Quindicesima settimana per la Overwatch League che nel secondo giorno di gare ha visto cinque incontri e messo insieme più di 50.000 spettatori attraverso due eventi live e due repliche in diretta sul loro canale Youtube. I primi a scendere in campo sono stati i Chengdu Hunters e i Guangzhou Charge in uno scontro quasi alla pari tra due dei più promettenti team della regione asiatica.
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Nella prima partita i Panda di Chengdu si lanciano aggressivi contro gli scudi di Guangzhou e riescono a romperli ma non portano a termine l’azione. Appena un membro dei loro cade, anche se l’assalto sta andando bene, inizia la ritirata. Questa cattiva strategia gli costa le prime due mappe: Ilios e Tempio di Anubi. Le loro difese sono buone ma quando si tratta di mettercela tutta, se Jinmu o Leave (i due DPS) cadono, la macchina da guerra di Chengdu si ferma. Al primo match point su Osservatorio Gibilterra sembrava tutto perduto ma in puro stile Hunters arriva il ritorno dal mondo dei morti e la loro difesa è perfetta, il carico dei Charge fa solo 70 metri e il loro attacco subito dopo riesce a sfruttare le debolezze degli avversari. Eileen e Happy, dei Charge, non sono alle redini dei loro eroi migliori eroi ma con Echo e Sombra rispettivamente. Prima vittoria per loro che tentano di pareggiare su Hollywood ma Happy torna su Ashe, uno dei suoi eroi migliori, e inizia a dispensare colpi alla testa. L’attacco però riesce ad andare leggermente oltre grazie ad Ameng, miglior Wrekingball della Overwatch League, che sfrutta la mobilità del suo personaggio per colpire i nemici alle spalle. La difesa degli Hunters va benissimo invece, e riesce a fermare i Charge e a regalargli la vittoria del pareggio. Ultima mappa: Oasis e rivediamo Jinmu alle redini di Sombra, una decisione che fa storcere il naso ai caster e alla chat. Happy dal lato dei Charge è solo contento perché con il suo MecCree va a caccia del suo rivale e riesce a eliminarlo quasi tutte le volte. Entrambi i round vanno ai Cherge che conquistano la vittoria per colpa non solo di questo ma anche di una ritornata paura degli Hunters nel portare a termine le azioni.
Il secondo match della mattinata di domenica è stato quello tra i London Spitfire e gli Hangzhou Spark entrambi reduci da una sconfitta dolorosa. In questo match i londinesi sembrano aver perso la bussola: tank fuori posizione e healer che si dimenticano dei DPS, in poche parole, un disastro. La loro strategia è stata pensata male ed eseguita peggio e questo gli ha garantito 3 sconfitte consecutive da parte di Hangzhou. Emblematico il dato sulle uccisioni su Rialto, la terza mappa: in difesa gli Spitfire sono morti 19 volte, gli Spark due. C’è poco altro da aggiungere che non sia un caloroso invito ai londinesi di ripensare da capo le loro strategie.
A dare davvero spettacolo, però, ci hanno pensato i Paris Eternal contro i Dallas Fuel. In una partita anche questa volta dominata da una delle due squadre. Sulla prima mappa abbiamo visto un FDGod alle redini di Lucio scatenato. Il Dj brasiliano ha come abilità speciale il cannone respingenete e su Lijiang Tower il giocatore dei Paris Eternal lo ha usato per buttare letteralmente i nemici fuori dalla mappa impedendogli di arrivare all’obiettivo. Ottimo il suo gioco che ha dato a Parigi una prima vittoria molto facile. Su tempio di Anubi è Nicogdh che devono ringraziare per la vittoria, la sua Echo è impareggiabile. Nonostante questa mappa sia la peggiore in termini di rateo vittorie-sconfitte per entrambi i team, i Fuel devono soccombere davanti alla bravura del giocatore francese. Sia in attacco che in difesa il suo controllo dei cieli e il suo output di danni ha dato ai parigini il vantaggio necessario a fermare i texani. La terza mappa di questo scontro è stata Junkertown, una mappa dove gli Eternal hanno il record per l’attacco più veloce di sempre. Si è visto che giocavano in casa, Soon ha scelto Reaper come eroe d’attacco e i suoi fucili a pompa si sono rivelati molto utili nelle strettoie di questa mappa. Grazie alla sua doppia kill sull’ultimo checkpoint i francesi completano i tre checkpoint. Quando tocca a loro difendere riescono a fermare i texani prima del secondo obiettivo e a portare a casa il loro primo 3-0 dall’inizio della Overwatch League.
Il match tra Vancouver Titans e Philadelphia Fusion aveva il risultato già scritto. Non servono analisti esperti per predire che il miglior team nella Legue avrebbe vinto 3-0 contro un team di novellini. Quello che ha stupito tutti è quanto a testa alta i canadesi hanno giocato portando a casa delle azioni meritevoli di un team della più alta serie competitiva di Overwatch. Tsuna, con la sua Ashe è stato fondamentale nella riconquista di alcuni obiettivi come nel primo round su Oasis dove le percentuali erano 99-99. Questo match, però, è stato uno dei più visti della serata perché la squadra americana aveva promesso un grande ritorno: Chipsa. Dio assoluto alle redini di Doomfist il suo ingresso in campo ha lasciato avversario dopo avversario esanime per terra. Re dell’esagerazione e dell’umiltà questo giocatore/content creator è diventato una celebrità tra i fan di Overwatch che richiedevano la sua pomposa presenza in campo a gran voce. L’hanno avuta e il divertimento è stato tanto grazie a un personaggio che ha saputo scherzare ma che ha messo insieme una performance incredibile con un eroe che nessuna squadra sta attualmente mettendo in campo perché considerato poco potente.
Ultimo match del weekend: Los Angeles Valiant contro Toronto Defiant, una sfida che mette sul campo di battaglia vecchie amicizie e fratellanze: Agilities, ora DPS per i canadesi, prima giocava per la squadra californiana. I Valiant riescono a conquistare la prima vittoria grazie a Dreamer che con il suo Wreckingball scombina le carte e la formazione dei Defiant per ben due volte. Anche su Tempio di Anubi la squadra americana nega ai canadesi un pieno dispiegamento di forze questa volta con KSP che con il suo fucile da cecchino dispensa colpi alla testa come fossero caramelle. Su Osservatorio Gibilterra però la difesa dei Defiant resta compatta e ferma gli avversari ancora prima del primo punto dando alla squadra di Toronto la prima vittoria. Su Hollywood è stato Agilities a portare a casa le eliminazioni decisive contro i suoi ex compagni di squadra. Alle redini di Echo sblocca il secondo obiettivo con il suo raggio eliminando lo Zenyatta e la Ashe nemici in un colpo solo. Arriva la vittoria del pareggio con la mappa Ilios a decidere il destino della sfida. Il primo round, 99-99 va ai Valiant, il secondo è stato altrettanto contestato. Una dinamite della Ashe di KSP, però, ha ribaltato la partita con una tripla uccisione per lui e Dreamer che con Winston si lancia sul resto dei Defiant e inizia a eliminarli uno per uno. La quinta partita va a Los Angeles che conquista la vittoria su Toronto.
Ecco tutti i risultati
Guangzhou Charge – Chengdu Hunters: 3-2
Hangzhou Spark – London Spitfire: 3-0
Paris Eternal – Dallas Fuel: 3-0
Philadelphia Fusion – Vancouver Titans: 3-0
Los Angeles Valiant – Toronto Defiant: 3-2
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