Domenica di fuoco per la Overwatch League con alcuni dei migliori match di questo campionato in programma per quanto riguarda la regione nordamericana: San Francisco Shock contro Philadelphia Fusion, due dei migliori team di questo campionato. Prima però la conferenza asiatica ha dato spettacolo con tre partite imperdibili tra dominazioni assolute, scontri ravvicinati e partite decise all’ultimo secondo.
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Quello tra Shanghai Dragons e Hangzhou Spark non è stato uno scontro bello da vedere, a meno che la passioni di alcuni spettatori sia quella di vedere un team completamente dominarne un altro. Sulla prima mappa, Oasis, gli Spark quasi non toccano l’obiettivo. I due round vengono vinti entrambi 100 a 0 dai Dragons che non mostrano pietà. Su Industrie Volskaya, come accade spesso, entrambe le squadre finiscono la mappa ma i Dragons hanno 2 minuti interi di tempo supplementare in più. Sono Fleta e Lip a firmare la seconda inevitabile vittoria, con i loro Torbjorn e Ashe che fanno a pezzi gli scudi degli Spark e vanno a prendersi altri due obiettivi. La terza mappa è stata Junkertown ma questa volta gli Spark si sono un po’ risvegliati perché i Dragons finiscono la mappa ma almeno non hanno del tempo extra a disposizione. Una buona difesa però serve a poco se l’attacco non è altrettanto efficace: dopo un primo punto ben conquistato gli Spark si arenano sul secondo tratto della mappa e lì vengono sconfitti. Gli Shanghai Dragons sembrano imbattibili, non c’è squadra che riesca a tenergli testa nella regione asiatica, dovremo aspettare i grandi scontri intercontinentali per avere un match up bilanciato.
Secondo game della mattinata: Seul Dynasty contro Chengdu Hunters. Il primo round su Busan va ai Dynasty che finalmente mettono in campo una formazione coesa e compatta con solo Profit che con la sua Tracer è una costante spina nel fianco delle retrovie avversarie. Anche il secondo round va ai coreani che consolidano il loro stile di gioco anche grazie al Sigma di Michelle che con il suo flusso gravitazionale è riuscito a indebolire i tank nemici. Su tempio di Anubi i Dynasty completano la mappa con 3 minuti e 40 secondi di tempo d’avanzo, mentre i loro avversari non riescono nemmeno a prendere il secondo obiettivo. Gli Hunters sono in grande difficoltà con solo sconfitte in questo torneo e una differenza tra mappe vinte e mappe perse di -9. Li abbiamo visti rimontare da situazioni peggiori ma è improbabile che contro questi Dynasty riescano a metter in piedi una performance come quella contro i Charge. Osservatorio Gibilterra è stata l’ultima mappa della partita con i Dynasty che sono riusciti a completarla per intero e con facilità. Gli Hunters invece non sono nemmeno arrivati al primo checkpoint. Nonostante una resilienza incredibile e un cambio netto di strategia che ha portato la squadra ad affidarsi a Sombra, non c’è stato verso di rompere le difese dei Dynasty.
I New York Excelsior hanno dovuto affrontare I Guangzhou Charge in uno scontro decisivo per il secondo posto nella classifica regionale. La prima mappa di Nepal è un uno show di Haksal, brigitte per gli Excelsior che conquista il primo obiettivo quasi da sola e lo protegge dagli attacchi dei Charge. 100-0 sul primo obiettivo e 100-75 sul secondo grazie a Jjonak, l’altro healer dei newyorkesi che con il suo Baptiste (un eroe imprescindibile questo weekend) ha tenuto in piedi la sua squadra anche davanti a ultra molto potenti come il nucleo ardente del Torbjorn di Eileen. La seconda mappa è stata Tempio di Anubi dove gli Excelsior hanno travolto gli avversari andandola a completare con quasi 5 minuti di tempo extra. Anche i Charge riescono a completare la mappa e a mettere in piedi una difesa che sul primo obiettivo va a consumare tutto il prezioso tempo extra guadagnato dai newyorkesi. Nemmeno il primo terzo viene concesso con Crong che nega la ultimate della Mai di Libero con il suo flusso gravitazionale. I Charge pareggiano e la partita è ancora tutta aperta. Passano altre due mappe in questo scontro epico, Osservatorio Gibilterra e Hollywood, in entrambi i casi entrambi i team finiscono la mappa risolvendo tutto ai round supplementari. Su Gibilterra sono gli Excelsior a vincere ma su Hollywood i Charge pareggiano di nuovo portando lo scontro alla quinta mappa. Su Lijiang Tower Il primo round inizia male per gli NYXL che vengono sconfitti per 100-81, pochissima coordinazione e la scelta sbagliata di iniziare con Reaper li condanna alla sconfitta. Quando però perdono anche il secondo round per 100-0, vuol dire che c’è qualche problema: Mano è stato sempre il primo eliminato di ogni fight di conseguenza la sua squadra è sempre partita svantaggiata con Hotba, l’altro Tank che non è riuscito con Sigma a dare abbastanza protezione al suo team. Terzo posto confermato per gli Excelsior che comunque si aggiudicano un posto alle eliminatorie.
Per la conferenza atlantica una serie di match a dir poco spettacolari sono andati in onda sul canale Youtube della Overwatch League a cominciare da quello tra i Paris Eternal contro i Los Angeles Valiant. Shax è stato il giocatore più premiato della scorsa settimana per la sua performance con Tracer ma ha potuto fare poco contro una composizione agile come quella che gli Eternal hanno messo in campo. Il primo round della mappa di controllo (Nepal) va ai Valiant, il secondo agli Eternal e il terzo, grazie a una spada del drago perfetta del Genji di Sparkle, va ancora ai parigini che si portano in vantaggio 1-0. Hanamura viene completamente dominata dagli Eternal che si prendono i due obiettivi con quasi 5 minuti di tempo extra grazie alla Widowmaker perfetta di Xzi e ancora al Genji di Sparkle che mette sempre insieme quelle prime due kill a inizio fight che aprono la strada al resto del team. L’attacco dei Valiant non arriva al secondo obiettivo e gli Eternal si portano in vantaggio di due lunghezze. Su Junkertown, la mappa migliore per gli Eternal, i Valiant riescono a reagire e a prendersi una vittoria. Negano agli Eternal il completamento della mappa in difesa e quando tocca a loro attaccare riescono ad arrivare fino in fondo senza problemi. Su Hollywood però, gli Eternal non solo riescono a finire la mappa grazie ancora una volta a XZI e alla sua Widowmaker perfetta, ma in difesa fermano i californiani prima del secondo obiettivo e si prendono la vittoria per 3-1.
La partita tra Atlanta Reign e i Vancouver Titans è stata un dominio totale degli americani sui canadesi che, galvanizzati dalla vittoria del giorno prima contro gli Uprising, sembrano aver sottovalutato i campioni della fenice. Il primo round su Oasis va ad Atlanta e il secondo a Vancouver ma al terzo le speranze dei canadesi si infrangono sulla spada del drago del Genji di Ester che tiene fermo l’obiettivo nelle mani dei Reign. Su Hanamura l’attacco è travolgente e i Titans devono concedere entrambi gli obiettivi. In attacco i canadesi si prendono agilmente il primo obiettivo ma non vanno oltre. La Echo di Edison è una spina nel fianco costante per loro che non riescono a penetrare le difese dei Reign. Osservatorio Gibilterra è l’ultimo chiodo nella bara dei Titans che in attacco non arrivano nemmeno al primo checkpoint. Il potenziale c’è ma questo nuovo roster deve fare ancora molta strada per arrivare al livello dei dimissionari.
Il match della settimana è stato lo scontro tra Philadelphia Fusion e San Francisco Shock, un match che doveva entrare nella storia ma che è stato un one team show di dominazione totale. Ilios è iniziata con un primo round vinto 100-0 dagli Shock che con la Widowmaker di Ans hanno sempre costretto i Fusion a iniziare i fight in 5. Anche il secondo obiettivo è dei californiani che trattano degli avversari temibili come i fusion come se fossero un team dei Contenders. Su Hanamura un altro tsunami targato Shock che finiscono la mappa con quasi 5 minuti di tempo extra. I Fusion prendono il primo obiettivo ma non riescono nemmeno a prendersi il primo terzo del secondo. Il punteggio è di 2-0 e su Rialto il disastro dei Fusion si concretizza: gli Shock si prendono tutti e tre gli obiettivi ma per il rotto della cuffia con solo 22 secondi d’avanzo. La quadra di Philadelphia, però, non riesce a prendersi il terzo checkpoint martellata dai DPS avversari e deve arrendersi alla sconfitta. Un disastro, questo, che costringe gli analisti degli aspiranti campioni della Pennsylvania a ripensare completamente le loro strategie.
L’ultima partita della settimana è stata quella tra Boston Uprising e Washington Justice, due squadre in grosse difficoltà entrambe alla ricerca di una vittoria. Gli Uprising riescono a prendersi la vittoria su Busan, la prima mappa ma la loro fortuna si ferma lì. Non bastano la Ashe incredibile di Jerry o la Tracer di Colouhex, i Justice rialzano la testa e vanno a prendersi tre vittorie consecutive. Su Hollyeood Boston riesce a finire la mappa ma lo stesso riesce a fare Washington con Ttuba che da solo mette insieme una team kill con la spada del drago del suo Gengi. Ai round extra gli Uprising non vanno oltre il primo obiettivo e con un attacco non bellissimo ma efficace, arriva la vittoria del pareggio. Su tempio di Anubi nulla da fare, gli Uprising completano la mappa ma perdono di nuovo ai round supplementari. SU rialto sembrava che la riscossa potesse arrivare durante la difesa degli Uprising ma Ttuba con il suo Genji mette insieme un’altra quadrupla uccisione e i Justice si prendono la terza e definitiva vittoria.
Ecco i piazzamenti e gli scontri che la settimana prossima animeranno le fasi eliminatorie del torneo di giugno!
Risultati:
Shanghai Dragons – Hangzhou Spark: 3-0
Seul Dynasty – Chengdu Hunters: 3-0
Guangzhou Charge – New York Excelsior: 3-2
Paris Eternal – Los Angeles Valiant: 3-1
Atlanta Raing – Vancouver Titans: 3-1
San Francisco shock – Philadelphia Fusion: 3-0
Washington Justice – Boston Uprising: 3-1
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