In questo ultimo weekend di Overwatch League la nuova struttura basata sugli scontri a eliminazione diretta è stata messa un attimo da parte perché diversi team avevano bisogno di recuperare alcuni match della stagione regolare prima del prossimo torneo estivo. Insime a questo annuncio è arrivata anche la notizia bomba che, dopo i playoff, le finali e la gran finale si svolgeranno dal vivo in Cina per non privare i fan della Overwatch League dello spettacolo più importante della stagione. Prima di tutti questi grandi scontri, in giro per l’America e l’Asia, i 20 team di questo campionato si sono scontrati per smussare gli angoli di una classifica che promette grande spettacolo nelle prossime fasi.
I primi a scendere in campo sono stati i campioni in carica del Summer Showdown, i Paris Eternal, contro in Vancouver Titans in uns mini riedizione di uno dei quarti di finale del torneo di giugno e luglio. Su Lijiang Tower la dominazione è stata totale con un ritorno in grande stile di Soon che con McCree prima e Synmetra poi, mette insieme kill dopo kill frantumando gli scudi avversari e dando ai parigini la prima vittoria. SU Tempio di Anubi i canadesi riescono a mettere in piedi una buona difesa che costringe gli Eternal a finire entrambi gli obiettivi della mappa con una manciata di secondi di tempo supplementare. Ottimo il Reinhardt di Shredlock che con la sua barriera nega moltissimo spazio al Doomfist di Sp9sk1e. Quando tocca agli Eternal difendere erigono un muro impenetrabile che nega ai Titans il secondo obiettivo e da ai parigini la seconda vittoria della serata. La terza e ultima mappa è stata Havana dove entrambe le squadre hanno dato il massimo ma i Paris Eternal hanno riconfermato il loro titolo di campioni andando a vincere di nuovo grazie al talento dei suoi giocatori. Dalla quadrupla uccisione del Genji di Sp9rk1e passando per il flusso gravitazionale perfetto di Hanbin in chiusura che ha impedito ai Titans di far scattare il tempo supplementare. Ottima esecuzione e coordinazione per un team che sta dando il meglio e punta ad un posto ai Playoff.
Il secondo match della serata di venerdì è stato il derby del Texas: Dallas Fuel vs Houston Outlaws. La prima mappa è stata Oasis con tutti e tre i round giocati finiti al tempo supplementare 99-99. A uscirne vincitori sono stati gli Outlaws che hanno conquistato il primo e il terzo round. La maestria di Doha con Tracer o Genji non ha salvato i Fuel nemmeno su Industrie Volskaya, la seconda mappa conquistata dagli Outlaws grazie a un’incredibile coordinazione e a un Genji molto preciso da parte di Blase. Su Route 66 l’attacco di Houston finisce la mappa con poco più di un minuto d’avanzo mentre la loro difesa fa acqua da tutte le parti. I Fuel non solo finiscono la mappa ma ai round supplementari fermano l’avanzata degli Outlaws e si prendono la prima vittoria di questo match. Va notata l’incredibile performance di Danteh, Sombra per gli Outlaws, che all’ultimo secondo del quarto round riesce ad hackerare la Sombra di Doha proprio mentre lei stessa stava per lanciare il suo EMP, una coordinazione davvero notevole. Eichenwalde è stata la mappa del pareggio per i Fuel che hanno portato lo scontro alla quinta mappa: Nepal. Il primo round è dei Fuel e il secondo è degli Outlaws e il terzo finisce 99-99 al tempo supplementare. Houston ce la mette tutte ma l’obiettivo era controllato da Dallas che li ha respinti per tutto il tempo supplementare. Nemmeno la ultimate di Doomfist è bastata a tenere in piedi lo scontro, anche questo derby va ai Fuel che mantengono intatto il loro dominio sul Texas.
Dall’altro lato dell’Oceano anche le squadre della conferenza asiatica si sono messe in pari con qualche partita arretrata. Hanno iniziato gli Hangzhou Spark e i Seul Dynasty con la squadra coreana nel pieno di uno di quei weekend in cui non sembra in grado di vincere mezza partita. I Dynasty vengono sconfitti prima su Busan per 2-0 e poi su Tempio di Anubi. Su Route 66 riescono a mettere insieme un buon attacco e una buona difesa ma ai round supplementari vengono travolti dagli Spark che senza particolari giocate riescono a oltrepassare la tank-line dei Dynasty e a prendersi la vittoria del 3-0. Una performance da dimenticare ma dopo i picchi del Summer Showdown caster e fan si aspettavano un tracollo una volta cambiato il meta.
Hanno continuato a dare spettacolo i Guangzhou Charge e i London Spitfire che dopo un’eliminazione nelle prime fase del Summer Showdown sono tornati per prendersi le vittorie necessarie ad arrivare ai play-in. È Shwii a firmare la prima vittoria dei londinesi su Nepal grazie al suo Genji ben allenato e reattivo. Nessuna Spada del drago fenomenale solo un danno costante nelle retrovie dei Charge. La seconda partita si è giocata si Industrie Volskaya con i Charge che sono riusciti a completare la mappa con 2 minuti e mezzo di tempo extra a disposizione. Quel tempo non gli è servito perché l’attacco degli Spitfire si è arenato sul primo punto senza riuscire nemmeno a scalfire la tankline dei Charge che si prendono il pareggio. Su Osservatorio Gibilterra i Charge si portano in vantaggio completando la mappa per un soffio in attacco e fermando gli Spitfire a pochi metri dal traguardo in difesa. Su Eichenwade gli Spitfire sembravano rialzare la testa ma la loro difesa non è riuscita a fermare i Charge che hanno completato la mappa. L’attacco dei londinesi va bene ma spreca quasi tutto il suo tempo e le sue ultimate sul secondo obiettivo. Questo condanna definitivamente i londinesi che vengono fermati al terzo checkpoint e vengono definitivamente sconfitti dai Charge. La terza partita è stata quella tra i New York Excelsior e i Chengdu Hunters e si può riassumere come in una parola: disastro. Per due partite i newyorkesi hanno dominato il campo di battaglia con una facilità e una naturalezza da top team, una volta arrivati su Havana però gli Excelsior si spengono e iniziano a essere dominati senza pietà da degli Hunters che hanno ritrovato il furore della battaglia. Dopo aver vinto su Havana, la squadra cinese è riuscita a completare una rimonta totale sui Newyorkesi e ad andare a vincere tutta la partita. Su Numbani i Newyorkesi non riescono nemmeno ad arrivare in fondo e su Lijiang Tower perdono 2-0. Letteralmente un disastro che condanna gli Excelsior a perdere una posizione in classifica ma che interrompe la linea di sconfitte consecutive che aveva messo il morale a terra agli Hunters.
Tornando dall’altro lato del Pacifico i Vancouver Titans hanno sfidato i Los Angeles Gladiators senza avere molto successo. Su Torre di Lijiang sono stati sconfitti per 2-0 e su Tempio di Anubi non sono riusciti nemmeno a conquistare il primo terzo del primo obiettivo. Il loro gioco è stato scoordinato e lento ma si è risvegliato su Osservatorio Gibilterra. Lì i Titans riescono a finire la mappa ma così fanno anche i Gladiators, ai round supplementari quel guizzo di energia si è perso e i Titans hanno accettato la loro sconfitta. Subito dopo un’altra sfida tra Canada e Stati Uniti è andata in onda sul canale Youtube della Overwatch League: Toronto Defiant contro Washington Justice. La squadra della capitale sembrava in ottima forma soprattutto grazie al Genji di Ttuba che ha messo in campo una serie di uccisioni fenomenale. Già al secondo round della prima mappa i Defiant reagiscono e riescono, seppur con fatica, a prendersi la prima vittoria conquistando gli altri due round. Su Hanamura i Defiant sono riusciti a completare la mappa, i Justice no perché si sono arenasti sul secondo obiettivo incapaci di rompere il doppio scudo di Reinhardt e Sigma. Havana sembrava la mappa del riscatto con i Justice che sono riusciti a fermare l’impeto dei Defiant dopo il primo checkpoint. Il problema è stato l’attacco, nemmeno il primo checkpoint è stato raggiunto dagli americani che si sono arresi alla sconfitta.
Penultimo scontro di questa prima giornata di Overwatch League: Boston Uprising contro San Francisco Shock. Sulla carta sembrava uno scontro destinato a essere una dominazione totale dei californiani ma boston è riuscita a mettere in piedi un buon spettacolo. Su Oasis La sconfitta è arrivata per 2-0, una mappa da dimenticare ma su Hanamura gli Uprising riescono a completare la mappa grazie al Reaper di Jerry che con la sua spirale della morte ha eliminato 3 avversari che contestavano l’obiettivo. Gli Shock sono riusciti a raggiungerli portando la mappa ai round supplementari e a impedirgli un secondo assalto. Poco restava da fare a Boston che è stata travolta dal Genij di Super, una performance incredibile con una quintupla uccisione e la dominazione assoluta del campo di battaglia. Su Route 66 è andato in onda lo stesso copione, gli Shock dominano l’attacco, gli Uprising fanno acqua da tutte le parti in difesa e anche la terza vittoria arriva nelle mani dei californiani che dimostrano al mondo la loro supremazia anche nel Genij Meta.
L’ultima partita della giornata è stat quella tra gli Atlanta Reign (per la prima volta senza Babybay) e i Los Angeles Valiant. I Reign hanno iniziato benissimo si Ilios andando a vincere per 2-1 dopo essere stati sconfitti sulla primissima mappa. Su Industria Volskaya è arrivato il raddoppio grazie a una nuova lineup di Dps composta da Edison (Tracer) e Erster (Geni) che negano ai Valiant anche solo il primo terzo del primo obiettivo. Su Route 66 i Valiant Riescono a completare la mappa ma lo stesso fanno i Reign che ai round supplementari fermano i Valiant poco dopo il primo checkpoint e quando tocca a loro attaccare, travolgono la squadra californiana andandosi a prendere la terza e decisiva vittoria.
Risultati
Paris Eternal – Vancouver Titans: 3-0
Dallas Fuel – Houston Outlaws: 3-2
Hangzhou Spark – Seul Dynasty: 3-0
Guangzhou Charge – London Spitfire: 3-1
Chengdu Hunters – New York Excelsior: 3-2
Los Angeles Gladiators – Vancouver Titans: 3-0
Toronto Defiant – Washington Justice: 3-0
San Francisco Shock – Boston Uprising: 3-0
Atlanta Reign – Los Angeles Valiant: 3-0