Il secondo giorno di Overwatch League ha visto gli Shanghai Dragons aprire le danze con gli Hangzhou Spark con una dominazione totale del campo di battaglia e delle strategie nemiche. Dopo la sconfitta con i Dynasty i giocatori dei Dragons devono aver ricevuto una strigliata con i fiocchi perché domenica mattina sono scesi sul campo di battaglia furiosi.
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Non un attimo di respiro è stato concesso ai poveri Spark che hanno subito tre sconfitte consecutive. Particolarmente violento è stato il gioco di Izayaki, Zenyatta per i Dragons che a pochi passi dalla vittoria su King’s Row si è messo davanti al respawn di Hangzhou cercando di eliminare i nemici ancora prima che entrassero sul campo di battaglia.
Subito dopo i London Spitfire sono andati alla conquista di una seconda vittoria contro i Guangzhou Charge per rendere il loro ritorno in campo un weekend da ricordare. La loro strategia sulla prima mappa, però, non li ha aiutati: il loro gioco molto lento e stabile non ha fatto altro che favorire i Charge che hanno sempre avuto il tempo di rimettere insieme la loro squadra anche dopo un’eliminazione strategica da parte degli Spitfire. Due round vinti con facilità gli consegnano una facile vittoria ma su Junkertown la musica cambia. Glister e Happy hanno messo in piedi un vero e proprio show con il loro duello tra cecchini: l’architrave sia della strategia offensiva dei Charge sia di quella difensiva degli Spitfire. Il cecchino che vince l’uno contro uno ha campo libero sul resto del team avversario. Grazie alla bravura di Glister, i London Spitfire riescono a fermare l’attacco degli avversari prima del secondo checkpoint garantendosi un’ottima win condition. Anche in attacco la Widowmaker di Glister è il vantaggio di cui Londra aveva bisogno, il suo posizionamento è perfetto e i suoi colpi alla testa spianano la strada ai suoi compagni di squadra. Il loro ottimo gioco gli garantisce la vittoria del pareggio ma la partita è ancora tutta aperta. Su King’s Row abbiamo assistito ad una dimostrazione di forza da parte dei Guangzhou Charge che dopo un attacco arrivato fino in fondo, mettono in piedi una difesa serrata tutt’altro che impenetrabile però. Gli Spitfire conquistano il primo e il secondo checkpoint ma proprio a pochi metri dal terzo vengono fermati con un EMP di Eileen ed eliminati. Non si riprenderanno più da questa azione e i Charge riescono a conquistare la seconda vittoria. Di nuovo un match point decisivo su Industrie Volskaya e di nuovo è stato Nero a portare la partita in favore dei Charge. Il loro attacco va molto bene e la loro difesa anche meglio. Non concedono il primo punto agli Spitfire e riescono a conquistare la terza vittoria del mese di maggio.
La partita tra Philadelphia Fusion e Dallas Fuel è stata il momento migliore della seconda giornata. Già dalla prima mappa, Busan, abbiamo visto quanto agguerrita fosse la competizione tra questi due team con il primo round vinto dai Fusion, il secondo vinto da Dallas e il terzo finito al tempo supplementare con entrambe le squadre al 99% della conquista. Grazie alla coalescenza di Alarm, proprio al momento giusto, il primo match va ai Fusion ma mai un match tra queste due squadre è stato così combattuto. Su Osservatorio Gibilterra stessa situazione: entrambe le squadre finiscono la mappa, entrambe al tempo supplementare. La prima ad andare di nuovo in attacco è Filadelfia che non riesce a fare troppa strada, quando tocca ai Fuel però, il loro attacco va decisamente bene e con l’EMP di Doha, i Fusion ricevono il colpo di grazia. Dallas pareggia facendo ardere i cuori di tutti i suoi fan. Su Blizzard World un altro scontro ad armi pari ha visto le due Tracer di Decay e Carpe sfidarsi all’ultimo blink per mettere scompiglio nelle retrovie nemiche. I due MVP delle rispettive squadre sono andati avanti a inseguirsi e a eliminarsi a vicenda per l’intero match ma questa volta è stato Carpe a spuntarla. Grazie ad una sua bomba a impulsi, l’attacco dei Fuel non arriva fino in fondo e i Fusion si portano in vantaggio. Su Tempio di Anubi ancora uno spettacolare duello quasi alla pari. Quasi perché un vincitore è stato incoronato su questa mappa e sono stati i Philadelphia Fusion. Di nuovo ai tempi supplementari non sono state singole azioni a portarli alla vittoria ma una sinergia di squadra semplicemente superiore a quella dei Fuel che dopo aver portato a termine l’attacco su entrambi gli obiettivi soccombono ai tempi supplementari sotto il martello di Filadelfia.
I San Francisco Shock hanno sfidato i Toronto Defiant in una partita che tutti i caster avevano predetto che sarebbe stata dominata dai californiani. Già dal primo match i canadesi dimostrano che non solo sono arrivati preparati ma sono venuti per vincere. Su Oasis la coppia Logix (Mcree) e Agilities (Mei) è un’onda anomala: troppo danno per gli Shock che devono costantemente cedere terreno. Toronto conquista la prima vittoria ma gli Shock sono più agguerriti che mai su Rialto, la seconda mappa. Il loro attacco arriva fino in fondo ma anche Toronto riesce a completare la mappa. La seconda ondata degli Shock, però, riesce a coprire una distanza inimmaginabile al tempo supplementare: 100 metri, Toronto non ce la può fare e gli Shock pareggiano. Anche su King’s Row San Francisco è inarrestabile in attacco con Choihyobin alle redini di Sigma che con il suo flusso gravitazionale mette a segno eliminazione dopo eliminazione. In attacco Toronto fatica, ma quando manca un minuto alla fine, Logix abbandona McCree per Hanzo e le sue frecce sono proprio quello di cui la squadra ha bisogno. Il secondo attacco degli Shock non va benissimo, Toronto vede una possibilità di vittoria ma Moth con Lucio mette a segno una tripla uccisione ambientale spedendo fuori dalla mappa i due tank dei canadesi e un Dps. Una mossa disastrosa per i Defiant che poi soccombono in pochissimo tempo. La fortuna li ha abbandonati, su Hanamura i canadesi provano a resistere ma vengono ancora una volta travolti dagli Shock che con la terza vittoria si portano a casa la partita.
L’ultimo match della serata è stato quello tra i Florida Mayhem e i Vancouver Titans. Non servivano menti raffinate per predire la vittoria degli americani sul neonato roster canadese ma la partita ha riservato diverse sorprese interessanti perché è stato certamente uno scontro combattuto. Prima su Ilios, poi su Junkertown Vancouver si mostra ben coordinata ed efficace con un’ottima presenza sugli obiettivi. Ottima azione di Tsuna che con Hanzo porta a casa una quadrupla uccisione al secondo checkpoint che permette ai Titans di completare la mappa e andare ai supplementari. Su Hollywood i nuovi arrivati sembrano aver perso lo slancio ma come debutto nella massima lega, i giocatori si sono difesi benissimo e fanno ben sperare per il futuro dell’organizzazione nella Overwatch League.
Per la prossima settimana gli eroi bannati sono stati di nuovo scelti tramite algoritmo invece che con la lotteria. L’intelligenza artificiale, che considera il tempo di gioco di ciascun eroe nella League e ai livelli più alti del gioco competitivo, ha estratto Mei e Tracer per gli eroi di danno, Orisa per i Tank e Moira per gli healer.
Ecco tutti i risultati:
Shanghai Dragons – Hangzhou Spark: 3-0
Guangzhou Charge – London Spitfire: 3-1
Philadelphia Fusion – Dallas Fuel: 3-1
San Francisco Shock – Toronto Defiant: 3-1
Florida Mayhem – Vancouver Titans: 3-0
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