Overwatch League Day One: riscatto dei Dallas Fuel

Siamo nel pieno del Summer Showdown nella Overwatch League, nessun team può permettersi alcun errore, perché la settimana prossima inizieranno le eliminazioni dirette. Sia in testa che in coda ogni match è ormai una cosa seria, da non prendere sottogamba rischiando di mandare all’aria il lavoro degli ultimi mesi.

[ihc-hide-content ihc_mb_type=”show” ihc_mb_who=”reg” ihc_mb_template=”1″ ]

La prima partita-salvezza del weekend è stata quella tra Guangzhou Charge e Chengdu Hunters. I primi saldi in seconda posizione nella conferenza asiatica, i secondi in ultima, disperatamente bisognosi di una vittoria. Su Oasis la situazione non è delle migliori per i Panda di Chengdu, vengono sconfitti nel primo round e travolti nel secondo dando ai Charge la prima vittoria. Una serie di grossolani errori da parte della formazione dei DPS degli Hunters, con BaconJJack che ha commesso il più clamoroso di tutti: un uno contro uno perso contro la Ashe avversaria che lo ha colpito alla testa dopo che lui ha mancato il suo colpo critico. Su industrie Volskaya è andato in onda un copione molto simile: prima i Charge sono riusciti a completare la mappa, poi gli Hunters si sono arenati sul secondo obiettivo dopo avere travolto le difese di Guangzhou sul primo. Un gioco lento e scoordinato unito a una risposta inefficace alla Widowmaker di Happy li hanno condannati alla seconda sconfitta. La terza mappa è stata Osservatorio Gibilterra in cui i Charge hanno messo in piedi una combinazione insolita: Torbjorn e Tracer contro Genji e Sombra degli Hunters. Al secondo checkpoint, il Genji di Jinmu mette insieme una tripla uccisione con la sua spada del drago fermando l’attacco dei Charge. Rio però si nasconde e a 5 secondi dalla fine con la sua Orisa riesce a far scattare il tempo supplementare, Crong entra in gioco con una tripla uccisione con il suo Flusso Gravitazionale ma non basta, viene eliminato insieme al resto dei Charge che non riescono a finire la mappa. L’attacco degli Hunters inizia molto bene con una conquista del primo obiettivo rapida ed efficace, i Charge sono in difficoltà a contrastare la composizione degli avversari che si concentra tutta sull’infliggere la massima quantità di danno possibile. È ancora una volta la spada del drago di Jinmu a sbloccare l’obiettivo, cade anche il secondo punto ma al tempo supplementare, gli Hunters hanno solo un minuto e mezzo per completare la mappa. Terzo checkpoint: terza spada del drago, nessuna contromisura da parte dei Charge che sono condannati a cadere e a subire la prima sconfitta. Hollywood potrebbe essere la mappa della rimonta o della sconfitta per gli Hunters che iniziano benissimo mettendo in campo Echo, un eroe che non si vedeva da diverse settimane e che i Charge non sono pronti ad affrontare. Cadono i primi due checkpoint grazie a questa scelta ma sul terzo i Charge si riorganizzano e Crong con il suo Sigma riesce a fermare l’avanzata. Il tempo inizia a consumarsi una volta esauritosi il momento di Chengdu ma Leave decide di duplicare proprio Sigma con la sua Ultimate. Il flusso gravitazionale arriva in un attimo e anche il terzo checkpoint arriva. L’attacco dei Charge inizia con una cattura travolgente del primo obiettivo che da il momento necessario alla squadra per non fermarsi mai e andare a completare la mappa a loro volta ma con 4 minuti di tempo extra. Gli Hunters non riescono a prendersi il primo obiettivo e vengono fermati con lo scadere del tempo extra. I Charge invece se la prendono con calma, riescono a far arrivare il Baptiste di Shu alla sua matrice di amplificazione e con quella demoliscono i difensori andandosi a prendere l’obiettivo e la partita.

La seconda partita della mattinata è stata quella tra Shanghai Dragons e Seul Dynasty, una rivalità storica che non delude mai in quanto a spettacolo e a intrattenimento. La prima mappa, Ilios, se la prendono i Dynasty per 2-1 grazie a ad una strategia di attacco estremamente compatta che ha superato facilmente il positioning dei Dragons, sparpagliati in tutta la mappa. Su Tempio di Anubi il tavolo si ribalta, l’attacco dei Dragons è un’onda anomala che li porta a finire la mappa con 4 minuti extra. L’attacco dei Dynasty invece, è lento e poco efficace, conquistano il primo punto al tempo supplementare e al secondo obiettivo vengono massacrati. Perfetta la Brigitte di Leejaegon che impedisce il tempo supplementare uccidendo la Tracer di Fits proprio all’ultimo secondo. La terza mappa di questa sfida è stata Rialto, l’unica mappa persa dai Dragons questa stagione. La squadra di Shanghai riesce a completare tutta la mappa non senza difficoltà e con solo 50 secondi. L’attacco dei Dynasty, però, è un disastro che si arena sul secondo punto. La squadra Coreana non riesce a vincere lo scontro sul ponte, tenta un teletrasporto di Synnmetra ma Bdosin cade colpito alla testa dalla Widowmaker di Lip, il tempo si esaurisce e anche Rialto va ai Dragons che impongono il loro dominio ancora una volta. Quarta e forse ultima mappa di questo scontro: Hollywood dove i Dragons riescono ancora una volta a sfondare le difese dei Dynasty e a completare la mappa. La squadra coreana non riesce a fare altrettanto conquistando i primi due checkpoint al tempo supplementare e venendo fermati definitivamente prima dell’ultimo.

La terza partita per la conferenza asiatica è stata quella tra i London Spitfire e i Hangzhou Spark per decidere il team che sarebbe arrivato alle fasi eliminatorie. Lijiang Tower, la prima mappa, va agli Spitfire che dopo aver dominato il primo round rischiavano di perdere il secondo ma il Baptiste di Highly mette insieme una tripla uccisione al tempo supplementare che libera l’obiettivo dai nemici e permette la conquista definitiva. Su Industrie Volskaya il vero protagonista è Glister, entrambe le squadre riescono a completare la mappa ma gli Spark vengono fermati al primo obiettivo ai round supplementari. Quando tocca agli Spitfire attaccare per la seconda volta è proprio la Tracer di Glister a eliminare tre membri avversari al tempo supplementare e a permettere la cattura del secondo obiettivo e la vittoria definitiva. La terza mappa della partita e il primo match point è stata Rialto dove i londinesi hanno iniziato bene l’attacco ma vengono rallentati e fermati nel terzo settore. È Bernard che sblocca la situazione con il suo Sigma, arriva di nuovo Highly con il suo Baptiste e insieme fanno piazza pulita. Gli Spitfire concludono la mappa con un minuto e mezzo extra. Quando tocca agli Spark attaccare sbloccano il primo punto con facilità ma vengono fermati sul secondo obiettivo ancora da Glister e Bernar, il tempo supplementare si esaurisce e la terza e definitiva vittoria va agli Spitfire che si assicurano un posto alle eliminatorie.

Dall’altro lato dell’atlantico lo spettacolo è continuato con i Florida Mayhem che hanno sfidato gli Houston Outlaws. Formazioni mai viste sono scese in campo: Genji e Junkrat dal lato dei Mayhem e Gengi e Echo dal lato dei pistoleri, il campo di battaglia non è mai stato così variegato.  Gli Outlaws riescono a prendersi il primo obiettivo di Oasis ma il secondo è tutto dei Mayhem. Alla terza mappa Danteh, con Echo mette insieme uno spettacolo incredibile duplicando il Sigma di Gargoyle e facendo una tripla uccisione. Yaki però è alle redini di Genji e il danno che riesce a mettere in campo è insormontabile. Tiene gli Outlaws lontani per abbastanza tempo da far conquistare la prima vittoria ai suoi e se una cosa funziona bene, rifalla uguale. Su Industrie Voslkaya il Genji di Yaki non è solo il fattore che fa vincere ai Mayhem anche la seconda partita ma la sua performance è addirittura da record: 26 uccisioni solitarie senza aiuto dai compagni o assist. Su Junkertown (la loro mappa migliore in questa stagione) gli Outlaws riescono a rialzare la testa prima con una difesa che impedisce ai Mayhem di arrivare in fondo e poi con un attacco lento e inamovibile che nega al Genji di Yaki quei raggruppamenti in cui riesce a mettere insieme così tanto danno. Gli Outlaws si prendono la prima vittoria completando la mappa in attacco e negando in difesa anche solo il primo obiettivo. I pistoleri pareggiano e tutto sarà deciso da Nepal. I Mayhem si prendono il primo obiettivo e gli Outlaws sembravano sulla via del pareggio ma Yaki con la sua bomba a impulsi elimina un healer e un tank dei pistoleri. C’è poco altro da fare, il tempo supplementare finisce e quella che sembrava una rimonta incredibile si è infranta contro l’uragano della Florida.

Lo scontro tra Toronto Defiant e Dallas Fuel è stato la rivincita che i texani avevano bisogno dopo essere stati asfaltati lo scorso weekend. Si prendono il primo round ma perdono il secondo di Oasis. Al terzo riescono a trovare la quadra con Doha (il loro MVP) che prende le redini di Genji e distrugge le retrovie nemiche. Su Hanamura stessa identica strategia con Doha che è riuscito a prendersi 2 quadruple eliminazioni senza nemmeno usare la sua spada del drago. Una performance incredibile e l’unica win condition di cui Dallas ha bisogno. La settimana scorsa, infatti, il campione texano non è sceso in campo e la sconfitta li ha colpiti durissimo. La terza e ultima mappa di questo scontro è stata Osservatorio Gibilterra dove il protagonista è stato Onigod, Widowmaker per i fuel che ha aperto la strada ai suoi compagni di squadra che hanno finito la mappa con due minuti di tempo extra. L’attacco dei Defiant va altrettanto bene ma si arena dopo il secondo checkpoint, i difensori alzano un muro impenetrabile e Doha mette in piedi un altro spettacolo con la sua spada del drago andando a inseguire gli attaccanti fino al loro spawn. Firma così la vittoria per 3-0 il campione dei Dallas Fuel che possono considerare la loro disfatta vendicata.

La terza partita della serata è stata quella tra Boston Uprising e i Vancouver Titans, uno scontro interessante e che ha regalato diversi momenti epici. Gli Uprising sono stati fenomenali nel difendere i loro obiettivi su Lijjiang Tower ma Shockwave, Echo per i Titants con la sua ultimate ha duplicato il Reaper di Jerry e ha fatto strage con un penta kill che da ai Titans il primo round. Al secondo round è Fusions, Reinhardt di Boston, dare il round alla sua squadra con un’ultimate perfetta che ha mandato a terra 4 membri dei Titans istantaneamente eliminati. L’ultimo round della mappa ambientata in Cina è solo dei Titans che riescono a conquistare l’obiettivo e a tenerselo saldo tra le mani fino alla vittoria. Su Hanamura gli Uprising riescono a finire la mappa grazie all’Hanzo di jerry e ai suoi colpi alla testa ma lo stesso riescono a fare i Titans addirittura con 4 minuti di tempo extra. Nel suo secondo attacco Boston non va oltre il primo terzo del secondo obiettivo mentre i Titans si sono fatti di nuovo strada fino alla vittoria. Su Osservatorio Gibilterra l’attacco degli Uprising è travolgente, arrivano in fondo con un minuto e mezzo d’avanzo ma lo stesso riescono a fare i Titans. Ai round extra il fuoco di Boston si spegne, in difesa concedono quasi due obiettivi e in attacco non vanno oltre la seconda curva, è 3-0 per i Titans che possono considerarsi in corsa per un posto nelle eliminatorie del torneo di giugno. La partita tra Los Angeles Gladiators e Washington Justice è stato uno scontro alla pari tra due squadre che non riescono ancora a trovare la loro vera identità in questo campionato. La prima mappa, Torre di Lijiang, va ai Gladiators, Industrie Volskaya è un pareggio mentre Rialto viene conquistata dai Justice. Dopo tre match, la partita è ancora ferma ma i Justice, lo sappiamo, dopo 3 partite finiscono la benzina. Prima su Hollywood e poi su Busan, vengono sconfitti brutalmente da dei Los Angeles Gladiators che sembrano aver trovato un po’ di smalto e vogliono mostrare al campionato che hanno ancora qualcosa da dare.

 

Risultati:

Guangzhou Charge – Chengdu Hunters: 3-1

Shanghai Dragons – Seul Dynasty: 3-1

London Spitfire – Hangzhou Spark: 3-0

Florida Mayhem – Houston Outlaws: 3-2

Dallas Fuel – Toronto Defiant: 3-0

Vancouver Titans – Boston Uprising: 3-0

Los Angeles Gladiators – Washington Justice: 3-1

[/ihc-hide-content]

2,237FansLike
2,651FollowersFollow
1,620SubscribersSubscribe

Ultimi articoli

L’Lec in diretta sui canali di Terenas e Brizz

Riot Games ha annunciato quali canali trasmetteranno in co-streaming...

EA Sports FC 25: arrivano i TOTY, ecco gli undici giocatori

Prime indiscrezioni per la Squadra dell'Anno su EA Sports...

Sinner: catapultato su Wii Tennis? La trovata geniale all’Australian Open

La trovata geniale degli organizzatori dell'Australian Open e c'è...

EA Sports FC 25: torna il campionato d’Italia

Ogni martedì e giovedì in campo con 52 squadre...

donk è il giocatore dell’anno di CS2

HLTV ha appena svelato i vincitori dei suoi Award...

Addio ad Andrzej Kraśnicki, presidente della European Esports Federation

L'Europa degli esports dà l'addio a Kraśnicki, 73enne presidente...

Red Bull e Fnatic firmano una nuova partnership

É appena stata annunciata una nuova partnership tra Red...

Outplayed lasciano Lit: una nuova org al loro posto

Gli Outplayed lasciano la massima serie di League of...

Il Psg fuori da Lol: chiusa la partnership con i Talon

Terminata ufficialmente su Lol la collaborazione tra il club...

Rachy è la nuova midlaner delle Aurora

L'organizzazione esportiva belga Aurora ha completato il suo roster...

Articoli correlati

EA Sports FC 25: arrivano i TOTY, ecco gli undici giocatori

Prime indiscrezioni per la Squadra dell'Anno su EA Sports FC 25 e c'è un'assenza piuttosto pesante. L’attesissimo evento Team of the Year è ufficialmente pronto...

UFL tocca i 3 milioni di giocatori

UFL ha superato i tre milioni di utenti in tutto il mondo in poco più di un mese. Il nuovo gioco di calcio è...

I big dell’iGaming ospitano il torneo Sigma B2B Esports

Il mondo dell'iGaming incrocia gli esport al Sigma B2B Esports Tournament, una competizione pensata esclusivamente per le aziende di iGaming. Il mondo dell'iGaming si incontra...

Sinner: catapultato su Wii Tennis? La trovata geniale all’Australian Open

La trovata geniale degli organizzatori dell'Australian Open e c'è già un precedente con Jannik Sinner nella scorsa stagione. Se durante lo streaming in diretta...