Finalmente i team cinesi si scontrano con il resto del campionato: dopo l’assaggio con i Vancouver Titans, la dodicesima settimana di Overwatch League ha regalato un vero spettacolo. Strategie diverse e stili di gioco opposti hanno regalato delle partite intense e mai prevedibili con un grande ritorno, quello dei New York Excelsior.
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Il primo match della giornata è stato quello tra e i Seul Dinasty (primi in classifica) e gli Hangzhou Spark. Nonostante il livello molto alto dei giocatori degli Spark con Godsbe e il suo McCree a infliggere gravi danni alle retrovie avversarie, la coordinazione e l’efficienza di squadra dei Dinasty hanno sbaragliato Hangzhou. Un esempio per tutti: la sincronia perfetta tra Fits e Gesture quando prima con il flash bang di MecCree e poi con la ultimate di Reinhardt, metà squadra nemica è stata eliminata. Busan va a Seul, Industrie Volskaya invece è stata molto più combattuta. Certo, è la mappa che ha visto più conquiste e round multipli della Overwatch League ma questo non ha impedito alle due squadre di darsele di santa ragione. I Dinasty si dimostrano ancora una volta superiori con Marve1 che con la sua D.Va riesce a sconfiggere sia il suo omologo degli Spark sia i DPS avversari. La difesa degli Spark è ammirevole e insolitamente aggressiva ma nonostante i loro sforzi monumentali (riescono a trattenere i Dinasty per 4 minuti interi) cedono alla pressione di Seul e subiscono una pesante sconfitta. Su El Dorado, la terza mappa, Gesture e il suo Winston hanno messo su un incredibile one man show. La difesa degli Spark è stata ancora una volta tenace ma poco durevole e dopo i primi due assalti di Seul la sconfitta è arrivata per mano di Fits, il suo McCree era semplicemente di un’altra categoria: un colpo alla testa dopo l’altro l’attacco di Hangzhou non riesce ad arrivare in fondo. 3-0 per Seul che interrompe una fortunata statistica: fino ad ora i coreani non avevano mai vinto contro gli Spark.
Lo scontro tra Shanghai Dragons e Guangzhou Charge sembrava una partita col finale già scritto dopo le ottime performance dei dragoni negli scorsi weekend. I primi due match su Lijiang e Volskaya hanno avuto risultati tutti in favore di questa previsione ma su Rialto i Charge rialzano la testa e con una difesa poderosa fermano Shanghai al primo checkpoint. Una difesa efficace, però è inutile senza una buona strategia d’attacco e i Charge, questa settimana, non ce l’hanno. Sparpagliati e scoordinati i giocatori di Guangzhou vengono fermati fuori dalla porta del respawn e la sconfitta arriva inesorabile: un altro 3-0 per Shanghai che sembra inarrestabile.
La prima mappa del ritorno sul campo di battaglia dei New York Excelsior è stata Oasis in cui hanno affrontato i Chengdu Hunters. Saebyeolbe alle redini di Soldato 76 porta a casa praticamente da solo la vittoria nella prima partita per New York: prima con una tripla eliminazione nel primo round, poi con un flusso costante di danni nel secondo, gli Hunters non riescono a riprendere fiato e vengono sconfitti. Su Parigi New York domina, prima in attacco, poi in difesa e stravince senza fatica anche grazie a un grossolano errore di Chengdu. Il loro uso delle ultimate spasmodico e scoordinato li ha portati a sprecare le migliori risorse che avevano per fermare gli Excelsior. Incredibile, poi, sul finale della partita la performance di Whoru che con Mei congela tre nemici avversari permettendo al martello di Mano di fare piazza pulita. Terza mappa El Dorado e qui la squadra newyorkese ha messo un bellissimo nastro su un rientro nelle competizioni davvero spettacolare. Un attacco liscio come l’olio (anche se sul secondo checkpoint gli Hunters hanno quasi fatto scattare il tempo supplementare) e una difesa impeccabile hanno permesso agli NYXL di mettere insieme un 3-0 che li aiuterà nella loro caccia al primo posto.
I Philadelphia Fusion, poi, hanno affrontato gli Atlanta Reign in una partita tra 2 delle migliori squadre della League. La dominazione di Philadelphia inizia dal primo match con una vittoria rapidissima su Nepal. Carpe, Mvp dei Fusion ha consacrato Ashe a eroe di prima linea perché il suo gioco e la sua mira hanno dimostrato che anche uno dei personaggi meno giocati di questo campionato può avere un impatto significativo. La seconda mappa è stata industrie Volskaya dove Babybay raccoglie la sfida di Carpe e anche lui imbraccia il fucile a leva di Ashe. Una tripla eliminazione per lui gli basta a far capire agli avversari che fa sul serio ma Carpe non ci sta, lo colpisce alla testa e lo rimanda al respawn. Nonostante gli sforzi e il talento degli Atlanta Reign, i Fusion non possono essere fermati, Volskaya è loro. Rialto potrebbe essere la mappa del riscatto per i Reign ma la difesa non va benissimo e l’attacco va anche peggio: i dardi soporiferi di Alarm (nuovo giocatore dei Fusion e candidato per Rookie of the year) hanno azzoppato l’intera squadra avversaria negando persino alcune delle ultimate chiave che avrebbero permesso ai Reign di rialzarsi.
Ultimo match della giornata: San Francisco Shock contro Los Angeles Valiant. In una giornata che ha visto solo vittorie nette per 3-0, i San Francisco Shock non potevano essere da meno in quanto campioni del mondo in carica. Su Ilios il Reinhardt di Super apre le danze di una partita che vedrà i Valiant protagonisti di pochissime azioni degne di nota. Il suo martello e la sua ultimate stordiscono 4 avversari permettendo agli Shock di trionfare nella prima partita. Su Hanamura un Duoble boop di Rain (una doppia uccisione ambientale che scaraventa i nemici fuori dalla mappa) sembrava dare un certo vantaggio ai Valiant ma la Synmetra di XX e le sue torrette fotoniche avevano un’altra opinione. Un’altra sconfitta per la squadra di LA che su Rote 66 sembrava davvero rassegnata. Un grave errore dopo l’altro, soprattutto nell’utilizzo delle ultimate, ha letteralmente regalato la vittoria agli Shock: è tempo per i Valiant (alla terza sconfitta consecutiva) di ripensare le loro strategie.
Ecco tutti i risultati:
Seul Dinasty – Hangzhou Spark: 3-0
Shanghai Dragons – Guangzhou Charge: 3-0
New York Excelsior – Chengdu Hunters: 3-0
Philadelphia Fusion – Atlanta Reign: 3-0
San Francisco Shock – Los Angeles Valiant: 3-0
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