Con l’avvicinarsi del Global Accessibility Awareness Day, l’obiettivo di Sony PlayStation è quello di abbattere le barriere e rendere inclusivo il mondo dei videogiochi.
Una mission importante da parte di PlayStation, che ha un unico obiettivo: connettere il mondo tramite il potere dei videogiochi. Con l’avvicinarsi della Giornata mondiale della consapevolezza dell’accessibilità (Global Accessibility Awareness Day), il colosso nipponico ha deciso di puntare sull’abbattimento delle barriere di gioco e sull’integrazione delle funzionalità di accessibilità dei prodotti targati Sony.
Tutte le feature di PlayStation
Uno degli approcci consiste nell’offrire ai player la possibilità di personalizzare e perfezionare l’esperienza di gioco per adattarla alle proprie esigenze e ai propri stili. Le impostazioni per il daltonismo, i sottotitoli e la visualizzazione degli effetti sonori sono classici esempi di progettazione accessibile. Inoltre, le impostazioni presenti da anni nei giochi, come i comandi personalizzabili, i cursori del volume e la personalizzazione della difficoltà, vengono riconosciute come fondamentali caratteristiche di accessibilità. Anche la possibilità di selezionare una modalità Performance, che abbiamo visto diventare sempre più comune con la nuova generazione di console, potrebbe essere considerata una caratteristica di accessibilità, in quanto il frame-rate più elevato può aiutare i giocatori che altrimenti potrebbero avvertire disagio visivo durante il gameplay.
I videogiochi PlayStation già accessibili a tutti
L’accessibilità consiste nel mettere da parte i presupposti su ciò che è meglio per tutti i giocatori e lasciare che questi scelgano le opzioni più adatte a loro, aprendo così maggiori possibilità di gioco a più di un miliardo di persone con disabilità in tutto il mondo. Negli ultimi anni, l’accessibilità è stata integrata nel nostro processo di sviluppo dei giochi, tra i quali possiamo citare titoli molto apprezzati come The Last of Us Parte I e Parte II di Naughty Dog, Ghost of Tsushima di Sucker Punch, Ratchet & Clank: Rift Apart e Marvel’s Spider-Man: Miles Morales di Insomniac Games, Horizon Forbidden West di Guerrilla Games e God of War Ragnarök di Santa Monica Studio.
Ulteriori novità
Sono stati rilasciati anche dei Tag di accessibilità per Ps5 sul PlayStation Store, che consentono agli sviluppatori di fornire informazioni dettagliate sulle funzionalità di accessibilità supportate nei loro titoli. Sebbene le opzioni di accessibilità di ogni gioco siano diverse, i team di PlayStation Studios sono costantemente ispirati a continuare a innovare, a imparare dalla community e a creare esperienze di gioco progettate in modo inclusivo.
Personalizzazione dell’hardware
A gennaio, intanto, Jim Ryan in occasione del Ces ha annunciato il prossimo passo di PlayStation per rendere il gioco più accessibile. Project Leonardo è il nome in codice di un nuovo kit di controller per l’accessibilità, esclusivo per la nuova generazione di console, che consentirà ai player disabili di giocare più facilmente, più comodamente e più a lungo. Project Leonardo sarà altamente personalizzabile per gli utenti, grazie a un robusto kit di componenti intercambiabili e a un’ampia gamma di opzioni software. Si tratta di una vera e propria tela che permetterà a molti giocatori disabili di creare la propria esperienza di gioco personalizzata.