A un anno dall’annuncio della partnership tra Juventus e Dsyre è il momento del bilancio: ne abbiamo parlato con Pino, brand manager del club.
Due trofei in bacheca e due titoli in cui la Juventus e i Dsyre sono stati protagonisti insieme, tra il vecchio Fifa 23, e il nuovo EA Sports Fc 24, e Rocket League. La vittoria dello scudetto della eSerie A Tim, il trionfo più recente alla eSupercup, così come la presenza alla Final Four dell’Italian Rocket Championship, tutte con il brand Juventus Dsyre. Per capire qualcosa di più su questa partnership tra calcio e esports, e per fare un bilancio di questo anno, abbiamo intervistato Gianmarco Pino, brand manager della Juventus.
Una sinergia completa tra Juventus e Dsyre
Che tipo di sinergia si instaurata tra Dsyre e Juventus? “La sinergia tra Dsyre e la Juventus è stata attentamente sviluppata per garantire una collaborazione efficace e coerente. In particolare, abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulla condivisione di valori e obiettivi comuni, creando una collaborazione che vuole a tutti gli effetti posizionare entrambe le società all’apice dell’immaginario esport in Italia. La sinergia si manifesta oltre evidentemente alle competizioni esportive attraverso contenuti social media, partecipazioni ad eventi strategici come la Milan Games week, il coinvolgimento di talent e content creators e tanto altro, sempre con l’obbiettivo di ingaggiare e coinvolgere appassionati di esports e appassionati di calcio in un’esperienza unica”.
Che idea si è fatta la Juventus di questo primo anno di esports? “La Juventus ha valutato positivamente questo primo anno di ingresso nel mondo degli esports. Abbiamo constatato un notevole aumento dell’interesse da parte dei fan di tutte le età, dimostrando che l’esports rappresenta un canale vitale per connettersi con una nuova generazione di appassionati, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Abbiamo imparato molto nel corso di questo periodo inaugurale e continueremo a perfezionare la nostra strategia in base alle dinamiche in evoluzione del settore”.
Oltre il calcio
Non solo calcio con la eSerie A la cui presenza sembra scontata, ma anche Rocket League più recentemente: come mai? “La vittoria della eSerie A è sicuramente stato un ottimo traguardo nel primo anno di collaborazione con Dsyre. L’importanza di questo traguardo per la Juventus, è sottolineato dal fatto che il trofeo è oggi esposto nel Trophy Temple, al Juventus Museum, affianco a tutte le altre coppe vinte dalla Juventus nella storia. La recente introduzione di Rocket League nella collaborazione con Dsyre riflette la nostra volontà di diversificare le esperienze esports offerte ai nostri tifosi con un titolo che ha una base di appassionati in rapida crescita e che offre un terreno fertile per coinvolgere una vasta audience”.
Tra decine e decine di trofei e riconoscimenti, cosa rappresenta per la Juventus la vittoria del premio nella categoria Best Commercial Activation? “La vittoria del premio nella categoria Best Commercial Activation è un riconoscimento significativo per la Juventus. Questo premio sottolinea il successo delle nostre iniziative nel trasformare l’esports in un canale di coinvolgimento del pubblico efficace, dimostrando che dobbiamo continuare ad innovare nel nostro settore”.
Il futuro della Juventus negli esports
Quali sono i piani nel lungo periodo per la Juventus negli esports? “Guardando al futuro, la Juventus ha ambizioni a lungo termine nel campo degli esports. Ci proponiamo di continuare a espandere la nostra presenza con nuovi titoli, oltre a potenziare le sinergie con partner chiave. La nostra strategia si concentrerà sulla costruzione di una community solida e sull’innovazione continua per rimanere all’avanguardia del settore”.