Per la sedicesima settimana di Overwatch League hanno aperto le danze le due squadre canadesi che si sono scontrate dopo un rinnovo dei loro roster. Per i Vancouver Titans, che hanno avuto uno shock nella loro composizione poche settimane fa si è aggiunto Shockwave dai Rasperry racers, un team della lega subito sotto la Overwatch League: i contenders. Tra le fila dei Toronto Defiant, invece è Zyyk, ottimo giocatore di Mei che nella prima partita su Torre di Liijang Tower ha dato il meglio di sé. Due round su due sono stati conquistati dai Defiant ma Shredlock, Echo per Vancouver, ha messo insieme delle ottime giocate che fanno sperare in una partita ancora tutta aperta.
[ihc-hide-content ihc_mb_type=”show” ihc_mb_who=”reg” ihc_mb_template=”1″ ]
La seconda mappa è stata Hollywood, scelta dalla squadra perdente, ed è stata una decisione che li ha premiati. L’attacco sul primo obiettivo è stato fulmineo per i Titans che sono sembrati inarrestabili. Al secondo punto però qualcosa va storto, tutte le ultra sono state usate ma la trascendenza dello Zenyatta avversario impedisce l’ultimo metro di progresso del carico. Molto tempo è sprecato dai titani per recuperare il momento perso ma il secondo punto è loro. L’ultimo tratto dell’attacco è stato uno show di Shockwave: la sua Echo ha fatto una strage, 4 eliminazioni una dopo l’altra dietro le linee nemiche hanno garantito alla squadra di Vancouver il completamento della mappa. L’attacco dei Defiant va bene ma non abbastanza, all’ultimo metro del terzo checkpoint l’intera squadra dei Titans riesce a tenere la linea e a fermarli. Altre due mappe di scontri feroci vedono le stelle di entrambe le squadre risplendere e cadere in un match davvero alla pari. Prima su Tempio di Anubi, poi su rialto i due team canadesi hanno scambiato una vittoria per una sconfitta: tutto si deciderà alla quinta mappa, Nepal. L’attacco di Vancouver è violento, il loro Reaper mette insieme una doppia kill ravvicinata e la prima cattura è loro. I Defiant, però tornano alla carica riprendendosi l’obiettivo grazie al McCree di Logix. Il primo round va a loro mentre il secondo lo conquistato i Titans per il rotto della cuffia. All’utlimo round di una partita incredibilmente alla pari è invece una dominazione totale dei Defiant. Kariv con il suo Zenyatta, oltre a curare la sua squadra dispensa colpi dalla distanza e da ravvicinato, è semplicemente inarrestabile. Con questa vittoria i Defiant passano le qualificazioni del May Melee, il torneo del mese di maggio della Overwatch League e vanno a sfidare gli Atlanta Regni.
Prima però un nuovo derby del Texas annuncerà i partecipanti ai quarti di finale del torneo per quanto riguarda la divisione atlantica. Il primo round è stato completamente dominato da Houston con Jecse, alle redini di Lucio, che porta a casa una doppia eliminazione. Al secondo round di nuovo, Jecse lancia due nemici fuori dalla mappa regalando la suo team il primo obiettivo. I Fuel tornano lance in resta però e lo riconquistano tenendoloo tengono fino alla fine del round e pareggiando. Il massacro d’apertura al terzo round lo ha portato a termine Linkzr per gli Outlaws ma non è bastato a fargli conquistare il terzo round decisivo. La prima vittoria va ai Fuel ma con un attacco decisivo e una difesa di ferro, gli Outlaws vanno a pareggiare su Blizzard World grazie a un Danteh davvero scatenato su Echo che mette insieme tripla uccisione dopo tripla uccisione. Su Hanamura Decay, mvp dei Fuel, gioca la carta della sua Widowmaker proprio quando Houston tentava l’ultimo assalto al secondo checkpoint. Un colpo alla testa perfetto sulla Mercy avversaria da ai suoi compagni un’opportunità: gli Outlaws non hanno un guaritore, è tempo di attaccare. I pistoleri vengono fermati proprio lì e gli costerà la seconda vittoria in favore dei Fuel. Terza mappa Rialto dove la squadra di Dallas mette insieme una performance da record, letteralmente. Non solo il tempo più veloce ma Decay con la sua Widowmaker domina la partita sia in attacco sia in difesa. Danteh e Linkzr possono solo provare a fermarlo ma non ci riescono. La terza e definitiva vittoria va ai Fuel che avanzano nel torneo padroni, ancora una volta del derby del Texas.
La partita tra Los Angeles Gladiators e i Washington Justice è stata, purtroppo, un massacro per i Justice che sono stati sconfitti per 3-0 su Oasis, Hollywood e industrie Volskaya. Hanno potuto fare davvero poco contro la macchina offensiva dei californiani che si è mostrata superiore in quasi ogni aspetto, dalla tattica alla coordinazione. Stesso destino per i Toronto Defiant che hanno dovuto affrontare gli Atlanta Reign, una delle squadre migliori del campionato. Stanchi dalla sudata vittoria contro Vancouver, la loro performance è stata un po’ sottotono ma degna di nota perché su King’s Row ci sono voluti 4 round e i tempi supplementari per decretare Atlanta vincitrice con Logix che con Reaper porta a casa la quadrupla kill che ha permesso al match di proseguire.
Ultimo match della serata quello tra i Boston Uprising e i Paris Eternal che è stato inaugurato su Lijiang Tower dove i parigini, nonstante il Lucio perfetto di FdGod, perdono il primo round perché la ana degli Uprising continua a negare le cure agli avversari. Gli altri due round, però vengono dominati completamente dagli Eternal che con un Hanbin scatenato con Sigma conquistano l’obiettivo nei primi secondi e non lo lasciano più andare. Su King’s Row L’attacco di Parigi va molto bene riuscendo a completare la mappa. Anche gli Uprising iniziano bene con Colourhex e la sua Echo che liberano la strada al carico per procedere fino al secondo checkpoint. La resistenza di Parigi, però li ferma prendendosi la seconda vittoria. Su Hanamura gli Uprising iniziano la loro rivolta: prima in attacco, poi in difesa è Jerry a tenere la linea per Boston con la Sua Ashe e il suo maggiordomo robotico B.O.B che mettono assieme eliminazione dopo eliminazione. Questa composizione regala a Boston la seconda vittoria su Osservatorio Gibilterra anche se non riescono a conquistare tutti i tre i Checkpoint. La vittoria del pareggio arriva al secondo checkpoint dove Colourhex con la sua Echo copia il Winston dei parigini, elimina entrambi i guaritori avversari e ferma il loro assalto. Tutto si decide su Oasis dove gli Eternal si risvegliano e al primo round dominano la scena grazie alla Sombra di Soon che con l’EMP al momento giusto demolisce gli avversari e gli nega l’obiettivo. Al secondo Round è Punk, Zarya per Boston, a mettere su un bello show con la sua bomba gravitonica ma questo è solo il primo dei giri di valzer che vedranno le squadre continuare a scambiarsi il controllo dell’obiettivo anche ai tempi supplememntari quando entrambi i team hanno il 99% di conquista. A emergere vittoriosi, però sono stati gli Eternal che all’ultimo secondo grazie al Winston di XXX riconquistano il punto di controllo e si prendono la partita per 3-2.
Lo spettacolo è andato avanti nella mattinata di sabato con un round di sfide per il primo posto della sezione asiatica del May Melee. Hanno inaugurato la giornata i Seul Dynasty e gli Hangzhou Spark con i primi che hanno iniziato col botto su Oasis. L’assalto è stato totale e Seul ha dominato il primo round 100-0 grazie a un ritrovato Profit che con Echo ha fatto pratica e ora si vede. Stesso identico copione per il secondo round che con un altro 100-0 regala la prima vittoria ai Dynasty. Su Hollywood iniziano gli Spark in attacco e anche se molto lentamente i progressi ci sono. Tutto finisce improvvisamente quando, prima del terzo checkpoint, Marve1 lancia l’autodistruzione della sua D.va nelle retrovie avversarie e trova una tripla uccisione. Il tempo supplementare ha fatto il resto e Seul si è creata così un’ottima win condition. In difesa gli Spark se la giocano molto bene, al primo checkpoint Guxue Cala il martello e prende quattro avversari, mentre al secondo lo stallo degli Spark porta i Dynasty al tempo supplementare. Poco male, riescono a conquistare anche questo punto e a portare lo scontro sull’ultimo obiettivo. Anche qui è Marve1 a decidere le sorti della partita: la sua autodistruzione non uccide nessuno ma quando stava andando il tempo supplementare, allontana tutti dal carico e da ai Dynasty il 2-0. Tempio di Anubi è la ciliegina sulla torta di questa performance stellare da parte di Seul: in difesa tengono il primo obiettivo concedendo dolo il 45% di cattura e in attacco il loro positioning è semplicemente perfetto. Prima dividono in due gli Spark, poi mandano Fits con Hanzo a dare fastidio alle retrovie e poi assaltano a testa bassa. 3-0 per loro e l’accesso alle semifinali di questo tornei di maggio.
Nello scontro tra Chengdu Hunters e New York Excelsior, i newyorkesi sono scesi in campo carichi ma la squadra cinese è riuscita a imporsi nel primo e nel secondo round grazie a Leave e al suo Reaper che ha messo insieme una tripla uccisione decisiva quando tutte le ultra da entrambe le parti erano finite. Il secondo round è andato in scena su Hollywood e l’attacco di New York va bene ma non benissimo: riescono a evitare il tempo supplementare solo di 5 secondi e in difesa non riescono a fermare l’attacco di Chengdu. Gli Hunters arrivano fino un fondo grazie a Elsa e alla sua doppia eliminazione con l’autodistruzione dopo l’EMP di Jinmu. Ai round supplementari la difesa di New York è perfetta, e il loro attacco anche. Libero su Echo torna a risplendere eliminando il suo gemello di Chengdu Leave. Da lì il castello dei cinesi cade e New York conquista il pareggio. Terza mappa Industrie Volskaya e l’attacco di New York è un disastro, non riesce a conquistare il primo punto completamente fermandosi al 91%. La loro difesa, se possibile, va anche peggio: non resistono 2 minuti all’attacco di Chengdu e si fanno soffiare la vittoria da sotto il naso. IL primo match point di questa partita è stato su Osservatorio Gibilterra, una mappa che ha quasi sempre favorito i Newyorkesi ma contro l’imprevedibilità di Chengdu è sempre un errore fare affidamento sulla mappa. Una battaglia in salita per gli Excelsior ma una battaglia vinta in attacco, 3 tempi supplementari, uno per ogni checkpoint ma alla fine il carico arriva infondo. In difesa gli Hunters portano a casa una performance identica. Due tempi supplementari per loro che concludono la mappa con un minuto di tempo extra per entrambe le squadre. Ai tempi supplementari la performance di New York è incredibile, con un minuto riescono a catturare due checkpoint e quasi a catturare il terzo. Un risultato inarrivabile il loro grazie al quale riescono a fermare gli Hunters nel loro attacco prima del secondo obiettivo, conquistandosi la vittoria del pareggio. È Ilios a decidere il destino del match più combattuto di questo weekend. Il primo round viene conquistato dagli NYXL ma 100 a 99 e quindi per il rotto della cuffia. Il secondo, invece è andato tutto in favore di New York che ha dominato 100-0 grazie alla scelta decisiva di Saebyeolbe di abbandonare Sombra in favore di Tracer: le sue bombe a impulsi hanno completamente azzoppato l’offensiva di Chengdu. Gli Excelsior sono in semifinale!
L’inizio della partita tra Shanghai Dragons e London Spitfire ha lasciato tutti gli spettatori a bocca aperta. Gli Spitfire conquistano il primo round e mantengono il controllo dell’obiettivo per tutta la partita grazie a Glister e alla sua Ashe. Al secondo round la partita si fa molto più combattuta ma sono di nuovo gli inglesi a emergere vittoriosi al tempo supplementare per 100 a 99. Prima vittoria per Londra che su Hollywood mette in piedi una buona difesa impedendo ai Dragoni di completare la mappa. Il loro attacco però non va altrettanto bene, i Dragons hanno capito che basta l’eliminazione chirurgica di Glister (Ashe) o Although (Echo) per costringere i nemici alla ritirata. Così all’ultimo checkpoint erodono tutto il tempo guadagnato dagli Spitfire e conquistano la vittoria del pareggio. Su Industrie Volskaya i Dragoni iniziano bene completando la mappa ma anche gli inglesi ci riescono e con la stessa quantità di tempo supplementare: 2 minuti. Il secondo attacco di Shanghai è un disastro però. L’EMP di Lip non è mai arrivato e la squadra è stata sterminata, l’attacco va benissimo, invece, per Londra che si porta in vantaggio. Su Osservatorio Gibilterra, di nuovo, il problema per i Dragons è Lip e la sua Sombra che non riesce a consegnare l’EMP in tempo per riuscire a concludere qualcosa. Londra riesce a fermare Shanghai prima del terzo checkpoint ma il loro attacco è un fallimento totale. I Dragons li fermano al primo obiettivo negandogli ogni progresso e riprendendosi il pareggio. L’ultima mappa di questa partita quasi surreale è stata Oasis e qui l’energia dei London Spitfire si è esaurita. Due soli round completamente dominati da Shanghai che con questa vittoria andrà ad affrontare i New York Excelsior in semi-finale.
Ecco i risultati:
Toronto Defiant – Vancouver Titans: 3-2
Dallas Fuel – Houston Outlaws: 3-1
Los Angeles Gladiators – Washington Justice: 3-0
Atlanta Reign – Toronto Defiant: 3-0
Paris Eternal – Boston Uprising: 3-2
Seul Dynasty – Hangzhou Spark: 3-0
New York Excelsior – Chengdu Hunters: 3-2
[/ihc-hide-content]
