Tornano a calcare le scene della Overwatch League i finalisti della gran finale dell’anno scorso: i Vancouver Titans. Dopo due vittorie prese al volo durante la quarta settimana, non avevamo più visto la squadra canadese che questo weekend ha avuto il primo contatto con le squadre cinesi.
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Nella sua partita inaugurale, infatti, i Titans si sono scontrati con i Guangzhou Charge e gli stili di gioco profondamente diversi delle due sponde del pacifico sono andati a scontrarsi facendo fuoco e fiamme. Nella mattinata di sabato, però, ad aprire le danze ci hanno pensato altre due squadre cinesi, purtroppo con una performance davvero deludente. Il primo match mattutino di questo weekend, infatti, è stato quello tra gli Hangzhou Spark e i Chengdu Hunters che ha visto il ritorno (a causa degli eroi bannati di questa settimana) della coppia di Tank Orisa-Sigma ma con una discreta disparità tra le due squadre. Il Sigma di Sasin, per gli Spark, ha negato un’intera ultimate agli Hunters assorbendo nella sua presa cinetica la utimate della Mei avversaria. Nel secondo round le cose sono peggiorate per Chengdu, dopo una difesa inefficace, il loro attacco su Hollywood è stato fiacco e scoordinato. Gli Hunters sono stati una facile preda per le frecce di Godsb e i colpi di pistola di Adora che li hanno fermati subito dopo la conquista del primo obiettivo. 2-0 per gli Spark e nessun segno dagli Hunters su un possibile ribaltamento. Hanamura, la terza mappa di questo incontro, è il regno degli Hunters, qui hanno un rateo di vittorie e sconfitte di 5-1, ma questo non è proprio il giorno di Chengdu. Per il rotto della cuffia, gli Spark riescono a conquistare il primo obiettivo e grazie a una performance davvero incredibile di Sasin, prendono con la forza anche il secondo. Quando tocca agli avversari attaccare vediamo una composizione della squadra che rasenta la follia: Doomfist, Genji, Wreckingball e Winston. Per avere un metro di paragone è come se il loro team avesse 90 di attacco e 10 di difesa. La forza bruta funziona anche qui per gli Hunters che al tempo supplementare riescono a conquistare il primo obiettivo ma il loro impeto si ferma davanti agli scudi degli Spark. 3-0 per Hangzhou con una performance davvero pessima da parte degli Hunters che dovranno lavorare sodo per recuperare questa sconfitta.
Il ritorno dei Vancouver Titans ha dato spettacolo soprattutto perché è avvenuto in uno scontro con i Guangzhou Charge, la squadra cinese con più vittorie. Le due sponde del pacifico sono entrate in collisione e il risultato è stato un terremoto di emozioni. Solo la prima mappa, Nepal, ha visto tutti e tre i round finire al tempo supplementare con delle giocate incredibili da parte di entrambe le squadre. Il Doomfist di Seominsoo nel primo round è riuscito a mettere insieme una tripla eliminazione senza nemmeno usare la sua ultimate. Dal secondo round, poi, abbiamo visto, per la prima volta in questa stagione di Overwatch League, un Roadhog (il tank di origine australiane) che nelle mani di Cr0ng è riuscito a dare alla sua squadra un ottimo controllo della mappa. La prima vittoria è andata ai Charge per il rotto della cuffia ma su Eichenwalde la musica cambia. Vancoover tiene la difesa concedendo a Guangzhou solo il primo checkpoint ma non basta. Nonostante l’altissimo livello delle due squadre, i Charge riescono a tenere la loro difesa ancora meglio e nonostante i Titans siano arrivati a pochi metri dalla vittoria, Nero, con la sua Mei è riuscito sempre a rimanere in vita e a garantire una presenza fissa e fastidiosa sull’obiettivo negando il pareggio agli avversari. La terza partita è stata una sorpresa incredibile per i fan e i commentatori che quando la schermata della vittoria è comparsa, sono rimasti 10 secondi pieni in silenzio, senza parole. Industrie Volskaya, la mappa ambientata in Russia, era una cicatrice profonda sull’onore dei Charge perché l’anno scorso i Titans proprio qui e proprio contro di loro avevano conquistato uno dei record di velocità della stagione: 1 minuto e trenta secondi per conquistare la vittoria. Questa volta i Charge hanno detto no e con un attacco feroce prima e una difesa di ferro poi si sono tenuti stretti la loro vittoria senza concedere nulla ai Titans che tornano a casa con una sonora sconfitta per 3-0 e la necessità di ripensare da capo le loro strategie.
Nella sera di sabato una delle rivincite più attese della stagione si è consumata davanti agli occhi di 50.000 spettatori: Philadelphia Fusion contro i Paris Eternal. La vittoria di Parigi nella terza settimana ha colto tutti di sorpresa spazzando via l’aura di invincibilità dei Fusion. Questa volta tutti sono scesi in campo armati fino ai denti: Parigi determinata a dimostrare di essere una squadra superiore e Philadelphia per ristabilire il proprio onore. La prima mappa di questo scontro è stata Ilios con Parigi che conquista il primo terzo grazie al Lucio di FdGod e alla sua barriera sonora ma al secondo round Carpe, dei Fusion, tira fuori gli artigli e con Widowmaker centra in mezzo agli occhi i DPS dei parigini. Nella terza mappa, nonostante un ottimo gioco dei Fusion, Parigi prende il controllo dell’obiettivo e non lo lascia più portandosi a casa la prima vittoria. Su Hollywood l’attacco di Prigi ha colpito forte, Carpe non è riuscito a dare il meglio di sé con Soon, degli Eternal, ad aspettarlo ogni volta al varco e riuscendo a prevedere le sue mosse. Quando è toccato ai Fusion attaccare, ci hanno messo tutta la forza e l’abilità che possiedono e soprattutto grazie agli ottimi duelli vinti uno contro uno da Alarm con Zenyatta, riescono ad arrivare in fondo alla mappa. Quando è ricominciato il match per il pareggio i Fusion commettono un errore madornale e non riescono a toccare l’obiettivo per contestarlo regalando la seconda vittoria agli Eternal. Nella terza mappa di questo incontro, i francesi giocano “in casa”, si tratta infatti di Parigi, la mappa ambientata nella capitale francese. La difesa dei giocatori di casa va malissimo, i Fusion travolgono gli Eternal come un treno e conquistano il primo round. L’attacco di Parigi non riesce nemmeno ad arrivare al secondo obiettivo, le loro ultimate si scontrano contro una difesa di ferro e i Fusion riescono a conquistare la loro prima vittoria. El Dorado potrebbe essere la mappa della vittoria di Parigi o del pareggio di Philadephia, tutto è nelle mani di molti duelli uno contro uno: Carpe vs Soon e Fdgod vs Alarm. Di nuovo è Carpe a salvare la partita che con il suo Hanzo ha infilato 3 colpi alla testa di fila proprio all’ultimo secondo del tempo supplementare portando i Fusion al pareggio. Come l’ultimo scontro, anche questa volta Oasis è stato il campo di battaglia prescelto. Come l’altra volta il primo round è andato a una squadra e il secondo all’altra ma questa volta la giocata decisiva l’hanno portata a termine i Fusion che sull’ultimo round sono riusciti a tenere la linea di difesa senza concedere nulla a Parigi e portando a casa la vittoria definitiva.
Il secondo scontro della serata è stato quello tra i Boston Uprising e gli Houston Outlaws. Dopo lo scandalo Mouffin (il giocatore degli Uprising che è stato licenziato dopo delle pesanti accuse di molestie sessuali) la squadra di Boston non è riuscita a trovare una buona sincronia e la partita contro gli Outlaws lo ha dimostrato. Una difesa inefficace e uno spreco totale del talento di Jerry e Colourhex sempre incagliati dietro una coppia di Tank che non riusciva da avanzare. Una vittoria su Hollywood li ha portati al pareggio ma non è durata. I pistoleri hanno conquistato due vittorie di fila e Daneth con la sua Tracer ha fatto a pezzi gli avversari e portato a casa la partita.
Un bellissimo risultato è stato anche quello dei Dallas Fuel che travolgono completamente i Washington Justice. Settimana scorsa abbiamo visto Decay (mvp dei Fuel) scatenarsi con Tracer e ribaltare le sorti una partita, questo weekend il suo Genji è stato una spina nel fianco delle retrovie dei Justice che non sono riuscite mai a concentrarsi sulla difesa dell’obiettivo. La prima vittoria su Hilios arriva su rapide ali mentre quella su Eichenwalde è stata più combattuta ma la difesa di Dallas ha tenuto e hanno portato a casa il 2-0. Su Hanamura lo scontro si è fatto davvero feroce con i Justice che con il Doomfist di Stratus hanno preso a cazzotti i membri dei Fuel ma la carica dei texani non si ferma: Stratus viene congelato, bruciato, sparato e preso a martellate e la vittoria resta nelle mani di Dallas che stravince 3-0.
ECCO I RISULTATI:
Hangzhou Spark – Chengdu Hunters: 3-0
Guangzhou Charge – Vancouver Titans: 3-0
Philadelphia Fusion – Paris Eternal: 3-2
Huston Outlaws – Boston Uprising:3-1
Dallas Fuel – Washington Justice:3-0
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