Già dal primo match i fan e gli spettatori hanno capito che questa tredicesima settimana di Overwatch League sarebbe stata diversa dagli altri. Lo scontro tra i Seul Dinasty e in Guangzhou Charge doveva essere solo l’antipasto alla grande battaglia tra New York e Shanghai, invece è stato una sorpresa dopo l’altra. Prima con l’ingresso di Echo (il nuovo eroe appena rilasciato) nelle composizioni e poi con la pessima performance dei Seul Dinasty: una partita che doveva avere il finale già scritto.
[ihc-hide-content ihc_mb_type=”show” ihc_mb_who=”reg” ihc_mb_template=”1″ ]
Prima su Ilios, la squadra coreana non riesce a conquistare nemmeno un round poi su Hollywood il loro attacco non arriva nemmeno al primo obiettivo. Due sconfitte rapidissime che nessuno, soprattutto i caster (che a un certo punto hanno finito le cose da dire) si aspettava. Profit, campione DPS dei Dinasty non riesce a portare a casa una singola azione significativa mentre tutti gli occhi sono puntati su Eileen, la Sombra dei Charge, che con un EMP dopo l’altro distrugge le speranze di ripresa di Seul. Hanamura, l’ultima mappa è l’ultimo chiodo nella tomba della squadra coreana. L’attacco non arriva al primo punto e la difesa crolla, 3-0 per i Guangzhou Charge che scaldano l’atmosfera a dovere prima dello scontro più atteso del weekend.
La prima battaglia tra Shanghai Dragons e New York Excelsior si è consumata su Lijiang Tower e subito gli NYXL hanno rotto le convenzioni: niente Echo per loro, una scelta che ha pagato. Nel primo round Jjonak sceglie Moira, un eroe che normalmente non vediamo giocato da lui, uno specialista di Ana e Zenyatta, ma grazie alla sua ultimate i suoi compagni di squadra restano vivi abbastanza a lungo per sconfiggere i dragoni. Il primo round va agli NYXL così come il secondo ancora grazie a una giocata stellare di JJonak. Questa volta alle redini di Ana, il suo dardo soporifero impedisce alla Sombra avversaria di scatenare il suo impulso elettromagnetico, l’unica win-condition rimasta ai Dragons dopo una serie di combattimenti estenuanti. Il secondo campo di battaglia è stato Eichenwalde dove New York ha deciso di aggiungere Echo alla sua squadra. La strategia che i Dragons hanno dovuto affrontare è stata un classico dei newyorkesi: consumare il tempo avversario, difendendo non con le unghie e con i denti ma con pazienza e resilienza. Il risultato è che i cinesi finiscono la mappa ma ai tempi supplementari. In attacco gli Excelsior scelgono di mettere in campo Orisa e Readhog, due tank che non vedevamo insieme dalla scorsa stagione. La difesa dei Dragons si fa sentire soprattutto grazie alla Sombra di Lip che non permette a New York di finire la mappa con il tempo extra che stavano cercando. Ai round supplementari New York porta a casa una difesa non perfetta ma efficace, in attacco però è un treno in corsa: 6 eliminazioni in 20 secondi e anche la seconda vittoria è loro. Il primo match point della partita è stato su Industrie Volskaya, un disastro per New York, la loro difesa crolla come un castello di carte soprattutto perché proprio alla fine Whoru, con la sua Echo, duplica la sombra di Lip e viene asfaltato completamente. L’attacco riesce a malapena ma al tempo supplementare, la Echo di Shanghai elimina la Tracer degli NYXL e il resto di New York crolla, Shanghai conquista la sua prima vittoria e si porta sul 2-1. Secondo match point su Rialto e New York sembra aver perso la sua scintilla, il suo attacco non arriva al secondo checkpoint mentre la loro difesa è inefficace. Whoru sembra avere smesso di saper giocare Echo e continua a copiare i nemici sbagliati non riuscendo a dare valore alle sue azioni. Shanghai pareggia 2-2 e tutto verrà deciso dall’ultima mappa: ci era stato promesso del grande Overwatch e lo abbiamo avuto. Su Busan la sentenza degli Shanghai Dragons è arrivata, dopo una partenza ottima per gli Excelsior la sconfitta su Volskaya ha iniziato una curva discendente di morale e prestazioni che ha dato tutto lo spazio ai dragoni per riprenderli. DDing e la sua Echo hanno davvero cambiato radicalmente le carte sul tavolo, il suo gioco è stato semplicemente superiore rispetto a quello di Libero per gli NYXL. Da un inizio 0-2 a una fine 3-2, un’impresa, quella degli Shanghai Dragons, che entrerà nei manuali della Overwatch League.
Dall’altra part dell’oceano, ad aprire le danze ci hanno pensato i Dallas Fuel e i Washington Justice. L’accoppiata di Dps di Washington Corey-TTuba ha dato spettacolo ma le loro uccisioni solitarie e i loro duelli vinti contro gli eroi avversari sono serviti a poco perché il resto dei Justice non riusciva a capitalizzare su quelle eliminazioni. Prima su Nepal e poi su Hollywood il copione è stato lo stesso: Washington ha un’ottima apertura che però non riesce a sfondare completamente le difese dei Fuel con Doha, dps per i texani, che mette costantemente i bastoni fra le ruote alla backline avversaria. Su Parigi, Dallas ha un ottimo attacco e una difesa scricchiolante, i Justice però non riescono a sfruttare il loro avanzamento e Decay, con la sua Tracer ha portato a casa una quadrupla uccisione e si è guadagnato la corona di miglior giocatore della partita. 3-0 per i texani: la loro quarta vittoria consecutiva e un gradino in più per uscire dal pantano di metà classifica.
I Los Angeles Valiant, poi, hanno sfidato gli Atlanta Reign in uno scontro tra squadre preparate e ben allenate. Il primo round su Lijiang Tower inizia con la vittoria dei Reign mentre il secondo round lo conquistano i Valiant. Al terzo round una fine ai tempi supplementari ha dato la prima vittoria ai Reign dopo che la loro Echo, Sharp, ha abbattuto la Echo avversaria di Apply. C’è una sfortunata statistica che affligge i Los Angeles Valiant: sono tra i primi nella League a portare a casa il primo sangue ma sono diciassettesimi nel rateo prima eliminazione/vittoria. Per sconfiggere Atlanta dovranno remare contro i loro stessi numeri. Il loro attacco su Hollywood comincia molto bene e riesce ad arrivare fino al terzo checkpoint ma al tempo supplementare. Questo ha aperto una win condition per i Reign che sono partiti alla carica: prima hanno completato la mappa come i loro avversari, poi in attacco hanno sguinzagliato FRD e la sua Zarya e per i Valiant non c’è stata più partita. Con la sua ultimate, l’attrazione gravitazionale, ha bloccato i nemici tutti raggruppati insieme come pesci in un barile. Il primo match point della partita si è giocato su Hanamura dove entrambe le squadre hanno messo in piedi una performance davvero ammirevole. Il primo round finisce in pareggio ma con i Valiant che hanno più tempo a disposizione per i supplementari. Un investimento che da i suoi frutti perché con la Tracer di Shax arriva la tripla uccisione che gli permette di portare a casa la prima vittoria del match. La resistenza di Los Angeles continua su El Dorado. La difesa è nelle mani di KSP e del suo soldato 76: proprio quando il tempo per Atlanta stava per scadere la sua ultimate, il visore tattico, ripulisce completamente l’obiettivo dai nemici e regala il pareggio ai Valiant che ora puntano a una rimonta totale. Su Busan rivediamo lo stesso identico copione della partita tra Excelsior e Dragons: dopo aver vinto le prime due, la fiamma degli Atlanta Reign è andata spegnendosi mentre i Valiant hanno dimostrato adattabilità e resistenza. Il loro gioco è superiore o meglio, le strategie dei Reign hanno un tracollo tale che la squadra di LA sembrava nettamente superiore. Con l’ultima vittoria su Busan i Valiant conquistano una partita che nessuno si aspettava potessero afferrare.
La partita tra Houston Outlaws e San Francisco Shock doveva avere il finale già scritto come molte altre partite di questa giornata e per i primi due game è stato così: gli Shock non hanno concesso un singolo metro ai pistoleri che sono stati dominati. Su Parigi però la squadra di Houston rialza la testa grazie alla combinazione di Meko (Sigma) e Linkzr (Ashe). Il Tank in prima linea teneva la posizione mentre il dps alle sue spalle, grazie al suo fucile a lunga gettata, faceva tutto il danno necessario a ripulire il campo di battaglia. La difesa degli Shock però è solida e l’unico risultato della mappa è un pareggio. Rialto poteva essere l’inizio della rimonta invece è stata la mappa del 3-0 per gli Shock: dopo un ottimo attacco la loro difesa ha fermato gli Outlaws al secondo checkpoint e da lì il loro tempo si è consumato interamente. L’unica partita della giornata a essere andata come ci si aspettava ha egualmente stupito pubblico e caster perché dopo una giornata così, qualcosa che va secondo i piani è comunque una sorpresa.
Risultati:
Guangzhou Charge – Seul Dinasty: 3-0
Shanghai Dragons – New York Excelsior: 3-2
Dallas Fuel – Washington Justice: 3-0
Los Angeles Valiant – Atlanta Reign: 3-2
San Francisco Shock – Houston Outlaws: 3-0
[/ihc-hide-content]
