Con le gare di domenica 23 agosto è terminata la regular season della Overwatch League 2020. Una stagione che doveva essere rivoluzionaria e, nonostante tutto, lo è stata perché ha completamente cambiato il volto dell’eSport targato Blizzard. Prima di parlare delle ultime giornate di gare però, è necessario ricapitolare tutti i grandi cambiamenti che ci sono stati in questo 2020.
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- L’introduzione dell’Hero Pool e del formato 2-2-2
L’intera stagione 2019 è stata fortemente criticata perché ogni partita era uguale all’altra: non essendoci restrizioni sulle tipologie di eroi selezionabili, tutte le squadre sceglievano la stessa composizione con 3 tank e 3 healer. Questo portava a scontri a distanza ravvicinata vinti da chi aveva la maggiore pazienza nel rompere gli scudi avversari. Per risolvere questo problema la League ha introdotto (anche nella piattaforma su cui giocano i fan) la scelta obbligata di selezionare 2 tank, 2 DPS e 2 healer per la propria squadra. Questo però non risolveva il problema dell’emersione di un cosiddetto meta ovvero una determinata combinazione di eroi che risulta quasi sempre vincente e che viene logicamente preferita dai team competitivi. Per impedire, di nuovo, che i match fossero tutti uguali è stato inserito l’Hero Pool, una sistema che talvolta casualmente e talvolta con un algoritmo, selezionava un tank, un healer e due DPS da bannare ogni due settimane di gioco. Gli eroi non disponibili venivano sorteggiati tra quei personaggi che avevano visto la maggior quantità di ore di gioco all’interno della Overwatch League per rimescolare le carte di giocatori e coach sempre alla ricerca della formazione migliore. - Home and Away model
Un altro problema delle Stagioni passate della Overwatch League riguardava i fan che volessero assistere dal vivo alle competizioni: tutte si svolgevano a Los Angeles, un’ottima destinazione per i 2 team della capitale californiana ma una pessima scelta per quanto riguarda il mercato asiatico. Per questo motivo la Overwatch League aveva ipotizzato un modello di business molto simile a quello del calcio per cui ogni match sarebbe stato giocato nella casa di una delle squadre con tutti i team che a turno avrebbero ospitato una o più giornate di gare nella loro città. La grande inaugurazione a Shanghai è stata cancellata a causa del Covid-19 ma in Nord America diversi weekend si sono giocati dal vivo con arene tutte esaurite soprattutto in quelle città che avrebbero avuto una sola data di competizioni in tutto l’anno. Con il peggiorare delle condizioni globali della pandemia gli eventi sono stati cancellati e la Overwatch League ha avuto un completo ritorno online su Youtube Gaming invece che su Twitch. Questo oltre a far arrabbiare molti fan che non riuscivano a guadagnare i Drop da Twitch ha fatto calare gli spettatori perché poco di nuovo o di interessante avveniva nei match di regular season. - Monthly Tournament
L’ultima grande novità sono stati i tornei mensili che con un sistema a eliminazione portava inevitabilmente i migliori team della Overwatch League a incrociare le spade in scontri diretti per un ricco montepremi rinvigorendo l’azione di settimana in settimana. Grazie a questo sistema, nel mese di maggio la League ha raggiunto il record di 60.000 spettatori contemporanei raddoppiando la sua media delle settimane precedenti. Per il torneo di giugno e di luglio-agosto, la formula è stata ripetuta con altrettanto successo facendo ben sperare per la prossima stagione.
In attesa dei Playoff che inizieranno giovedì 3 settembre, nell’ultimo weekend di agosto la classifica si è riassestata con un panorama molto ben definito su chi sono i top player di ciascuna regione e chi saranno i candidati alla gran finale. Innanzitutto, non si può non parlare della dominazione assoluta della scena asiatica da parte degli Shanghai Dragons che hanno sconfitto ogni team più e più volte portando a casa anche la rimonta più entusiasmante mai vista nella Overwatch league: da 0-3 a 4-3 contro i Seul Dynasty nelle finali del May Melee. Il loro primo posto in classifica quindi si spiega da solo, ma li seguono a ruota i due migliori team del Nord America Philadelphia Fusion e San Francisco Shock, praticamente a pari merito con una delle due squadre che sicuramente avrà accesso alla finale. Al quarto posto fanno il loro ingresso a sorpresa i Paris Eternal che hanno avuto una stagione incredibile che ha avuto il suo picco nella vittoria del Summer Showdown contro i San Francisco Shock in semi-finale e contro i Philadelphia Fusion in finale. L’aggiunta di due grandi DPS come Sp9rk1 e XZI ha ridato vitalità alla line offensiva degli Eternal permettendogli di scalare la classifica dall’ottavo al quarto posto. Al quinto ritroviamo un’altra squadra asiatica, i Guangzhou Charge anche loro nella loro stagione migliore culminata con la vittoria della sezione asiatica del Summer Showdown che è riuscita a spingerli fino alla metà superiore della classifica. Al sesto posto troviamo i Florida Mayhem risvegliatisi negli ultimi mesi e inarrestabili con Yaki alle redini di Tracer. Ad addormentarsi sono stati invece i New York Excelsior che dal terzo posto sono cascati al settimo dopo una serie di sconfitte ingiustificate come il 3-0 subito dai Seul Dynasty, una squadra nettamente inferiore nonostante la presenza di Profit, “il miglior giocatore di Overwatch al mondo” secondo molti analisti.
Con la speranza che le finali si potranno davvero giocare dal vivo come è stato promesso dagli organizzatori, non ci resta che attendere lo spettacolo dei Playoff per assistere a un nuovo round di scontri tra le migliori squadre al mondo per essere incoronati campioni del mondo della 2020 Season, anche conosciuta come la stagione più folle che la Overwatch League abbia mai visto.
Ecco i risultati dell’ultimo weekend di gare
Vancouver Titans – Boston Uprising: 3-0
Florida Mayhem – Los Angeles Gladiators: 3-0
Hangzhou Spark – Seul Dynasty: 3-0
New York Excelsior – London Spitfire: 3-1
San Francisco Shock – Washington Justice: 3-0
Dallas Fuel – Toronto Defiant:3-1
Los Angeles Gladiators – Atlanta Reign: 3-1
Los Angeles Valiant – Vancouver Titans: 3-0
Seul Dynasty – London Spitfire: 3-2
Paris Eternal – Dallas Fuel: 3-1
San Francisco Shock – Atlanta Reign: 3-2
Los Angeles Gladiators – Los Angeles Valiant: 3-2
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