnesota Vikings, entrambe franchigie del football americano.
Il complesso è composto da un negozio da 530 metri quadri, simile nello stile agli Apple-store, e da uno spazio aperto al pubblico e alla community di videogiocatori e curiosi. In un secondo spazio non manca invece la zona dedicata esclusivamente agli allenamenti dei videogiocatori professionisti della squadra, con tutti i comfort necessari per le varie attività. Infine lo spazio pensato per la base operativa per la gestione e l’organizzazione dell’intero Team Vitality. Un progetto ambizioso e innovativo, possibile anche grazie all’annuncio del round di investimenti da 34 Milioni $ ricevuto recentemente: è il più alto mai realizzato per un’organizzazione esport con la RewiredGG, fondo d’investimento, che ne ha collocato la maggior parte: 14 Milioni.
L’obiettivo del centro V.Hive è diventare uno spazio utilizzabile anche per attività diverse e non legate direttamente ai Vitality: ospitare eventi nazionali, corsi di formazione, conferenze, viewing party e presentazioni. Una serie di obiettivi che permettereanno indubbiamente all’organizzazione francese di espandersi a 360 gradi nel settore dell’esport, non solo come squadra competitiva: non mancheranno gli spazi per lo streaming, produzioni proprie e uno studio per una webTV. L’apertura del centro rappresenta un’ulteriore conferma della presenza massiva dei Vitality nel tessuto sociale francese. L’organizzazione è infatti già ospite permanente dello Stade de France, lo stadio più importante di Parigi e di Francia, con un porzione dedicata agli allenamenti della squadra e, soprattutto, la possibilità si usufruire dell’accesso alle strutture di preparazione atletica e mentale.
Conosciuti inizialmente per League of Legends, in cui hanno raggiunto nel 2018 per la prima volta la qualificazione alla fase finale dei mondiali, i Vitality hanno ormai ampliato lo spettro delle proprie competizioni e titoli esport. Sono presenti su Counter-Strike, sui picchiaduro e recentemente hanno vinto il titolo di World Championship 2019 su Rocket League. I successi e la convincente campagna mediatica e di marketing proposta dai Vitality negli ultimi anni hanno spinto diverse realtà a investire sull’organizzazione francese, anche attraverso sponsorizzazioni di primo grido: tra tutti Orange, Renault, Red Bull e Adidas. Di certo non le prime arrivate.